CHIUSURA DI COAZZE, LA RISPOSTA DELL’UNICREDIT: “POTETE ANDARE A GIAVENO”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

Spettabile Lista civica “Coazze Bene Comune”

P.c .Presidente Uncem nazionale Dottor Marco Bussone

Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani

Presidente Uncem Piemonte Dottor Roberto Colombero

Gentili Signori, ci riferiamo alla vostra segnalazione del 17 novembre, pervenuta con e-mail del 19 novembre successivo, indirizzata alla Direzione di UniCredit, a cui abbiamo dedicato la nostra più attenta considerazione.

Assicuriamo innanzitutto si aver disposto accurate verifiche in merito alla Vostra richiesta di mantenimento del servizio di sportello bancario della filiale di Coazze. Nel merito delle circostanze esposte, esprimendola nostra comprensione per i disagi manifestati dai cittadini da Voi rappresentati, evidenziamo che il processo di riorganizzazione della nostra rete commerciale è stato elaborato a seguito di un approfondito esame delle mutate abitudini della nostra Clientela anche nelle piccole realtà territoriali.

Infatti, il sempre minor tempo a disposizione dei clienti e il diffuso e crescente utilizzo di strumenti informatici, ha reso necessaria l’integrazione di tutti i canali (fisici e virtuali, tradizionali ed innovativi), rendendo opportuno un diverso modello di distribuzione in un’ottica di maggiore efficienza operativa e sostenibilità dei nostri servizi, per continuare a soddisfare al meglio le aspettative di tutti i nostri stakeholder.

Sottolineiamo altresì che il nostro nuovo modello operativo, puntando sull’innovazione e su tecnologie sempre più avanzate, offre alla Clientela molteplici canali, facili da utilizzare e accessibili da qualsiasi luogo, per l’accesso ai servizi bancari, quali:

1) Una piattaforma evoluta di Internet Banking, per visualizzare informazioni sui conti correnti, depositi titoli e carte di credito nonché effettuare operazioni dispositive, in maniera del tutto autonoma, con la possibilità di gestire l’operatività sul conto rateizzando per esempio gli acquisti con carta di credito o tenendo sotto controllo le spese grazie al Bilancio Familiare;

2) La nostra applicazione Mobile Banking, grazie alla quale i clienti potranno trasformare il proprio smartphone in un “portafoglio virtuale” e utilizzarlo per pagare (tramite QR code, o mobile token) in tutti i contesti, tradizionali e online, avendo sempre l’opportunità di verificare le spese sostenute, e prelevare presso gli ATM abilitati con il QRCode.

3) La banca telefonica, attiva 24 ore su 24 per molti servizi automatizzati, e dal lunedì al sabato con assistenza di un operatore dedicato.Con riferimento allo sportello Bancomat in questione, confermiamo che al momento verrà mantenuto quello attuale, regolarmente attivo per le operazioni di prelevamento.

Vi assicuriamo infine che il personale della vicina Filiale di Giaveno, sarà in grado di far fronte pienamente alle esigenze dei Vostri concittadini ed evidenziamo che i locali della succitata Filiale sono dotati di innovativi sportelli automatici, operativi tutti i giorni 24 ore su 24, che permettono di visualizzare informazioni nonché di effettuare operazioni di prelevamento, pagamento e versamento, in maniera del tutto autonoma.

Garantiamo infine che continueremo a monitorare la situazione per porre rimedio a possibili criticità impegnandoci ad essere tempestivi nel riscontrare le esigenze della clientela e istituzioni presenti sul territorio.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

13 COMMENTI

    • Non so , non sono del tutto d’ accordo. Il cliente ha sempre ragione di solito in particolar modo in banca dove deposito cio’ che e’ suo. Perche’ non stiam parlando del negozio, ma di un luogo dove ognuno mette i suoi risparmi.Ora la filiale senza i risparmi delle persone avrebbe potuto stare in piedi? No.Mentre il negozio va altrove e vende, la banca sta in piedi se ha dei clienti che depositano i risparmi. Direi che la rzgione ce l’ ha il cliente, considerando il sistema bancario anche per com’ e’ definito da molti.

      • Sul fatto che il cliente abbia sempre ragione non concordo… tu lavori in un supermercato giusto? Bene, immagina che molti per svariati motivi arrivino e ti insultino… avrebbero ragione? Bisognerebbe rispettare sempre il lavoro degli altri, perchè se non ci fosse chi lavora in banca dove credi che metteresti i tuoi risparmi?
        Poi, comunque, spiegami la teoria per cui una banca senza clienti chiude, un negozio senza clienti no….

  1. Tra gli stakeholders della banca, oltre agli azionisti che pensano solo a riempirsi le tasche di dividendi, ci sono anche i clienti, che dovrebbero avere la priorità su tutto. Le persone anziane non se ne fanno nulla di piattaforma evoluta di Internet Banking, applicazione Mobile Banking e banca telefonica. Ma questo agli azionisti non interessa per nulla

  2. Tutte le banco fanno schifo, sono parassiti che vendono i nostri soldi per fare soldi loro, cosa ci lamentiamo siamo noi a lasciare i soldi in mano a questi usurai “legalizzati”!!!!!

    • Ma perché? Le automobili o i mezzi pubblici a Coazze non li avete? E per ogni altra evenienza come venite a Giaveno, Avigliana o Torino?

  3. Carluciu sempre sul pezzo e al passo coi tempi…la Banca CRT, già Cassa di Risparmio di Torino, fa parte del gruppo UniCredit dal 2002. Mentre il SanPaolo è confluito in Intesa-SanPaolo dal 2007 e sta applicando da tempo la stessa razionalizzazione delle Agenzie. E visto che nessun’altra Banca ha la stessa copertura territoriale dei due succitati Gruppi, puoi sempre andare alle Poste…il cui modello di servizio, per ora, risponde ancora alle esigenze dei piccoli comuni. Per quanto anche questo Istituto da qualche anno stia diminuendo la presenza nei piccoli centri con chiusure di sportelli o riduzione di orari/giorni di apertura.

Rispondi a Gfdg Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.