CASO CHIOMONTE, LA VERITÀ DI PINARD: “ECCO COME SONO ANDATE LE COSE. MA DA OGGI SONO IN MINORANZA”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
di RENZO PINARD

Gentile Direttore, 
 non sapevo se rispondere oppure no alle affermazioni del sindaco Ollivier, ma  prometto che è l’ultima volta .
 Riassumo la vicenda secondo il mio punto di vista che è anche quello degli atti.
 
Il 13 maggio il Comune di Chiomonte riceve una notifica che riguarda la società Montagne e Turismo per un pignoramento di un dipendente.
 Il 16 maggio tale notifica viene protocollata e inviata in copia agli interessati. A conferma di questo fatto il sig. Sindaco afferma che la copia è stata trovata a gennaio tra i documenti del segretario  ( ciò vuol dire che il funzionario che avrebbe dovuto attivare la procedura di blocco dei crediti verso Montagne e Turismo era al corrente). 

Ricordo che si era nei giorni delle elezioni comunali. Il 16 giugno gli uffici comunali fanno il mandato al sottoscritto PINARD RENZO (che è un altro soggetto rispetto a Montagne e Turismo snc).

 A dicembre il giudice fa l’ultima seduta per convalidare il pignoramento, il Comune non si presenta e il giudice emette l’ordinanza che più o meno dice che il Comune non deve pagare gli stipendi a Montagne e Turismo, ma girare gli importi al dipendente. Sottolineo che non deve pagare gli stipendi a Montagne e Turismo (io mi chiamo RENZO PINARD e ho anche il codice fiscale diverso!).  A febbraio arriva l’ordinanza sempre contro Montagne e Turismo.  Il Sindaco mi dice che avrei dovuto comunicarglelo: HA RAGIONE, mi sono dimenticato.
 
In seguito, PRIMA che il Sindaco facesse la segnalazione alla procura (notizia apparsa sugli organi di stampa), la società Montagne e Turismo ha firmato con la controparte un accordo dove a fronte di un pagamento dilazionato con l’ex dipendente il medesimo ritirava ogno pretesa verso il Comune di Chiomonte contro la società Montagne e Turismo .
 
Per me la storia finisce lì: anzi no, perchè in seguito a quanto è successo ho dato incarico, in data odierna, al fine di stabilire se il sottoscritto ha avuto qualche forma di diffamazione da quanto si è detto o fatto.
 
Per quanto riguarda le paranoie del sindaco Ollivier, di richieste mie alla minoranza per un eventuale mozione di sfiducia, è solatanto frutto della sua fantasia: non ho mai avuto contatti con la minoranza su questo argomento, come non ho mai convinto nessun consigliere a dimettersi.
 
È chiaro che da oggi mi sento in minoranza e come tale mi comporterò.
 

Renzo Pinard

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.