CESANA, ADDIO AL NUOVO CLUB MED? NAPOLI INTERROGA APPENDINO

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di OSVALDO NAPOLI (consigliere comunale di Forza Italia al Comune di Torino)

CESANA – Presenterò domani un’interpellanza per richiedere delucidazioni in merito alle voci, sempre più insistenti, riguardanti la mancata realizzazione del club Mediterranée di Cesana Torinese. Le dichiarazioni dei Grillini del Comune di Torino di questi ultimi mesi, inopportune in quanto Torino è area metropolitana e non comune capoluogo, hanno causato un possibile ingente danno per la mancata realizzazione di un polo turistico con importanti ricadute occupazionali. Chiedo al sindaco Appendino delucidazioni al riguardo, perché la Val di Susa non è solo No o Sì TAV, ma è un territorio con potenzialità economica enorme. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.

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12 COMMENTI

  1. Beh beh stavolta mi tocca dare ragione ad osvaldino che se lei si sente solo sindaco di torino e I comuni olimpici nn sono affar suo, beh a ridateci chiamparino! Torino se non era per le nostre valli…le Olimpiadi le faceva a chieri!

    • Andate a Pragelato a vedere quanta gente del posto lavora per il club ,poi mi fate sapere……. anche la manutenzione è affidata su appalto a ditte Francesi

  2. Sarebbe tanto bene che la sindachessa ( parola regolare della lingua Italiana , e non l’orribile neologismo ” sindaca ” ) non si intrufolasse nelle questioni che riguardano enormi interessi della valle , che oltre tutto dista 90 Km da Torino . Con quale faccia nega centinaia di posti di lavoro ed il sorgere di attività sportive che ad oggi sono prevalentemente ad appannaggio della vicina Francia ? La sua ” ignoranza “( nel senso di ignorare la realtà della montagna ) non le fa aprire gli occhi sulla vicinissima SERRE CHEVAGLER . Sulle non lontane stazioni di PUY SAINT VINCENT , RISOUL E LES ORRES . Se non vuole scomodarsi, dai suoi innumerevoli impegni , mandi qualche suo collaboratore sciatore , magari a spese del Comune ( soldi ben spesi ) , a farsi delle giornate in quelle stazioni e si informi sulla quantità di persone che lavorano collegate ad esse . Vadano a farsi un giro il sabato e la domenica al MONGINEVRO E nella valle oltre BRIANCON . Vedranno migliaia di auto italiane . Sono la mica per fare un picnic , ma per sciare e spendere soldi all’estero . — Ancora un forte ringraziamento ad OSVALDO , una persona ,che fin prima dei tempi di Giaveno ha sempre operato per i maggiori interessi dei cittadini .

  3. Ma per favore! vogliamo costruire una nuova cattedrale nel deserto?
    La Sestriere spa sta da anni beneficiando di agevolazioni mostruose da parte di tutta la provincia e per contro sta isolando sempre più Sansicario…..
    Prima di fare nuove colate di cemento mettiamo a posto quello che c’è

    Forse quelli che parlano di ignoranza da parte del sindaco di Torino, ignorano cosa è successo a Cesana e dintorni nel periodo pre e post olimpico…..e chi si è arricchito a discapito della comunità…che guarda caso sono gli stessi che adesso vogliono smantellare la pista di bob (era facile capire che una struttura del genere nelle nostre valli sarebbe rimasta inutilizzata mancando una tradizione forte in questi sport) per fare altro…..

  4. è ovvio che la pista di bob non serve a nessuno… chi pratica questo sport? ma un villaggio club med non è solo sci! se organizzato sotto forma di centro benessere e se in grado anche di incentivare il turismo estivo fatto di camminate tra le nostre bellissime montagne con delle guide alpine che sappiano fare apprezzare il territorio, potrebbe essere un’attività azzeccata che toglierebbe molte persone dalla perenne disoccupazione di questa valle senza speranza, dove a furia di dire di no a tutto, tra un po’ andremo tutti a mangiare e dormire a casa della Appendino. Tra l’altro trovandosi vicino al confine, se ben organizzato e ben costruito, potrebbe attrarre anche il turismo degli stranieri. Non è detto che un villaggio debba essere una colata di cemento, ci sono molti modi di costruire ecocompatibili,c’è chi addirittura riesce a fare crescere i prati sui tetti per armonizzare le costruzioni con la natura circostante, chi costruisce strutture che riciclano tutte le emissioni persino il vapore dell’acqua calda che esce dal rubinetto o il sole che batte sui vetri per non sprecare energia etc, basta avere la volonta di obbligare a costruire in una maniera che sia ben inserita nel paesaggio e non lasciare appunto replicare le costruzioni orrende di Sestriere che spesso vengono costruite in un certo modo perchè i soldi sono la cosa che conta più del paesaggio e perchè chi costruiva in passato evidentemente aveva le conoscenze giuste per potersi permettere di distruggere le nostre montagne. Chissà perchè se si va in località come Ortisei e altre nel Trentino, non si vedono gli scempi che abbiamo a Sestriere eppure vivono sul turismo di montagna, tra l’altro molto ben organizzato, frutta lavoro sia in inverno che in estate. Qua invece, o si costruiscono obbrobri che deturpano completamente il paesaggio, o si passa sul fronte opposto e non si fa più niente, chiara dimostrazione di mancanza di equilibrio, perchè tante famiglie senza lavoro non sanno come arrivare a fine mese, e sarebbe opportuno creare nuove opportunità.

    • gwen …. Hai perfettamente ragione . Se gli “ignoranti a tutti i costi ” andassero a vedere nella valle di Serre Chevalier quel villaggio costruito ,( fra l’altro dalla primavera a Natale ) , in grado di ospitare circa 1.000 ospiti si renderebbero che non è affatto una colata di cemento , ma bensì una costruzione che riproduce case esteticamente simile a quelle originali del luogo . Le auto per esempio sono ospitate sotto terra con sopra i campi da tennis ed assolutamente non visibili . Certamente tutto questo non entra nella mentalità ottusa di una certa comunità . Basta vedere come la Olimpiadi sono state viste in alta valle ….. UN GROSSO FASTIDIO !!!!

      • Gennaro, hai ragione quando parli delle stazioni sciistiche francesi…..
        un po’ meno quando fai riferimento alle Olimpiadi in Val Susa.
        Forse non ti rendi conto dei danni che sono stati fatti….
        Forse non sai che molti fornitori non sono stati pagati ed alcuni sono falliti…..e adesso i soliti noti parlano di spartirsi il cosiddetto tesoretto olimpico….ladri e disonesti

        • Certo . Non sono perfettamente a conoscenza dei problemi che mi prospetti riguardo ai fornitori ; ne ho sentito parlare , ma questo si inquadra in un andazzo politico /economico che non ho affrontato . Quando dico che i locali hanno visto le Olimpiadi come un grosso fastidio anziché un vantaggio trasferisco le parole di personaggi Cesanesi, dove ho vissuto per 22 anni e che ancora adesso frequento . I miei contatti sono tra i pochissimi che invece hanno apprezzato quei tempi . Poi ci sarebbero ancora tantissime cose da dibattere su come in generale sono chiusi e vorrebbero solo e sempre il guadagno immediato senza necessità di investimenti per benefici a lungo termine …. ma …. !! . Saluti .

  5. Gwen, perfettamente d’accordo su tutta la linea.
    Ma visto che le persone coinvolte ed interessate, sono le stesse del passato…..ho più che qualche dubbio.

    • Il club med è un azienda privata, quindi se vuole investire in Italia, come peraltro ha già fatto a pragelato e con successo, sono affari suoi. Non credo che un azienda così grande, prima di spendere fior di soldoni, non abbia fatto un piano economico. Il sindaco Appendino farebbe meglio ad ascoltare i bisogni dei suoi cittadini prima di dire sempre no a prescindere e magari presenziasse di persona qualche consiglio non sarebbe male.

      • Ho tanto l’impressione che la sindachessa di Torino sia solo la classica ” testa di legno ” , nelle mani di soggetti che aspirano al ” tanto peggio , tanto meglio . ” non so se ho reso l’idea .

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