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di LAURA BELLANDO
AVIGLIANA – Giovedì 2 gennaio, aprono l’anno nuovo con una “combo”, i valsusini Nicola Ferri (Nick del Tiffany) e Martina Suppo. I due appassionati della mitica bicicletta “Graziella”, sono partiti da Avigliana e hanno pedalato fino a Celle. Da lì hanno poi raggiunto Roccasella a piedi. Martina e Nicola fanno parte del gruppo valsusino “FANATIC GRAZIELLA VALSUSA CONDOVE” che ogni anno propone eventi a tema (Foto di Martina Suppo e Nicola Ferri).
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Potevano portarsi su la bici a spalle già che c’erano!
Bella intraprendenza e belle immagini dalla Roccasella
Ma scusate,che cosa c’e di speciale in questo articol?
Bell’avventura grazie graziella e….Roccasella
Il roccasella una delle più belle passeggiate della val susa un bel ricordo di quandopotevo ancora fare escursioni in montagna
Bici elettrica Ve lo siete dimenticati
Ma sarà poi una notizia questa?
Bisogna dire che sono Grazielle con motore elettrico
A bè se sono elettriche anch’io farei scintille…..
Che notizia… io l’avrei pubblicata in prima pagina
Non mi sembra che abbiano il motore elettrico le Grazielle in questione. Se non avete mai fatto in bici la salita fino a Celle non permettetevi di denigrare la prestazione di Martina e Nicola. Per di più avevano l’attrezzatura per poter poi salire al Roccasella.
Guardate che se non avete nulla di utile da dire, non è necessario che commentiate per far vedere a tutti quanto siete disadattati. Le grazielle che hanno usato sono normalissime bici muscolari, altro che elettriche. Peraltro le persone di cui state parlando, e che evidentemente non conoscete, sono due atleti con la A maiuscola da cui avreste solo da imparare.
Mio bisnonno a Pavaglione si alzava alle 3,50 di notte per raggiungere a piedi la stazione treni di Bussoleno. Destinazione primo turno di lavoro a Mirafiori di Torino ore 6, con la neve che arrivava alle palle. Settimana di lavoro 6 giorni su 7. Ritorno a casa ore 16,30 – 17,00, L’unica Graziella che conosceva era sua cugina della Francia. Auguri a tutti.
Commenti inutili e risposte ancora più inutili