CANTIERE TAV A SALBERTRAND: UNA PASSEGGIATA PER DIRE “NO”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

dal MOVIMENTO NO TAV

SALBERTRAND – Nella mattinata di domenica 13 ottobre appuntamento alle ore 11 presso la cappella della borgata Oulme di Salbertrand per una passeggiata con successivo intrattenimento culturale durante il percorso.

Uniti contro le Opere Inutili ed Inquinanti. Salbertrand, paese di media valle, è stato scelto da TELT come luogo per lo smistamento dello smarino e per la costruzione dei conci per la famigerata galleria della linea ad alta velocita, la cosiddetta Torino-Lione.

L’occupazione e la devastazione della piana di Salbertrand porterà una serie di gravosi disagi al territorio, ai suoi abitanti e ai turisti che frequentano la valle. A parte l’inquinamento dell’ambiente, l’invasione di oltre 500 camion al giorno, che percorreranno avanti e indietro strade e autostrada per il trasporto dello smarino nei lunghi anni di lavori, penalizzerà pesantemente la mobilità della valle e, soprattutto, quella di un piccolo paese quale è Salbertrand, con le sue peculiarità naturali, culturali, artistiche, e turistiche come il Parco naturale del Gran Bosco, l’Ecomuseo Colombano Romean, gli affreschi cinquecenteschi delle sue chiese e altro ancora.

Nulla potrà ricompensare il disastro causato da questa situazione, né i pochi posti di lavoro a tempo determinato promessi per una manciata di anni né compensazioni con nuove strutture e infrastrutture inutili né opere di consolidamento idrogeologico che spetterebbero di diritto e non certo come contropartita della svendita del territorio.

Inevitabilmente, una delle prime conseguenze di questa situazione sarà il crollo del valore immobiliare delle case, a Salbertrand come nei paesi vicini, e la cosa non può certo far piacere agli abitanti. È necessario mobilitarsi per bloccare questo scempio e per far sì che la protesta sia incisiva occorre unire le forze di tutta la valle, alta e bassa, e di quanti frequentano e amano questo territorio.

Un primo passo verso questo obiettivo sarà una passeggiata nel paese di Salbertrand per conoscere le risorse del luogo e per affermare la nostra contrarietà a questa operazione devastatrice del territorio.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

7 COMMENTI

  1. Ma non ve ne mai fregato niente della piana di Salbertrand e del bel paesino contiguo, ora venite a rompere le palle anche qui. La TAV si farà che voi vogliate o no . E’ ora che andiate a lavorare invece di essere dei parassiti della società

  2. Andate a lavorare e bla bla bla! Tanto se fino al 2028 la Francia non riprende i lavori non è colpa loro. Come per il caso Marie Claire sull’aborto, la sono più svegli, mentre qui nel 70′ la donna era uno straccetto, in Francia si svegliarono fuori e capirono il nocciolo del problema e della disumanità inflitta alle donne .Parteciparono tutti al processo anche persone comuni e politici, Ora per la Tav hanno capito che non è urgente. PIù di 30 anni, pare indispensabile e verrò vecchia e non saprò nemmeno com’è fatta , mi immagino un intervento chirurgico urgente di cosi’ lunga attesa, accorcia la vita, più che prolungarla! Non parliamo poi delle inchieste giudiziarie!

  3. Dove erano queste anime belle quando la Valle è stata cementificata?Si svegliano adesso solo perché bisogna ad ogni costo opporsi al TAV?Mi sembrano una banda di ipocriti per non aggiungere altro.

Rispondi a Il Merovingio Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.