“CANTIERE DELLA TAV, NESSUN PROBLEMA DELLA SALUTE IN VALSUSA”: I MEDICI E L’UNIVERSITÀ PRESENTANO LO STUDIO SULLA MADDALENA

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di PINO SCARFÒ

TORINO – Dalle oltre 62 mila rilevazioni ambientali, eseguite dalla società TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin) sotto la supervisione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), in cui sono stati monitorati 135 parametri controllati attraverso 40 centraline posizionate in un raggio di 15 chilometri dal cantiere, in parallelo alle 26 interne all’area lavori, non è emersa nessuna criticità di rilievo, la salute dei cittadini è sotto controllo. E’ quanto emerso questa mattina presso la sede dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurgici e degli Odontoiatrici di Torino, durante la presentazione dello studio di valutazione di impatto sulla salute della galleria esplorativa di Chiomonte, realizzato dall’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, sezione Medicina del Lavoro.

Lo studio è stato elaborato dagli esperti della sezione di medicina del lavoro che hanno analizzato i dati raccolti a partire dal 2012, prima dell’avvio dei lavori, e durante i quattro anni di lavori. Esordisce il direttore generale di TELT, Mario Virano, confermando che LTF (Lyon Turin Ferroviaire) prima e TELT poi, “hanno lavorato bene e che la via tracciata in questi anni, con il rigoroso rispetto delle procedure e con l’ascolto del territorio disponibili al dialogo (riferendosi soprattutto ai medici di base della Valsusa con i quali sarà predisposto un tavolo tecnico di confronto) è quella giusta su cui proseguire per realizzare in sicurezza il tunnel di base – e aggiunge – Ad opera finita l’intervento servirà a migliorare la vita di relazione delle persone, ad avvicinarsi all’Europa e, soprattutto, farà bene all’ambiente e alla salute in termini strutturali e permanenti perché contribuirà a togliere moltissimi camion dalle nostre strade e da quelle alpine”. Il microfono passa ad Enrico Pira, docente di medicina del lavoro dell’Università di Torino, che spiega il risultato delle analisi delle rilevazioni eseguite prima e dopo l’avvio dello scavo, classificando lo stato di salute della popolazione per poter fare continui confronti nell’arco degli anni: “Ad oggi i dati sanitari dei cittadini residenti nei Comuni monitorati (Gravere, Susa, Chiomonte e Giaglione) indicano che il territorio allo studio presenta indicatori allineati a quelli del territorio regionale. Dai risultati emerge una situazione di rispetto dei valori ambientali dei diversi fattori di pressione analizzati, che risultano non modificati rispetto alla fase antecedente all’inizio dello scavo e comunque entro i limiti proposti dalla comunità scientifica ed entro i limiti di legge”.

Dati confermati anche dal dottor Carlo Zucchetti. Il professor Pira assicura che l’attività di monitoraggio ambientale e sanitaria proseguirà anche dopo la fine dei lavori. Tra i fattori ambientali misurati sono compresi le polveri, le radiazioni, l’amianto, le acque, il rumore, le vibrazioni e le componenti biologiche. “I risultati hanno confermato come l’allarme procurato intorno al cantiere sia stato in questi anni infondato ed ingiustificato, alle paure reali o procurate, si risponde con il monitoraggio continuo, con competenze scientifiche autorevoli e con la disponibilità al confronto nel merito. È fondamentale che questo metodo sia esteso a tutti i cantieri dell’opera”, conclude il commissario di governo per l’asse ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta. Una proposta condivisa dal sindaco di Buttigliera Alta, Alfredo Cimarella e dall’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta. Per aggiornare i cittadini sullo studio legato ai lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione, sarà distribuito un volume informativo con la sintesi dei risultati della VIS (Valutazione di Impatto sulla Salute) e con approfondimenti pubblicati sul sito www.tuteliamoilterritorio.it, già disponibili da oggi. A fine incontro è arrivato il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, Gian Luca Galletti, ma non è intervenuto.

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4 COMMENTI

  1. ah ah… perchè c’era anche qualcuno che credeva che la telt ammettesse che le polveri, l’amianto etc…fanno male??

  2. Bel lavoro a tutela del mantenimento in buone salute del progetto.
    I cittadini sono fortemente sotto controllo, della loro salute fotte sinceramente un c…….
    Accettino, sollecitino, esigano lorsignori, illustri professori, di trasferire i loro figli e i loro amati nipoti per vent’anni in prossimità di dei tanti sospirati cantieri.
    Avvicineranno le medie regionali a quelle delle loro esclusive ville in collina.

  3. Signori hanno parlato gli “ESPERTI” ! E’ tutto a posto anzi si respirera’ aria diversa da quella attuale che già sta decimando noi poveracci con i vari cancri , ma bisogna ancora fare un p’o’ più pulizia ……… Se a qualcuno non piace questa frase e solo che è un porco immanicato in questi progetti assassini

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