BUTTIGLIERA ALTA, UN PROGETTO-LAVORO PER I RAGAZZI FRAGILI

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dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA

BUTTIGLIERA ALTA – L’esigenza di orientamento e accompagnamento nel difficile passaggio verso il mondo adulto, contraddistinto innanzitutto dalla ricerca di un lavoro, è il focus su cui si è concentrato il progetto “Connettiamoci”, realizzato, nello scorso anno, in rete tra il consorzio socioassistenziale Conisa e gli attori che sul territorio valsusino si occupano di politiche del lavoro. Rete all’interno della quale si inserisce lo sportello Informalavoro, del Comune di Buttigliera Alta, gestito dalla Cooperativa Orso, che ha messo a disposizione le proprie risorse, per il successo dell’iniziativa.

Iniziativa rivolta al target dei ragazzi tra i 18 e i 25 anni appartenenti alle categorie protette, già in carico agli operatori del Conisa, per accompagnare questo target più fragile a compiere il primo approccio con il mondo del lavoro. “Connettiamoci” è iniziato con il 2020, utilizzando gli spazi dei laboratori informatici dell’Iis “Galileo Galei” di Avigliana, con una modalità in presenza, che poi si è dovuta rimodulare, per seguire le disposizioni sulla prevenzione pandemica.

“Visto il buon riscontro iniziale da parte dei ragazzi, non abbiamo voluto interrompere l’esperienza per il Covid-19, ma ci siamo reinventati, utilizzando parte modalità on-line, parte gli spazi ampi e in sicurezza della sala consiliare di Avigliana – spiega Fernanda De Grandis, la conduttrice del progetto per il Conisa – Abbiamo proposto incontri con uno psicologo del lavoro, il dottor Dario Grigoli, e con gli sportelli attivi sul nostro territorio, a partire dal Centro per l’Impiego di Susa, per passare al punto dell’Unione Montana ad Avigliana e all’Informalavoro di Buttigliera Alta. Un’iniziativa quanto mai importante, proprio per il contesto in cui si è inserita: la pandemia rende ancora più complicato l’orientamento dei giovani, soprattutto quelli appartenenti alle categorie più fragili e in difficoltà”.

Positivo anche il riscontro che giunge dall’Informalavoro del Comune di Buttigliera Alta, riportato dall’operatore che lo gestisce. “Il nostro sportello offre una serie integrata di servizi per l’accompagnamento di utenti di diverse fasce di età all’inserimento oppure il reinserimento lavorativo – commenta Stefano Cirelli della Cooperativa Orso – Ci ha fatto senz’altro piacere metterci a disposizione del Conisa e di questa particolare fascia di utenti, come i ragazzi in uscita dal percorso scolastico. Nel nostro operare quotidiano, ci rendiamo conto quanto sia fondamentale offrire strumenti, che altrimenti i giovanissimi non avrebbero a disposizione per l’orientamento e la predisposizione degli strumenti per la ricerca del loro primo impiego: dal curriculum vitae alla preparazione a un colloquio di lavoro. Un primo contatto con questo gruppo di ragazzi, che speriamo di proseguire, ricevendoli come nostri utenti”.

“L’esigenza di orientamento è una delle principali che emerge nella nostra azione con la fascia di età immediatamente precedente quella target di “Connettiamoci” – continua Claudia Schirò, operatrice della Cooperativa Orso, che gestisce il centro di aggregazione giovanile del Comune di Buttigliera Alta – Gli adolescenti appaiono sempre più disorientati e privi dei necessari strumenti di approccio al mondo del lavoro, alla definizione di obiettivi di lungo periodo e alla scelta dei percorsi formativi necessari per raggiungerli. Ben vengano, quindi, progetti come questo, a cui abbiamo dato la nostra collaborazione”.

“Tengo ad evidenziare in particolare il lavoro di rete che è stato svolto in questo progetto, coinvolgendo soggetti diversi del territorio valsusino, per dare risposta a esigenze non solo dei nostri cittadini, ma di utenti provenienti, oltre che da Buttigliera Alta, anche da Avigliana, Caselette, Almese, Susa e Sant’Antonino di Susa – riprende l’Assessore alle Politiche Sociali, del Lavoro e Giovanili del Comune di Buttigliera Alta Chiara Giaccone – Una rete all’interno della quale il nostro sportello Informalavoro si inserisce come unicum di riferimento sovraccomunale. I complimenti miei e dell’Amministrazione di Buttigliera Alta, quindi, per aver portato a termine un progetto così impegnativo, nel difficile contesto pandemico, con l’auspicio che possa essere la prima di future collaborazioni, allargando la rete dei partener agli altri soggetti che seguono la fascia giovanile, a iniziare dalle scuole”.

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