CARABINIERE PICCHIATO A PIACENZA: ARRESTATO UN VALSUSINO A BUSSOLENO

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BUSSOLENO – Giovedì sera la polizia ha arrestato il cuoco dell’osteria “La Credenza” Giorgio Battagliola. L’attivista No Tav è accusato di aver picchiato sabato scorso – insieme ad altri giovani – un carabiniere durante la manifestazione antifascista tenutasi a Piacenza.

Il momento in cui il carabiniere subisce lo sgambetto, prima del pestaggio

Battagliola è stato portato via dal ristorante da otto agenti in borghese. Oltre al valsusino, la polizia ha arrestato questa sera anche un egiziano residente a Belgioioso, in provincia di Pavia. Si chiama Moustafa Elshennawi e ha 22 anni. Secondo le accuse, basate sulle riprese video, Battagliola sarebbe il manifestante che ha fatto cadere il carabiniere con uno sgambetto, per poi colpirlo ripetutamente con l’asta di una bandiera. Mentre l’egiziano sarebbe il giovane che ha gli tolto scudo protettivo, colpendolo più volte.

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25 COMMENTI

  1. come mai per il NOTAV si fanno nome e cognome .. e pure dove lavora, mentre per il delinquente che ha rapinato un vecchietto , (l’articolo precedente) solo due misere iniziali. Trovo GIUSTO e a rigor di cronaca fare i nomi…. però FACCIAMOLI PER TUTTI

    • è ora che lo Stato si svegli, fuori dai piedi i violenti e i delinquenti e fornire i nomi di tutti! i no tav dimostrano di essere violentissimi!!!!

      • Noemi, ti stai sbagliando, anche se non posso darti torto, se le uniche informazioni le apprendi dai media e vari tg. A quella gente che ha picchiato un uomo a terra, non interessa per niente, se sarà costruito o meno il tunnel sotto le nostre montagne, creando danni irreparabili all’ambiente e all’economia di questo paese. Molti si sono aggregati al nostro movimento, solo perché si divertono andare in giro a fare casino, sopratutto fronteggiare le fdo. Lo stanno facendo con la bandiera notav, che puoi acquistare per 10 euro. Portano le bandiere e le bandane con la scritta NO TAV, purtroppo qualsiasi imbecille può farlo. Ma indossare una bandiera non significa l’appartenenza, lo capisci? Come certi ignoranti, che indossano la maglietta con il Che Guevara, per sembrare rivoluzionari, ma in realtà del Che non sanno una benedetta mazza.

        • capisco benissimo: il movimento ci ha riempiti di anarchici di caos e di sporcizia: scritte ovunque, blocchi di autostrade, petardi ecc. fatti esplodere notte tempo ed altro ancora: sicuramente tanti sono brave persone ma altrettanti sono violenti. i violenti vanno isolati non accolti

        • Brava Hana Boema. Ma purtroppo c’è chi fa finta di non capire, gli conviene così. È più facile addossare tutti i mali della Valle di Susa ai disordini legati al TAV che assumersi delle responsabilità sulla propria disattenzione verso territorio e *reale* progresso. Il Movimento NoTav ha avuto molte colpe a non fare i dovuti distinguo a suo tempo, ma ora i colpevoli sono quelli che si ostinano a non andare oltre, a cantare sempre la stessa rima stonata. Tutto ciò, ripeto, per trovare il caprio espiatorio a cui addossare situazioni che tanti di loro generano. Ad esempio con l’operato nelle urne.

  2. Sono d’accordo con “Valter”, vorrei anch’io, che i nomi (cognomi, indirizzi, posto di lavoro) fossero sempre pubblicati, quando si parla di reati sopratutto violenti. E fin qui ci siamo.
    Ma dato che questi picchiatori sono più vicini all’immaginario collettivo del fascista che di “antifascista” e considerando, che sono proprio questi violenti ad aver danneggiato irrimediabilmente il movimento NO TAV, vorrei fare una domanda provocatoria: non sarà, che alcuni di questi sono stati arruolati dai SI TAV?
    E sono convinta, che qualche sindaca farebbe meglio a non aizzare e capeggiare proprio le frange violente, così dette “antifasciste”. Si può – anzi, si dovrebbe – essere contro il fascismo e contro la TAV, ma senza applicare lo squadrismo nei confronti di chi non condivide le idee comuniste.
    Sottolineo che la scrivente è una convinta NO TAV “storica”, praticamente da sempre.
    E che ho sempre il coraggio, di sostenere le mie idee con il mio vero nome – nota per certi anonimi, che puntualmente arrivano ad insultare e minacciare, molto eroicamente, ben nascosti dietro lo schermo del pc…

  3. Spero che posti, anzi “COVI ” come quello della Credenza vengano presto chiusi definitivamente… BASTA CON QUESTA GENTE NON SE NE PUO’ PIU’ !!!

    • Sarei anche dell’idea di vietare i gruppi composti da più di 3 persone: si potrebbe trattare di un’adunata sediziosa che potrebbe turbare i sonni delle persone “per bene” come te.
      Poi chiuderei anche tutti gli altri locali pubblici perchè offrono droghe quali caffeina e alcolici, inoltre in molti di loro si può giocare d’azzardo.
      Sicuramente sarebbe un mondo perfetto… per te.

  4. E’ vero ; questi” antifascisti “sono i nipotini dei ” liberatori ” che sparavano alle spalle dei “fascisti ” per provocarne la reazione altrettanto violenta. Metterli dentro e buttare la chiave.

  5. Per cortesia,
    presunzione di innocenza sino a sentenza come in tutti i paesi civili.
    Presunzione di innocenza anche per i trenta albergatori, ingiustificatamente ancora anonimi rispetto a questo giovanotto, che hanno rubato quanto riscosso per tassa di soggiorno.
    Presunzione di innocenza anche per il giovane di origine egiziana.
    Perplessità sulle modalità dell’arresto, tipico trattamento un tantino esagerato quando si tratta di operazioni dalla nostre parti, che potrebbe sicuramente essere giustificate da esigenze operative perfettamente spiegabili al comune cittadino.
    Spesso purtroppo accade che di dovere non stenta la necessità di fornire spiegazioni, lasciando spazio a interpretazioni e commenti disparati e discordanti oltre che a dannosi risentimenti e vittimismi.
    Giusta condanna, con o senza vessilli e distintivi e senza dare loro peso nel giudizio, se in sede processuale emergeranno elementi di colpevolezza.
    Giusto diritto di ognuno di agire secondo coscienza anche se si aderisce ad movimento, ambientalista, politico, religioso o sociale che sia, rispondendone in proprio e non come immagine o trasposizione di questa adesione.
    Si è mai letto o sentito dire: Carabiniere picchiato da un vegano o da un testimone di Geova?

    • Forse non si è mai letto di un pestaggio da parte di un vegano o da parte di un testimone di geova perché non è mai successo.
      Queste persone rovinano un movimento nato pacifico per protestare contro un’opera discutibile. Chi veramente appartiene al movimento pacifico dovrebbe prendere le distanze da queste persone.
      Atti di violenza vanno condannati e perseguiti a prescindere da chi li commette.

  6. Bussoleno ora mai e da decenni diventata una cittadina dove si annidano frange estremiste e spacciatori nord africani
    che fanno giornalmente la spola da Bussoleno a Torino per alimentare la piazza dello spaccio.
    Purtroppo la colpa a mio avviso e delle ultime amministrazioni comunali che si sono susseguite negli anni i quali hanno permesso e forse assecondato, la sinistra è maestra nel fomentare l’odio per poi ergersi paladino dell’uguaglianza e dell’antifascismo, peccato che il fascismo è terminato 60 anni fa, dovrebbero invece preoccuparsi delle loro creazioni i cosi’ detti centri sociali che hanno finanziato per anni.

    • Sì, gli estremisti e gli spacciatori nord africani si annidano a Bussoleno. Il resto del mondo è esente da questi problemi. Per eliminarli propongo di procedere alla santificazione delle destre e dei neofascismi da sempre garanti dell’etica e paladini dell’umanità!!! Ma per favore… Questo intervento mi sembra una collezione di stereotipi populisti! L’hai vissuta la crisi in cui versa la nostra valle? L’inesistenza di prospettive per i giovani, il triste declino delle altre generazioni? L’incapacità cronica delle istituzioni di interpretare veramente i bisogni del territorio e, contestualmente, la sua capacità di trasmettere la sensazione che questa valle sia essenzialmente un territorio di conquista?

  7. Certo che se ai giovani gli si annebbia il cervello con la droga, e poi inutile parlare di decadenza . Gli spacciatori e i loro mandanti ? Appesi.

  8. una domanda che quando posta non ha mai trovato risposta da parte degli amici no-tav.

    Si stà costruendo la seconda galleria autostradale del Frejus, nata si diceva per la sicurezza ma guarda caso uguale alla esistente, e che ora candidamente, come prevedibile, si ammette sarà usata per il traffico. in pratica si realizza una galleria lunga lunga che permetterà di raddoppiare il traffico su strada cioe’ … camion il conseguente inquinamento.

    La domanda è: in qualsiasi parte del mondo gli ecologisti si sarebbero opposti prima al raddoppio della galleria autostradale e poi ( ma non tutti gli ecologisti poiche’ in molte parti si spinge per spostare da camion a treni il raffico) all’alta velocità, come mai in Val susa no?
    Come mai questa cosa passa inosservata?
    Devo dire anche che i giornali, anche di Valle, non parlano molo di questo fatto?

    Poiche’ non voglio cedere alle dietrologie per cui l’operatoe autostradale pilota gli ingenui NO TAv … cosa occorre pensare….
    Che si dirà ai nipoti quando chiederanno… come mai tutto il traffico su srada passa in val susa e voi protestavate contro i treni?
    Dove eravate?

    Ormai la frittata è fatta… pero’…. la cosa da’ da pensare… assai

    morale … i NO TAv hanno fato un gran baccano conro la TAV che si farà … e non l’hanno fatto contro il raddoppio dello smog da camion ….
    Complimenti

    • Che importa dirci dove lavora questo signore? Magari cucina benissimo… E poi davvero servivano 8 agenti per portarlo via???? Maddai .. D’accordissimo sul fare nomi e cognomi dei ladri ecc(quando li prendono

  9. Bella faccenda, tipicamente televisiva alla Bruno Vespa.
    Un movimentato arresto di un giovane pizzaiolo indagato per un’ipotesi di reato, simpatizzante No Tav come dei 99 Posse, dei Pancreas, di Padre Pio, della birra Ceres o del Brescello Football Club, trascina il dibattito sulla seconda canna del tunnel autostradale per criticare, dalla propria poltrona, l’operato di una delle accennate probabili simpatie del protagonista di questa non conclusa vicenda.
    Forza Luigino, con un semplice colpo di telecomando lascia il canale No Tav e lanciati ad inveire sull’ultimo rigore mancato dal Brescello, lasciando in paradiso Padre Pio, occupato a fare miracoli su un altro canale.

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