BUONE NOTIZIE DALL’OSPEDALE DI BRIANÇON: NON SI PAGA PIÙ PER PARTORIRE E CURARSI, RISOLTO IL PROBLEMA

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La direttrice dell’ospedale di Briançon, Marion Lopez, con il primario del reparto di Ginecologia (italiano) dottor Sorboli e l’anestesista italiana

di FABIO TANZILLI

BRIANÇON – Buone notizie dall’ospedale di Briançon. I bimbi e le bimbe italiane e della Valsusa potranno nuovamente nascere nello splendido ospedale francese senza pagare cifre extra. Così come tutti gli altri pazienti per effettuare visite, esami o interventi senza pagamenti aggiuntivi. Si dovrà soltanto saldare il normale ticket sanitario, così come accadeva già prima a Briançon, e così come avviene in tutte le strutture sanitarie italiane.
A seguito dell’articolo pubblicato da ValsusaOggi, la direzione dell’ospedale al confine con la Valsusa si è attivato e ha quindi risolto per evitare i pagamenti extra per le visite e gli interventi dei pazienti italiani. Il nostro giornale ha incontrato a Briançon la direttrice dell’ospedale Marion Lopez, proprio per rendere noti i provvedimenti intrapresi per risolvere la questione.
“Per i pazienti della Valsusa e italiani si torna al passato – spiega la direttrice – per ogni genere di intervento medico che gli italiani vogliono effettuare nell’ospedale di Briançon, basta recarsi come sempre nel presidio sanitario francese e concordare il tutto.
Basta portare la tessera sanitaria, l’eventuale impegnativa del medico e i soliti documenti necessari. Saranno quindi gli uffici amministrativi dell’ospedale di Briançon ad occuparsi direttamente della pratica con l’Italia per ottenere, per l’ospedale francese, il rimborso delle spese sanitarie, dialogando direttamente con gli uffici dell’Asl To3, e/o comunque agli enti sanitari italiani. Non si dovrà quindi pagare nulla di extra, se non il normale ticket già previsto in base alle prestazioni richieste, come sempre avvenuto. I pazienti italiani non devono quindi sobbarcarsi altre spese, così come nessuna burocrazia, né utilizzare il modulo S2 per chiedere le cure all’estero gratuite. L’ospedale di Briançon pensa a tutto direttamente, senza problemi”.
Dall’ospedale ricordano che tutte le urgenze, che sia per interventi sanitari d’emergenza di ogni genere, così come per gli infortuni o gli incidenti sulle piste di sci, rientrano sempre prestazioni sanitarie gratuite. Così come gli interventi di pronto soccorso: gli italiani non devono pagare nulla.
In attesa quindi che venga approvata la convenzione tra i due governi di Italia e Francia, la pratica di rimborso delle spese sanitarie con l’Asl italiana la fanno direttamente gli uffici amministrativi dell’ospedale di Briançon: si tratta per loro di un aumento notevole dell’attività burocratica, ma questo viene fatto con l’obiettivo di facilitare nuovamente i pazienti italiani, che così possono far partorire i loro figli in Francia senza pagare nulla di più, così come effettuare interventi sanitari, senza dover pensare alla burocrazia.
“Chiaramente, faremo anche una lista delle visite a basso costo e che si possono pagare direttamente qui, per cui non vale neanche la pena avviare la pratica di rimborso con l’Asl in Italia” aggiunge la direttrice dell’ospedale.
Il problema dei pagamenti era sorto in Francia, quando l’ospedale ha cambiato la cassa di assicurazione che si occupa del rimborso delle spese sanitarie. L’impasse viene risolto da parte dell’ospedale francese, assumendosi l’onere di effettuare tutte le pratiche con gli enti sanitari italiani, per ottenere direttamente i rimborsi delle prestazioni sanitarie che i cittadini italiani faranno a Briançon.

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