“BOTTE IN STAZIONE AD AVIGLIANA”: UNA RESIDENTE SEGNALA L’EPISODIO SU FACEBOOK

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AVIGLIANA – “Botte alla stazione di Avigliana”. Lo spiacevole episodio è stato segnalato da una residente sulla pagina Facebook dedicata alla città “Sei di Avigliana se…”. Era andata in stazione martedì pomeriggio per attendere la madre, in arrivo con il treno regionale.

“Volevo segnalare un fatto assai raccapricciante, accaduto oggi verso le 16.45 alla stazione di Avigliana – scrive la donna – sono andata in auto nel parcheggio difronte alla stazione e mi sono ritrovata 2 ragazzi (16-18 anni circa) che si stavano selvaggiamente picchiando in strada. Quando si sono spostati, ho posteggiato e sono scesa per andare incontro a mia madre che stava arrivando con il treno”.

Nel post su Facebook la donna aggiunge altri dettagli: “I due hanno continuato a picchiarsi: uno di loro era ricoperto di sangue, probabilmente aveva il naso rotto – aggiunge la donna – la gente intorno era allibita”. Secondo quanto riportato dalla residente aviglianese, alcune persone avrebbero chiamato le forze dell’ordine.

I due ragazzi hanno continuato a picchiarsi nel corridoio che porta alla biglietteria: “Il ragazzo sanguinante ha spinto l’altro contro il muro, facendogli sbattere violentemente la testa. Il ragazzo sanguinante ha lanciato con tutta la sua forza una scarpa da ginnastica e mi ha beccato in pieno nella schiena. Hanno ancora continuato per un po’, poi si sono dileguati … pare che l’origine di tale inaudita feroce e bestiale violenza disumana, sia stata uno sputo! Non ho commenti da fare, credo che la vicenda si commenti da sola…”.

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12 COMMENTI

    • Giustissimo…oggigiorno guardiamo la gente ammazzarsi e non chiamiamo immediatamente le forze dell’ordine, siamo schiavizzati dai social… la signora invece di scrivere sul social, doveva chiamare immediatamente i carabinieri e se c’erano uomini giovani in stazione bisognava intervenire per separarli, non si lascia che la gente si ammazzi come se fossero bestie…

  1. I carabinieri, che io rispetto, sono arrivati 40 minuti dopo. E sono a pochi metri. Lo trovo VERGOGNOSO!!!
    C’era anche mia figlia ad assistere a questa bella scenetta. Tutti spaventati ed impossibilitati ad intervenire. Ovvio…
    W la società di oggi

  2. Purtroppo è la conferma che in Italia ci andrebbe più personale tra le forze dell’ordine perché se la pattuglia dei carabinieri era impegnata su un altro intervento è normale che non possa arrivare subito, nonostante la caserma sia vicino. Il personale ed i veicoli delle forze dell’ordine non sono sufficienti per far fronte a tutte le richieste di intervento, ma è meglio continuare a spendere milioni di euro in vitalizi e stipendi folli con annessi rimborsi di ogni tipo piuttosto che investire sulla sicurezza dei cittadini.

    • Bisogna vedere la dinamica della lite, se entrambi erano dei violenti o se uno ha aggredito l’altro… fatto sta che è vero, a furia di non poter dare una sculacciata ai figli capricciosi, di non potergli vietare nulla etc…, sta crescendo una generazione che è solo in grado di nutrire la mente con videogiochi violenti, di ingurgitare pillole e alcool il sabato sera, e di trasferire i comportamenti violenti imparati dai giochi nella vita reale, senza rendersi conto che i rischi sono tanti, compreso perdere la vita… se i genitori fossero meno impegnati a scrivere fesserie nei social, troverebbero il tempo per educare i figli e dare loro dei valori…

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