CASO CHIOMONTE, IL SINDACO SCRIVE A VALSUSAOGGI: “PINARD SI AUTODENUNCI!”

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di SILVANO OLLVIER (sindaco di Chiomonte)


Gentile direttore, ho letto l’articolo che riguarda un pignoramento rivolto al comune di Chiomonte. Vorrei chiederle di pubblicare alcune precisazioni.


Il sig. Pinard che minaccia querele, dovrebbe  studiare alcuni articoli del codice di procedura civile:

Il pignoramento lo stabilisce un giudice;  il terzo pignorato, in questo caso il comune, non può/deve entrare nel merito della causa in corso se è giusta o sbagliata. Deve solamente bloccare i fondi indicati e tenerli a disposizione del tribunale. Art.543 c.p.c.


Le giustificazioni  da lui addotte riguardanti la società, il debito della stessa, il suo coinvolgimento come persona,  non riguardano il comune che non può che attenersi agli ordini del giudice anche se Il sig. Pinard fosse nel giusto.


Il sindaco Pinard, che ha ricevuto l’atto il 13 maggio, non ha ottemperato agli ordini del giudice, non comunicando il blocco all’ufficio ragioneria che ha pagato i suoi emolumenti.Il sig. Pinard vuole andare in “procura per difendersi da questi attacchi che ledono la sua immagine di amministratore?”  BENE visto che lui si è pagato uno stipendio che non doveva pagarsi si autodenunci!!!

 

Il sindaco Pinard non ha comunicato ad alcuno la notifica dell’atto, tantomeno al successore e nemmeno all’allora segretario comunale (come da dichiarazione del suo avvocato)  Come può sostenere che Ollivier avrebbe potuto chiarire il tutto al giudice all’udienza di dicembre. 


Questa inoltre è la bugia più grossa che racconta, in quanto anche se Ollivier fosse andato dal giudice non poteva  certo raccontare che il debito non era di Pinard etc.  poiché non spettava certamente al Comune difendere la causa fatta dal suo dipendente ma avrebbe dovuto solo comunicare l’importo della somma accantonata (peraltro per questo bastava una PEC o una raccomandata).


Infine all’udienza di dicembre il giudice, in virtù dell’art.548c.p.c.  ha ritenuto  di intimare al comune di versare  l’intera somma dovuta dal Pinard. Cosa che dovremo fare entro 120 giorni dalla notifica anche se, come lui sostiene ha già provveduto a saldare i debiti col suo dipendente. Dopo di che dovremo chiedere al sig. Pinard quanto versato oltre alle spese giudiziali.


E fino qui i fatti, non un attacco politico come il sig. Pinard sostiene!


Quanto alla sua immagine, sentite le voci di popolo che raccontano di qualcuno che ha chiesto alla minoranza  di sfiduciare l’attuale sindaco, saranno i cittadini di Chiomonte a valutarne la credibilità, a meno che i cittadini stessi decidano di coprire i debiti dell’ex sindaco, nel qual caso darei immediatamente le dimissioni.


Silvano Ollivier

Sindaco di Chiomonte

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2 COMMENTI

  1. Ma quanti giri di parole per dire che c’è di fatto un buco nel bilancio, chi sbaglia. Va a casa, tanto i cittadini pagano sempre, ma togliete almeno chi ha fatto il buco prima che lo reiteri…

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