di ROBERTO GARBATI (sindaco di Chiomonte)
CHIOMONTE – Egregio Direttore, mi riferisco alla “lenzuolata” farraginosa sul Bando Neve per gli impianti del Frais, da lei ricevuta dal gruppo di minoranza, scritta credo da un sostenitore esterno. Non mancano gli argomenti per la puntuale risposta, che però sarebbe altrettanto lunga e noiosa.
Intendo dimostrare con un solo esempio la “faccia tosta” degli autori del testo: La mozione sul Bando Neve presentata dalla minoranza così recitava: “Richiesta di partecipazione al futuro “BANDO NEVE per l’assegnazione di contributi da erogare per la manutenzione e la revisione degli impianti sciistici di proprietà comunale come ferma intenzione politica da parte di tutta l’amministrazione”.
Come si vede, la mozione che nella ricostruzione dell’opposizione avrebbe costretto sindaco e consiglieri a procedere all’acquisto degli impianti privati e alla loro gestione, non menziona né l’uno né l’altro.
Nella mozione presentata dalla maggioranza si legge, invece: “In relazione alle importanti possibilità finanziarie offerte dal Bando Neve (…) la opzione sci parrebbe ora esercitabile portando al Comune la proprietà complessiva di tutti gli asset di Dedalo (…) e affidando la gestione di tutti gli asset (…) ad una società di adeguata caratura…”
Tradotto: la maggioranza pone 4 obiettivi: 1) partecipare al Bando Neve (alla cui presentazione ho partecipato in Regione) 2) Acquistare gli impianti privati con i fondi ottenuti, 3) finanziare la manutenzione dei propri impianti, 4) dare in gestione il tutto a società di adeguato profilo.
Cosa è successo dopo? Lo dice il verbale del consiglio comunale: “Solo per attestare l’orientamento alla collaborazione nell’ambito del CC”, sperando che in futuro la minoranza abbandoni atteggiamenti irrispettosi e livorosi (bisogna saper perdere..) il Sindaco “.. propone allora la seguente mozione: Richiesta di partecipazione al Bando Neve con ferma intenzione politica di tutta l’amministrazione”.
Approvata all’unanimità, ma onestamente molto meno cogente di quella inizialmente proposta dalla maggioranza. Questi sono i nudi fatti che avrebbero messo all’angolo la maggioranza e inchiodato me alle mie responsabilità (a cui pago il giusto tributo dai tempi delle scuole elementari…).
Credo bastino queste poche righe per dimostrare con atti formali la “scorrettezza” della comunicazione della minoranza, ben oltre una tollerabile propaganda. Anche perché componenti e sodali del gruppo hanno (pure loro) già invano partecipato a inconcludenti commissioni sul Frais. Lascio ai lettori il giudizio.
Che bando ? Che banda questi politici….
Giudizio di un lettore: precedente amministrazione: Frais sempre chiuso; attuale amministrazione (come la precedente): Frais resta chiuso. I fatti parlano, molto più delle parole.
Se la controparte non è collaborativa, a prescindere dall’amministrazione, rimarrà sempre tutto fermo!!!
Assoluta incapacità delle amministrazioni Garbati di valorizzare la parte montana che da Chiomonte sale verso il Frais. Sopratutto sulla viabilità, zero interventi su strade adattissime al turismo ciclabile. Zero interesse per una azienda Agricola che con il duro lavoro mantiene puliti i prati. Zero interesse verso chi con sacrifici cerca di mantenere in essere borgate già quasi dimenticate. Lei sig sindaco si ostina ad affermare di avere vinto. È vero però è suo obbligo pensare a tutti i cittadini residenti e non ,che pagando regolarmente le tasse contribuiscono a foraggiare il Comune di Chiomonte. È anche vero che lato Frais essendo pochi i residenti non è un suo bacino di voti interessante. Per cui lei è la sua amministrazione vi sentite autorizzati al disinteresse totale. Complimenti!
E’ auspicabile che il comune venda, e non che compri strutture che NON è in grado di far funzionare. Sarebbe ora che il comune cominciasse a occuparsi dell’ordinaria manutenzione, del lastricato in centro paese che sostituisce con ignobili tacconi di catrame, dell’incauto acquisto dei semafori, spenti in quanto non a norma (a Salbertrand e Gravere funzionano) evidentemente solo Chiomonte compra semafori non a norma. Piazzole sulla statale ridotte a discariche ( ma sono di competenza dell’ANAS della Provincia della Contea di stò …..) intanto continuano a rimanere tali. Fatela finita di battibeccare sui giornali e tornate nel mondo reale.
Ma nel mentre, in questi anni (non uno ma diversi), qualcuno si è accorto che al Frais e non solo non ci sono più le condizioni di innevamento e soprattutto di mantenimento neve per sciare?
Se si parla di altri sport invernali senza impianti ok, ma diversamente sarebbe sicuramente altri soldi buttati via.
Grande Lucrezia!