COAZZE, 250 RAGAZZI DELLE SCUOLE ALLA MOSTRA-LABORATORIO “RIFLESSIONI&RIFLESSIONI”

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di JESSICA VALERIANO

COAZZE – Nuove attività alla scuola media di Coazze, con la mostra “Riflessioni&Riflessioni” installata presso il plesso della scuola secondaria di Coazze “G. Nicoletta”.
Ecco il resoconto della mostra-laboratorio del professor Marco Montani, docente di matematica e scienze:

“La mostra è stata strutturata per rivolgersi agli studenti della scuola secondaria di primo grado e primaria. La mostra “Riflessioni & Riflessioni”, di proprietà della Città Metropolitana di Torino ha carattere interattivo: specchi di vario genere consentono al visitatore di comprendere, “riflettendo”, le differenze fra i vari tipi di simmetrie e le loro proprietà. Si tratta più di un laboratorio che di una mostra: le camere di specchi sono numerose in modo da poter essere utilizzate da più studenti alla volta, inoltre i ragazzi potranno cimentarsi a costruire strutture geometriche, piane e solide, di vario tipo e a risolvere problemi presentati sotto forma di rompicapo e di gioco. Infine una parte della mostra è dedicata specificamente ai cristalli ed alla loro forma macroscopica e microscopica, per dimostrare concretamente come la matematica sia capace di rendere visibile l’invisibile.
Il concetto di gruppo è lo strumento matematico “nascosto” in tutte le attività proposte dalla mostra, che è quindi una guida alla scoperta di questa invenzione fondamentale della matematica moderna”.

La mostra è a cura del professore Giorgio Ferrarese – Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino. La Città metropolitana di Torino ha messo a disposizione gratuitamente la mostra. Ferrarese ha inizialmente affiancato gli insegnanti e gli studenti sia nell’allestimento che nella formazione di questi ultimi, dopodiché sono stati loro a farsi carico di guidare la visita alla mostra/laboratorio delle altre classi della loro scuola e delle scuole vicine, in un interessante “peer to peer” che si è prefigurato come una prima sperimentazione di apprendimento a parti invertite, durante il quale gli alunni hanno potuto capire, scontrandovisi direttamente, le difficoltà dell’insegnamento e hanno dovuto confrontarsi direttamente con i loro pari rivestendo un ruolo differente dal solito e con una nuova responsabilità formativa.

Hanno partecipato 14 classi: 6 della secondaria e 8 della primaria da Coazze, Pontepietra e Trana per un totale di 250 ragazzi circa. Un successo considerando la posizione decentrata e per molti scomoda da raggiungere di Coazze.

“Per quanto mi riguarda, sono ampiamente soddisfatto della risposta ottenuta sia dai ragazzi adibiti alla formazione che dai riscontri avuti dai docenti e dagli alunni delle altre classi che ci hanno fatto visita – continua il professore – l’approccio laboratoriale della didattica ha permesso di perseguire un apprendimento “non formale” delle nozioni di geometria e matematica tramite il gioco, la sperimentazione diretta ed il problem solving. L’utilizzo di strumenti quali i giochi di specchi, le geoforme, i puzzle magnetici ad incastro, hanno permesso di concretizzare lo studio teorico della geometria e correlarlo alla realtà, per esempio, delle strutture cristalline dei minerali, potendo apprezzare l’importanza non solo della chimica, ma anche della disposizione tridimensionale di atomi e molecole, con ricaduta sul comportamento e l’aspetto di determinati materiali. I ragazzi hanno potuto, inoltre, apprezzare come anche nel campo dell’arte ed in natura vi sia un costante richiamo alla regolarità ed alla simmetria. È stato inoltre aperto un blog come strumento di comunicazione con le famiglie e che utilizzeremo proprio per eventi, progetti e lavori degli alunni: http://www.ognunoasuomodoblog.wordpress.com/“.

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