di CINZIA DEBERNARDI
CAPRIE / TORINO – Un sabato mattina 1 marzo di emozioni è quello che hanno vissuto Andrea Negrone, Matilde Mantovan e Alice Raiola, i tre ragazzi che rappresentavano il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Caprie che, avendo aderito al progetto nazionale dei CCRR “gentili”, era stato invitato alla cerimonia di conclusione del progetto “CCRR.…Spazio alla gentilezza-Sosteniamo l’Inclusione” presso la Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte a Torino. Dopo i saluti di benvenuto della dottoressa Giulia Negri, assessore regionale, i rappresentanti di quasi quaranta consiglio comunali dei ragazzi hanno avuto la bella opportunità di esporre le proprie esperienze fino ad ora realizzate e di condividere le loro idee ad una platea di giovani colleghi attenti, entusiasti, impegnati e propositivi.
I tre ragazzi capriesi, accompagnati dal Vice Sindaco, Tutor e Assessore alla gentilezza Miriam Maffiodo, dopo aver descritto i progetti intitolati “Coloriamo Caprie” e “Le panchine dell’impegno”, le iniziative natalizie e quelle inclusive, hanno invitato gli altri CCRR a Caprie per il primo raduno dei consigli comunali dei ragfazzi della gentilezza che si terrà sabato 24 maggio: sarà un’altra occasione per stare in amicizia e per scambiarsi idee sulle future attività. Alla domanda su cosa significasse per loro “stare bene insieme” hanno risposto all’unisono: “Per noi vuol dire costruire una comunità di persone che si rispettano e che cercano insieme di migliorare il paese in cui vivono”.
La cerimonia è stata coordinata dal professor Luca Nardi, da Daniela Ferro e da Alessandra Militello. Hanno poi fatto degli interventi costruttivi e profondi sull’impatto delle pratiche gentili il professor Mario Castoldi, docente universitario e la pedagogista Chiara Fusco, a cui si è aggiunta la testimonianza di Giulia di Novara (Miss G), attivista per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non c’è che dire: vedere così tanti giovani che offrono il loro tempo, le loro idee originali ed autentiche, la loro vivacità di pensiero e la loro voglia di fare ed essere cittadinanza attiva rende orgogliosi e dipinge il futuro con i colori del cambiamento e della positività. Un plauso a tutti questi ragazzi e a chi coordina le loro attività.