CHIOMONTE AVRÀ IL METANO GRAZIE AI SOLDI DEL TAV: LUNEDÌ LA CONSEGNA DEI LAVORI

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CHIOMONTE – Lunedì 3 dicembre alle ore 11.30 verranno formalmente consegnati i lavori per la realizzazione dell’impianto di distribuzione gas metano nel comune di Chiomonte, finanziato dalle opere compensative per la nuova linea Torino – Lione (NLTL).

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10 COMMENTI

  1. Ma cosa mi tocca leggere ! CHIOMONTE AVRÀ IL METANO GRAZIE AI SOLDI DEL TAV: mi chiedo altrimenti Chiomonte non avrebbe mai avuto il gas metano, se non fosse mai esistita la TAV, ho mio dio, ma come abbiamo potuto vivere ed evolverci, sino ad oggi, e cosa abbiamo venduto per andare sulla luna… !… senza TAV non ci sarebbero nemmeno gli ospedali , non nascerebbero bambini , non mangeremmo nemmeno più, ma grazie alla tav, viviamo bene, capperi.. che vergogna la tav, nata morta, che nessuno la vuole tranne chi ci stra guadagna in che modo, non ci e dato sapere… tra poco ci verrà propinato che respiriamo anche grazie alla tav..!!!! …

    • Infatti è sbalorditivo il fatto che fino ad oggi Chiomonte è senza metano! E questo è un fatto. Un altro fatto è che arrivano 10 milioni di euro come compensazione per la TAV e che con questi soldi hanno deciso di portarci il metano e fare altre opere come ad un nuovo ponte sulla statale. Se poi le avessero fatte lo stesso queste opere non so, ma 10 milioni un comune come Chiomonte non credo che li avrebbe trovati diversamente.

    • Ti do’ una notizia: più di metà nazione non ha la copertura della rete di trasporto per il Metano. E questo perché il paese è composto da enormi zone “periferiche” in cui non c’è convenienza economica per i privati a portare certi servizi. Quindi mi spiace per la vostra inutile retorica antiTav, ma avere la copertura del Metano non è nè un diritto fondamentale, nè una ovvietà. Ben vengano fondi che consentono di realizzare queste infrastrutture in piccoli comuni provinciali o di montagna. Sarebbe ora che vi faceste una vita invece di passare le vostre giornate a fare i cani rabbiosi su internet.

  2. Gli sta proprio bene ai questi paesi che non voglio il TAV. Spero proprio che lo Stato non gli dia più nessun soldino nemmeno per aggiustare le scuole, asfaltare le strade e tenere aperti gli ospedali !
    E anche a tutti quei comuni e territori che se la tirano tanto per essere patrimonio Unesco di qua e bellezza ambientale di là e cura del paesaggio e dell’ ambiente, è ora che si sacrifichini un po’ anche loro e accolgano qualche cava a cielo aperto, qualche traliccio dell’ alta tensione, qualche discarica di rifiuti o il sito di stoccaggio nazionale dei rifiuti radioattivi, qualche viadotto e svincolo altrimenti lo stato li deve giustamente punire e togliere i servizi e le comodità !!
    Lo stato deve avere un occhio di riguardo e investire soprattutto verso quelle comunità che ubbidiscono brave brave e accolgono il progresso e il bene comune !!!!!!!

    Mauro Galliano- Condove-

  3. Purtroppo lasciare decidere la gente, su materi non facili, porta a disastri…
    Avevamo delle piccole centrali nucleari che ci facevano risparmiare non poco sulla bolletta elettrica e non inquinavano come le centrali termoelettriche e le abbiamo fatte chiudere con un referendum popolare: la gente credeva che bastasse girare la chiave e basta, invece le centrali sono li piene di combustibile e parti radioattive e ci costano un occhio solo per la manutenzione e la sicurezza, mentre giusto dietro le Alpi, in jugoslavia tutto intorno a noi ci sono decine di centrali…. Chernobyl era lontanissimo pensate se succede a Lyon…. risultato paghiamo cara l’ener E paghiamo le ne centrali spente
    Con il tav stessa storia lasciamo decidere a pochi manifestanti sul futuro di tutti noi…
    Il passato non ci insegna nulla purtroppo

  4. Santa Lucia patrona della vista apri gli occhi a questa Tua omonima signora.
    E’ stata in un cinema con il proiettore rotto è ha visto ugualmente un film, pure di fantascienza.

    • Mi ero dimenticata di bruno l’omniscente… purtroppo una laurea in fisica nucleare con tesi sui reattori intrinsecamente sicuri mi fa parlare con cognizione di causa….
      Ed il fatto che la vicina Francia paghi circa 1/10 l’ener Elettrica pure
      Continua pure a vivere di ideologie e favole comuniste….

  5. Ai tempi del referendum sulle centrali nucleari ci si era però anche chiesti: considerata la poca affidabilità di chi avrebbe dovuto realizzarla, tra risparmi e tagli, avremmo potuto fidarci? E’ un po’ come il ponte Morandi, solo che in caso di difetto strutturale ora non saremmo probabilmente qui a scrivere.

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