CIRCONVALLAZIONE DI GIAVENO: FORSE RIPARTIRANNO I LAVORI DA 15 MILIONI DI EURO

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dal COMUNE DI GIAVENO

GIAVENO – La “variante di Giaveno” ovvero la circonvallazione, potrebbe rientrare in un programma di interventi della Città Metropolitana per le cosiddette “opere incompiute”.

Il sindaco Carlo Giacone ha chiesto mercoledì 22 novembre durante l’incontro della zona omogenea Val Sangone Val Susa, avvenuto a Sant’Ambrogio con la sindaca di Torino Chiara Appendino, di riprendere i lavori, dando la disponibilità per un’audizione in seconda commissione o comunque a un incontro di approfondimento per le modalità di prosecuzione, anche alla luce dei nuovi sviluppi urbanistici dell’area.

La Città Metropolitana, e in specie i Consiglieri Iaria, DeVita e Carena, hanno espresso la loro disponibilità a un incontro a breve termine.

Breve storia dell’opera: dopo la realizzazione del primo lotto nel 2004 (corso Piemonte), nel 2006 viene approvato il preliminar lae generale, fino a via Coazze, per un costo complessivo di 15 milioni di euro.

Nel 2009 si conclude la gara d’appalto e cominciano i lavori, che si fermano l’anno successivo; nel 2011 il contratto viene risolto per gravi ritardi e il cantiere abbandonato. Da quel momento la precedente amministrazione portò avanti diverse sollecitazioni all’Ente appaltante, l’allora Provincia di Torino, anche con la proposta di provvedere in proprio ad appaltare la realizzazione purché venissero trasferite le risorse già stanziate. Sollecitazioni ripetute anche dall’amministrazione attuale.

Ho spiegato ai Consiglieri metropolitani che i fondi per la tangenziale di Giaveno erano già stati stanziati. Si tratta di un’opera fondamentale per diminuire traffico e pericolosità, visto che il secondo lotto riguarda il collegamento di corso Piemonte con il Palazzetto dello sport, edificio che ospita tantissime attività sportive e gare di livello nazionale con un pubblico sempre molto numeroso, tutti i giorni dell’anno – afferma il sindaco Carlo Giacone – Inoltre, va portato avanti l’intero progetto iniziale, con il completamento della bretella per bypassare il centro cittadino. Ho chiesto che la Città Metropolitana si occupi almeno della progettazione“.

Come Presidente dell’Unione dei Comuni, Giacone ha approfittato dell’incontro per spiegare ai Consiglieri Metropolitani e alla sindaca Appendino le problematiche di comuni montani e piccoli (come lo sono gli altri cinque dell’Unione), segnalando carenze nella manutenzione delle strade provinciali, sia per l’asfaltatura che per la pulizia di fossi e diserbo dei versanti, che sono indispensabili per evitare danni in casi di forti piogge.

Ringrazio la Sindaca Metropolitana Chiara Appendino per l’opportunità di incontri diretti così necessari per parlare in modo semplice e immediato dei problemi dei comuni, e il sindaco di Sant’Ambrogio, Dario Fracchia, per la disponibilità” conclude il primo cittadino di Giaveno.

 

 

 

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3 COMMENTI

  1. Opera indispensabile.
    Sopratutto dopo il forsennato boom edilizio della prima metà dello scorso decennio.
    Villette a schiera, villini mono e bifamiliari a pioggia, Valsangone iperpopolata e congestionata con altissimi profitti per pochi, costose opere pubbliche per porvi rimedio con i soldi di tutti.

    • E aggiungerei un notevole incremento del traffico automobilistico di pendolari diretti verso Torino che aumenta l’inquinamento .

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