COME MIGLIORARE LA SICUREZZA INFORMATICA LAVORANDO DA CASA

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Lavorare da casa ha molti vantaggi: non si deve avere a che fare con il traffico o con i mezzi pubblici, si può dormire più a lungo la mattina, si risparmia sulla pausa pranzo, si può passare più tempo con famiglia e amici, si possono indossare abiti più comodi, e molto altro. Ci sono poi anche molti vantaggi lavorativi: ad esempio, lavorare nella tranquillità di casa propria rende più produttivi, quindi anche i risultati saranno migliori.

Come per ogni cosa, ci sono però anche alcuni svantaggi. Il più importante e potenzialmente pericoloso è quello relativo alla sicurezza informatica. Quando si lavora in un ufficio, infatti, si è collegati alla rete aziendale e si utilizzano soltanto dispositivi autorizzati e controllati; ciò significa che tutti i dati sono protetti (o almeno dovrebbero esserlo) da eventuali attacchi informatici. Lavorando da casa, però, si utilizza la propria rete domestica, spesso non configurata in modo da essere sicura, e si usano dispositivi personali, che contengono quindi anche app non ufficialmente autorizzate dall’azienda per cui si lavora: in questo modo si è vulnerabili ad attacchi esterni.

Come proteggersi dagli attacchi informatici

Esistono diversi tipi di attacchi informatici sfruttati dagli hacker per rubare informazioni personali, ma ci sono anche vari metodi per difendersi. La soluzione migliore è quella di implementare più metodi diversi contemporaneamente, in modo da essere protetti su più fronti.

Software antimalware

La prima cosa da fare è installare un software antimalware. I malware sono piccoli programmi che possono essere scaricati senza rendersene conto, a volte perché contenuti in e-mail sospette, a volte perché installati automaticamente da siti poco affidabili. Questi programmi sono in grado di accedere al sistema modificandone la configurazione in modo da renderlo instabile o addirittura bloccarlo, e creare delle connessioni nascoste che permettono ad altri di accedere al computer e a tutti i dati in esso contenuti.

Un software antimalware è però in grado di individuare questi programmi dannosi ed eliminarli prima ancora che possano creare problemi.

Password forti

I propri dispositivi, la propria rete domestica e tutti gli account devono essere protetti con password forti, in modo che non possano essere indovinate da un abile hacker. Per essere forte, una password non deve essere una parola di senso compiuto o riferita ad aspetti della propria vita; deve contenere numeri, lettere e caratteri speciali; deve essere lunga almeno 8 o, ancora meglio, 16 caratteri.

Inoltre, è fondamentale non utilizzare la stessa password per più servizi diversi. Così facendo, anche se una password dovesse cadere nelle mani di un hacker, questi potrebbe avere accesso a un solo account o servizio.

Autenticazione a due fattori

Per i servizi che lo permettono, è una buona idea attivare l’autenticazione a due fattori. Questa opzione richiede l’inserimento di un codice speciale oltre alla semplice password. Il codice può essere inviato tramite SMS o tramite un’apposita app; in mancanza di questo codice, l’accesso al servizio viene negato. In questo modo, anche se un hacker riuscisse a impossessarsi della password, non potrebbe ricevere il codice e quindi non potrebbe eseguire alcuna operazione dannosa.

Software sempre aggiornati

A volte sono i sistemi operativi o i programmi installati a presentare delle vulnerabilità che possono essere sfruttate dagli hacker. Di norma, queste vulnerabilità vengono individuate e corrette piuttosto rapidamente: per eliminarle è però necessario scaricare apposite patch di aggiornamento. È quindi fondamentale assicurarsi che le versioni del sistema operativo e dei vari programmi siano sempre le più recenti: pertanto, attivare gli aggiornamenti automatici può essere una buona idea.

Firewall

Quando viene installato un malware, questo può creare una connessione nascosta a un server remoto gestito dagli hacker sfruttando la rete domestica; questa connessione viene poi utilizzata per trasmettere dati all’esterno all’insaputa dell’utente. Per evitare di incorrere in questo problema, si può installare un firewall direttamente sul router: il firewall permette di bloccare le connessioni in uscita non riconosciute, in modo che soltanto dispositivi e app autorizzate possano collegarsi a Internet.

VPN

Si può proteggere il più possibile la propria rete e i propri dispositivi, ma una volta che i propri dati vengono inviati al di fuori della rete domestica, non si ha più controllo su di essi. Per questo è importante installare una VPN, che permette di crittografare tutto il traffico in modo che se anche i dati venissero intercettati, sarebbero comunque indecifrabili.

Una VPN permette anche di celare il proprio indirizzo IP, in modo da nascondere la propria identità e impedire gli attacchi DDoS, che potrebbero sovraccaricare la propria rete domestica e renderla così inutilizzabile.

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