BUSSOLENO, BOCCIATA LA COMMISSIONE SULLA SALUTE PUBBLICA

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di CATERINA AGUS e ANTONELLA ZOGGIA

BUSSOLENO – Nel Consiglio comunale di Bussoleno del 30 novembre la maggioranza, a guida Bruna Consolini, ha respinto all’unanimità la mozione presentata dai nostri due gruppi di minoranza relativa a alla costituzione di una Commissione denominata di salute pubblica.

Con dispiacere e amarezza constatiamo la mancanza di volontà di collaborazione su una tematica così importante, dato il momento drammatico che tutto il paese sta attraversando e che richiederebbe, anche nel nostro piccolo, di unire le energie per fronteggiare congiuntamente la tragedia della pandemia, oltre a costituire una significativa occasione per la difesa della medicina territoriale, dei presidi ospedalieri in Valle nonchè dell’assoluta trasparenza decisionale in merito alle scelte sanitarie.

In un momento come questo siamo convinti che le minoranze debbano essere pienamente coinvolte in ogni fase propositiva e decisionale e ci rammarichiamo fortemente del fatto che col respingere la nostra mozione, rifiutando di fatto il nostro, seppur modesto, apporto collaborativo, si sia perduta un’occasione ineludibile di sinergia a vantaggio dei cittadini che siamo stati chiamati ad amministrare.

 

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6 COMMENTI

  1. Non vogliono la commissione tecnica perché vogliono ammazzarci tutti col virus! Il CTS dice che chi contraddice il CTS è un untore negazionista! Quindi chi non vuole la commissione e un untore! Bussoleno è piena di contagi! Ecco spiegato il motivo!

  2. A Bussoleno una mozione della minoranza, per essere votata da tutto il consiglio comunale, deve includere in primis la parola magica no TAV, poi altre parole tipo Cuba, askatasuna, resistenza ( non quella dei nostri nonni). La prossima volta passerà.

  3. Prima considerazione: chi gestisce il sito vede i commenti? Uno offende il sindaco, un altro dà degli untori alla maggioranza (siamo al medioevo?? daje all’untore?!), il terzo incomprensibile, in una interpellanza sull’emergenza sanitaria si mette a far polemica a caso.
    Seconda considerazione: mi sfugge a cosa dovrebbe servire la commissione. Se la minoranza ha proposte, e qualcosa da dire, lo può fare attraverso interpellanze. Se vuole collaborare lo può fare tranquillamente da subito (ed è già tardi) senza aspettare la creazione di gruppi e gruppetti utili solo a far perdere tempo prezioso. Durante i cons comunali basta dirlo: possiamo fare qualcosa anche noi?! Possiamo aiutare?!
    Altra occasione persa per fare qualcosa di utile per il paese, buoni solo a tirare su il solito polverone tanto per far vedere che esistono anche loro.

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