CASELETTE, SCONTRO TRA SINDACO E 5 STELLE IN CONSIGLIO COMUNALE

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Di PINO SCARFÓ

CASELETTE – Due interrogazioni del Movimento 5 Stelle hanno animato il Consiglio di ieri sera. Prima di entrare nell’argomento dei due quesiti, Davide Meinardi contesta al sindaco, Pacifico Banchieri, di non aver citato la causa sulle due interrogazioni menzionate nella convocazione del Consiglio comunale, riportando soltanto il numero di protocollo: “Forse per non far sapere ai cittadini che cosa avremmo discusso questa sera?”; domanda, stizzito.

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Banchieri accenna ad una svista, e Meinardi, contestando nuovamente, puntualizza al sindaco di non aver comunicato ai consiglieri le sue intenzioni di esprimersi favorevolmente nell’assemblea straordinaria organizzata da Smat nell’aprile scorso, per l’emissione di circa 150 milioni di euro in obbligazioni. Il vice sindaco Giorgio Motrassino spiega che la richiesta di partecipare all’assemblea di Smat era giunta dopo il Consiglio, “pertanto si è deciso di partecipare”.

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Aggiunge che il Comune possiede soltanto tre azioni su oltre cinque milioni e assicura che le obbligazioni di Smat non comportano aggravi per il Comune e non sono convertibili in azioni, “quindi non si potranno aprire le porte ad azionisti privati”.

Meinardi però ribadisce di contestare il metodo adottato dall’amministrazione, avendo escluso il parere dei consiglieri.

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Passando alla seconda interrogazione, riguardante la vendita del castello Cays, Meinardi rammenta di aver sentito, durante le assemblee pubbliche, dello stralcio, dall’atto di vendita, dei 15 mila metri cubi di area interrata urbanizzabile, “invece sembra che questa dicitura sussista ancora”. Banchieri afferma che nell’atto ci sono delle prescrizioni che il nuovo proprietario dovrà rispettare. Tra queste la fruizione pubblica del bene, “quindi dell’immobile e del parco”. E precisa che quest’ultimo non potrà essere oggetto di speculazioni, “anche se la dicitura è ancora indicata”.

All’unanimità viene votata favorevolmente la mozione presentata dai Cinquestelle, riguardante le riprese video delle sedute del Consiglio; mozione peraltro già esposta ad inizio consiliatura. Il sindaco, condividendone i principi, dichiara di aver incaricato i funzionari per valutare la fattibilità tecnica ed economica e ricorda “che ciò comporterà la modifica dello Statuto”. Fa ingresso in Consiglio Ruben Borello del M5S, sostituendo la collega Elisabetta Garnero che trasferisce il suo ruolo di capogruppo a Meinardi.

 

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