BARDONECCHIA, VACCINI COVID PER GLI OPERATORI DELLA CROCE ROSSA

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DALLA CROCE ROSSA DI BARDONECCHIA

BARDONECCHIA – È iniziata la campagna vaccinale per i dipendenti e i volontari della Croce Rossa di Bardonecchia. L’adesione alla campagna vaccinale è stata massiccia: un ottimo segnale e dimostrazione della consapevolezza sull’importanza della protezione immunitaria del nostro personale, che svolge ogni giorno numerose attività in prima linea, soprattutto quella a bordo delle nostre ambulanze per assistere anche pazienti positivi o con sintomi sospetti.

Per questo è fondamentale garantire la sicurezza di tutti gli operatori a più alto rischio come i nostri soccorritori. Grazie a chi, come noi, crede nella salute.

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2 COMMENTI

  1. C’ e’ molta confusione quando si parla di vaccini farmaci ecc. C’ e’ chi sostiene che i vaccini hanno contro indicazioni e cio’ vale anche per i farmaci. Intanto l’ aspirina esiste da decenni e veniva usata dalle tribu’. Quindi ormai e’ un farmaco
    più che collaudato. Se uno si chiama vaccino e l’ altro farmaco la differenza e’ chiara. Altrimenti sarebbero tutti farmaci o vaccini. Le persone che ora non gradiscono fare il vaccino covid19 avranno una ragione. Intanto bisogna sapere cosa permette al vaccino di conservarsi considerando le basse temperature usate per lo stesso. Il vaccino fatto da Italia e Inghilterra usa lo stesso sistema dei vaccini usati finora. Perche’ non hanno usato la tecnologia moderna? Eh! Altra domanda da farsi! Il punto non e’ fare il vaccino covid 19 ma fare il vaccino meno dannoso.Perche’ si sa che i vaccini non fanno benissimo.Iniettare un po’ di virus dannoso inattivo non puo’ essere certo come mangiare una mela.E’ un virus e quindi puo’ comportare i danni che si possono avere nel prendersi la malattia.La differenza che dei vaccini ne iniettano una minima quantita’ , mentre quando si contrae una malattia virale la reazione varia a seconda della quantita’ virale con cui si e’ venuti a contatto.Detto cio’ e’ sciocco dire che la popolazione mondiale che non fa qllo che pochi vogliono non capisca di cosa parla.Se l’ aspirina nasce da antiche tradizioni mediche e il vaccino del vaiolo da una contadina e’ chiaro che la tradizione popolana e’ sempre la migliore! Infatti medici e infermieri sostengono che il medico primario di un individuo e’ la persona stessa!

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