CHIOMONTE, BLITZ DEI NO TAV IN COMUNE: APPESO LO STRISCIONE “LA SALUTE NON È IN VENDITA”

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CHIOMONTE – Blitz dei No Tav, domenica 27 giugno, in centro paese a Chiomonte: gli attivisti hanno installato uno striscione all’ingresso del municipio: “Oggi Chiomonte si risveglia al suono di canzoni partigiane, con una passeggiata per le vie del paese per arrivare davanti al Municipio – hanno spiegato dal movimento – sul quale è stato affisso uno striscione che denuncia il compromesso, che alcuni comuni hanno accettato, delle compensazioni in Valle di Susa”.

“Una chiara presa in giro – secondo i No Tav – poiché queste fantomatiche compensazioni in realtà non sono altro che sovvenzioni che spetterebbero di diritto ad ogni Comune, per interventi di messa in sicurezza del proprio territorio. È chiaro come questo indichi le vere priorità del Governo: profitto a discapito della salute dei propri cittadini”.

 

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22 COMMENTI

  1. Cazzoni nullafacenti e violenti che si autodefiniscono partigiani e difensori della libertà. I partigiani, quelli veri che hanno lottato per liberare il paese dal nazi-fascismo, si vergognano di essere associati a una tale spazzatura.

  2. E con questa ennesima pagliacciata che cosa hanno voluto dimostrare e sopratutto a che cosa è servita se non a confermare il vuoto mentale di questi mentecatti che giocano a fare i rivoluzionari de noatri?Volevano preparare il benvenuto a Salvini oppure avevano dei fuochi artificiali che stavano per scadere?

    • Lei ha partecipato alla pagliacciata o l’ha appoggiata?Non si rende conto che avete stufato con i vostri comportamenti da fascisti e mafiosi?

    • Caro PIppo noi siamo sempre pronti e disponibili al confronto ed al dibattito sull’utilità del TAV ma purtroppo chi non si è MAI DATO DISPONIBILE sono proprio i sitav.
      Oltre agli insulti avete argomenti validi?

  3. L’unica é scendere in piazza contro di loro per dire : «  ci siamo stancati » ! Peccato che i no-tav siano fondamentalmente un gruppo di violenti pronti a tutto (a tutto ) per far valere le proprie ragioni ! Hanno rovinato una valle e il suo futuro con tanta demagogia … peggio dei no-vax

    • Pero’ la prima manifestazione del 2005 contava 60.000 partecipanti .E lei Antonio li conosce tutti? Per giudicare violente 60.000 persone ce ne vuole.Frequenta proprio bella gente visto che pare lei le conosca tutte.

      • Elisabetta, posso garantirti che la Valle di Susa è tristemente conosciuta ovunque in Italia (e non solo) per queste manifestazioni che di pacifico hanno ben poco.
        Come mai nessuno si ricorda i giochi olimpici del 2006, ma tutti collegano alla Valle di Susa i No TAV? Evidentemente perchè queste provocazioni che continuano a fare sono ridicole ma fanno parlare più delle cose importanti… e posso garantirti anche che gira gira sono sempre i soliti ad avere questi colpi di genio, perché molti (anche abitanti di Chiomonte, e te lo dico a ragion veduta) non sono così contrari alla TAV.

      • 60.000 è solo uno dei tanti numeri buttati a casaccio negli anni dalla propaganda NoTav. Le manifestazioni non hanno mai superato le poche migliaia di elementi, anche ai tempi d’oro dove avevano un buon seguito. Oggi sono solo più i soliti 200-300 duri e puri a cui si unisce un po’ di gente da fuori richiamata alla bisogna. Roba che quando superano i 2000 fanno festa grossa.

  4. Non è possibile che tanta gente sia sia accorta di tanta ignoranza fino a ieri erano tutti dei grandi pensatori per il bene della Valle……cogl…I….

  5. Boia faust , non ero a Chiomonte e cosa mi sono perso , evviva il folklore . Come ho già suggerito all’amministrazione comunale di Chiomonte , rendiamo pubbliche queste manifestazioni , per attirare i numerosissimi turisti che amano visitare luoghi dove avvengono fatti di cronaca ; questo è vero marketing operativo .

  6. Dal 2005 al 2021 si sono evolute giusto alcune cose in Italia , ma se vogliamo , facciamo
    finta di essere fermi a 16 anni fa.. mi ricordo ancora quando in nome dell’ambiente davano fuoco agli pneumatici gli
    Amici No-Tav.. nel frattempo , nel 2021 rispetto a 16 anni fa una valsusa che poteva svoltare ha ora un baratro davanti a sé.. buona favola , Elisabetta ! tra l’altro frequento persone splendide e non sono tenuto
    darle conto di niente , né io né tutti coloro che educatamente dissentono dal suo pensiero

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