CONDOVE, AL VIA L’ABBATTIMENTO DEI CINGHIALI

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dal COMUNE DI CONDOVE

CONDOVE – Nei mesi scorsi gravi danni in agricoltura, con coltivazioni spesso devastate dal passaggio di un numero di cinghiali in evidente aumento, sono state denunciati anche dai nostri agricoltori locali: in tutto il Piemonte l’emergenza cinghiali è diventata più che mai tema di attualità, e anche la nostra Amministrazione Comunale ha più volte richiesto interventi mirati sul territorio.

Proprio nell’ottica del contenimento della fauna selvatica, è cominciato oggi l’intervento che si protrarrà ancora domani, 11 novembre, a partire dalle ore 18, nei pressi della Borgata Poisatto e zone limitrofe. L’intervento è organizzato dall’Associazione di Protezione civile per la Salvaguardia e Gestione della Fauna, su incarico della Città Metropolitana di Torino, e consiste in tiri d’appostamento oppure alla cerca al cinghiale.

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20 COMMENTI

  1. La Protezione civile che si occupa di salvaguardia a fucilate?
    Bella protezione e buono a sapersi, in futuro eviterò con cura ogni occasione di essere protetto o salvaguardato.

  2. Speriamo si sparino tra di loro…poveri cinghiali…ma chi siamo noi per disporre della vita altrui come meglio crediamo? I cinghiali sono animali meravigliosi…meritano solo di essere rispettati.

    • Lo vada a dire al 92enne morto ieri a causa dei morsi di cinghiale e a tutte le persone morte o finite all’ospedale, lo vada a dire a tutti quelli morti con l’auto mentre passava un ciinghiale, lo vada a dire agli agricoltri che si trovano il loro lavoro distrutto. I cinghiali sono solo schifosi ammassi di lardo e di zecche che distruggono tutto, mangiano tutto e si riproducono come se non ci fosse un domani. Lei si deve solo vergnare.

    • Amo molto gli animali, ma bisogna ammettere che i cinghiali fino a circa 40 anni fa in Valle di Susa non esistevano, sono stati introdotti per la caccia con risultati disastrosi. Siccome di fatto non hanno dei predatori, perché i lupi preferiscono mangiarsi una pecora o un capriolo, si sono moltiplicati a dismisura, causando danni ingenti all’agricoltura, e ovviamente, chi ha bisogno del mais per gli animali piuttosto che del grano per la farina o delle patate per mangiarle, non può subire continuamente pesanti danni, perché alla fine l’azienda agricola fallisce, c’è poco da fare. La cosa intelligente da fare era non introdurli nel nostro territorio, oggi non bisognerebbe abbatterli. La cosa preoccupante però è che questi sparatori seriali, quando vanno a caccia di cinghiali, se ne infischiano della distanza dalle case, si avvicinano moltissimo, al punto che mercoledì scorso ho dovuto gridare dal balcone per scuotere i tappeti perché temevo seriamente di finire nella mira di qualche pallottola vagante, d’altro canto vivo in una zona dove c’è chi di sera dopo il tramonto, seduto sul balcone, si è visto arrivare il proiettile in cortile. E’ assurdo questo atteggiamento da guerrieri, non si può impedire alla gente di uscire nei propri cortili o sui propri balconi, e durante l’estate c’era anche chi sparava di notte la buio. Inoltre, stranamente, non spariscono solo i cinghiali… c’erano dei bellissimi caprioli e dico c’erano, l’anno scorso… quest’anno manco uno perché evidentemente ogni tanto qualcuno sbaglia animale… che tristezza, l’umanità priva di regole chiare o comunque inosservante delle regole , fa più male che bene.

  3. Perché non vi sparate fra di voi.
    L’ultimo che rimane vivo vince un mongolino d’oro.
    Cacciatori andate in Ucraina li sarete apprezzati oppure uccisi.

  4. Ma dai con tutti questi terribili lupi abbiamo ancora troppi cinghiali?
    A dimenticavo che i lupi mordono le pecore per poi lasciarle morte a terra senza cibarsene.

  5. Siete incredibili, credete di risolvere sempre tutto a fucilate…..speriamo che vi vada di travero lo stufato di cinghiale,
    ….ASSASINI

    • Giulio, se lei fosse un agricoltore, e ogni anno perdesse buona parte del raccolto a causa dei cinghiali e di conseguenza non sapesse più come campare senza la vendita del grano oppure come cibare mucche ed altri animali senza mais, è sicuro che ragionerebbe ancora così??? Certamente non bisognava introdurli nella zona i cinghiali, visto che tanti anni fa non c’erano. Ma ormai il danno è fatto e anche gli agricoltori hanno diritto di seminare e non perdere il raccolto. Il suo è buonismo di chi vive diversamente e non sa cosa significhi coltivare la terra e perdere il raccolto: vuol dire morire di fame. Detto questo, certamente non dovrebbero avvicinarsi alle case come fanno, mettendo in pericolo la vita di umani ed animali domestici, perché purtroppo, qualsiasi cosa si muova sparano. Inoltre se la caccia è per i cinghiali, non dovrebbe colpire altri animali ben più innocui che stanno scomparendo perché evidentemente qualche cacciatore ci vede male…

    • Ovvio: i cacciatori, coloro che definiscono la caccia uno sport e si dichiarano amanti della natura.
      Quando non ci sono stati quasi più cinghiali da UCCIDERE per il loro divertimento, li hanno reintrodotti e questi animali si riproducono rapidamente, in effetti ora sono troppi per cui via al piano di abbattimento!! pronti con i fucili!! poi la storia ricomincerà da capo finchè la caccia non verrà abolita, in quanto tu stupido essere umano, non hai alcun diritto di togliere la vita ad un altro essere vivente. Vedrete che lo stesso avverrà per i poveri lupi che non avendo più le loro prede naturali (caprioli, lepri, altri ungulati…) che sono stati decimati dalla caccia, ora per nutrirsi sono costretti a “sbranare” …che paura….pecore, capre (i cui proprietari sono comunque ampiamente rimborsati). Però vuoi mettere: UCCICDERE un lupo!! i cacciatori già sono pronti.

  6. Mah, siccome i cinghiali sono animali che si spostano moltissimo, ovviamente, non è che quelli del Poisatto o della Grangetta sono stanziali di modo che uccisi quelli poi i cinghialii di altre zone non vengano ancora a fare danni.
    Mi sembra molto di più una marchetta elettorale di un vicepresidente autoctono della Città Metropolitana oltre che sindaco del comune.

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