CHIOMONTE, LA PISTA AGRICOLA ALLA RAMATS SI FARÀ: “UN NUOVO PROGETTO PER VALORIZZARE I TERRENI AD USO VITIVINICOLO”

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di SILVANO OLLIVIER (SINDACO DI CHIOMONTE)

CHIOMONTE – Rispondo all’articolo “Chiomonte, coi soldi delle compensazioni sistemate la pista agricola alla Ramats”, pubblicato il 15 febbraio scorso a firma del signor Remo Sibille.

Ringrazio innanzitutto il consigliere Remo Sibille e la minoranza che, in questo modo, mi danno l’opportunità di fornire utili informazioni su una delle molteplici iniziative che la mia amministrazione ha intrapreso per lo sviluppo del paese.
Confermo che mi è ben presente il progetto della “pista agricola”, svolto nel 2016 dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa su incarico del Comune di Chiomonte. Tale progetto, rientra infatti in uno studio più ampio, che ha come obiettivo quello di estendere e valorizzare i terreni a uso vitivinicolo e agricolo di Chiomonte e, possibilmente, dei territori limitrofi.

Per quanti volessero approfondire il tema, lo studio a cui mi riferisco è stato recentemente affidato al CF, previa delibera di Giunta n. 20, del 09.02.2018; al suo interno sono contenuti i seguenti progetti:

  1. assistenza tecnica agronomica e forestale per la definizione degli scenari relativi alle potenzialità di sviluppo agricolo del territorio, al cui interno rientra il progetto della pista agricola;
  2. l’adeguamento della Carta dei Rischi contenuta nel Piano Regolatore vigente;
  3. l’aggiornamento e completamento della Carta dei Sentieri con proposta di percorsi ad anello di interesse culturale e con l’indicazione dei tratti che richiedono interventi di pulizia e dell’inserimento di cartellonistica;
  4. la redazione di un quadro d’insieme (potenzialità, vantaggi, criticità, ecc.) propedeutico alla scelta riguardante la realizzazione e gestione di un’eventuale centrale a biomassa nella frazione Frais.

Avrei naturalmente informato il consiglio comunale e la popolazione di Chiomonte non appena il progetto in esame avesse raggiunto un adeguato livello di maturazione, tuttavia sono lieto di poter anticiparne già alcuni aspetti e, soprattutto, di riscontrare un atteggiamento così propositivo e collaborativo da parte dei consiglieri di minoranza. Con l’occasione vi confermo la mia volontà ad approfondire le tematiche di cui sopra, con l’auspicio che ciò si riveli utile e funzionale a migliorare il quadro d’insieme in via di definizione.

Preciso nel contempo che i 500.000 euro (più IVA) relativi alla convenzione quinquennale (reiterabile) tra il Comune di Chiomonte e IREN, si riferiscono all’utilizzo di parti di quell’impianto in favore del funzionamento di quello di Pont Ventoux e non alla riqualificazione dell’impianto idroelettrico di Chiomonte.
Colgo ancora l’occasione per ricordare alcuni degli interventi, degli studi e dei progetti che il Comune di Chiomonte ha affidato a IREN all’interno di questa convenzione: studio di fattibilità impianto idroelettrico Orsiera/Touron (prima fase); studio di fattibilità circa la razionalizzazione e l’ampliamento delle aree pubbliche destinate a parcheggio sul territorio comunale; studio di fattibilità sulla riqualificazione edilizia (ad esempio antisismico) di Asilo, Scuola Elementare e Municipio di Chiomonte; studio di fattibilità circa la possibilità di realizzare un impianto a biomassa con relativa rete di teleriscaldamento nella frazione Frais.
Esprimo infine la mia condivisione rispetto all’apprezzamento da parte della minoranza per le opere di “compensazione” /“riqualificazione”, nel momento in cui queste servono a svolgere una funzione di utilità territoriale (che deve essere proporzionale al danno subito), come potrebbe avvenire nel caso della realizzazione della pista agricola. Rammento che l’estensione e la valorizzazione vitivinicola, agricola e forestale saranno attuabili anche usufruendo di una parte dei finanziamenti che il CIPE delibererà e destinerà a Chiomonte in conto “compensazioni NLTL”, in seguito alle richieste avanzate anche nel corso delle recenti conferenze dei servizi regionali e nazionali svoltesi per la Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di variante della NLTL, che vedrà la realizzazione del tunnel di base a Chiomonte (località La Maddalena) anziché a Susa.

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1 COMMENTO

  1. Bravo sindaco, bel rilancio.
    La minoranza pone la questione della migliore allocazione di compensazioni certe e condivise e Lei ne approfitta per trascinare il consigliere Sibille in un’implicita acquiescenza alle compensazioni TELT (incerte e sicuramente non condivise) da questi mai pronunciata.

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