CONDOVE, CONTROLLI E MULTE CONTRO CHI ABBANDONA I RIFIUTI E NON RACCOGLIE GLI ESCREMENTI DEL PROPRIO CANE

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di NORMA RAIMONDO

CONDOVE – Giro di vite dell’amministrazione comunale contro la “maleducazione civica”. In virtù della convenzione sperimentale di durata annuale, stipulata nelle scorse settimane e ratificata dalla giunta, da venerdì 22 giugno sono iniziate sul territorio comunale le attività di vigilanza ambientale concordate con gli agenti Italcaccia. L’iniziativa mira a rendere più decoroso il territorio, sanzionando l’abbandono delle deiezioni canine, con particolare attenzione ai parco giochi, l’abbandono di rifiuti (soprattutto nella zona del Gravio, area prescelta dai gitanti della domenica) e le scorribande delle motociclette su sentieri e mulattiere.

“Un problema sentito – precisa il sindaco Emanuela Sarti – che d’estate si ingigantisce, dovuto alla scarsa educazione di molti. Gli agenti supporteranno la vigilanza già prestata dalla polizia municipale, dedita anche ad altri servizi, prevenendo, informando e, quando necessario, anche comminando multe che possono arrivare fino a 100 euro. È inammissibile che i cani siano portati ad espletare le loro funzioni fisiologiche nelle aree ludiche e soprattutto che i trasgressori, se redarguiti, si permettano di rispondere che non vi sia alcun cartello di divieto. Provvederemo a  collocarli, benché non siano necessari in quanto il divieto è previsto dal regolamento di polizia urbana”.

Appositi cartelli saranno posizionati anche lungo via Partigiani Georgiani, per informare quanti la domenica, anziché pagare l’accesso al Gravio per fruire dell’area pic-nic, si posizionano in zona per i loro barbecue, dimenticando poi di lasciare l’area pulita. “Nonostante la presenza di cassonetti non lontani dalla rotonda, molti preferiscono abbandonare i loro rifiuti in loco. Nella notte, gli animali selvatici frugano nei rifiuti, spargendo il loro contenuto ovunque e la situazione diventa ingestibile”.

In tema di inciviltà, non possono poi mancare le scorribande con moto fuoristrada su mulattiere e sentieri, segnalate da residenti e villeggianti esasperati. “Si tratta – conclude il sindaco – di  attività espressamente vietata dalla legge e spesso compiuta occultando la targa. Le guardie si recheranno anche su questi percorsi, sperando di porre finalmente un limite”.

Insomma, l’amministrazione tenta dapprima con le buone di trovare una soluzione, dopodiché sarà inutile fare la voce grossa se colti in flagrante, in quanto gli agenti Italcaccia, guardie giurate volontarie, sono preposti alla prevenzione e repressione delle violazioni inerenti la tutela del patrimonio ecologico, faunistico, degli incendi boschivi e sui rifiuti e al controllo sugli animali da affezione e sulle deiezioni canine nonché sul rispetto dei regolamenti e delle ordinanze. Il Comune vi ha fatto ricorso nel tentativo di educare i meno avvezzi alle norme di comune buon senso, con la speranza che i buoni propositi vengano recepiti, senza dover arrivare al sanzionamento. L’amministrazione informa la cittadinanza che, dopo un primo periodo di  ruolo “educativo”, gli agenti potranno operare anche in borghese.

 

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5 COMMENTI

  1. Cioè fatemi capire bene, viene spacciato per evento eccezionale una cosa che dovrebbe essere di normale amministrazione? Il prossimo proclamo sarà del tipo “Multe a chi parcheggia in divieto di sosta?”

  2. …..
    A Susa a susa, ormai un disastro i vigili a susa sanno fare solo multe per le soste
    Non conoscono altri articoli e siamo invasi da merda di cani che i padroncini NON RACCOLGONO
    MANDATECI I VIGILI DI CONDOVEEEE

  3. Da multare, anche se difficile da chiappare, anche chi butta spazzatura, compresi mozziconi di sigaretta, dall’auto in corsa. I bordi delle statali, soprattutto fra villardora e avigliana, sono discariche a cielo aperto.

    • Esatto!
      I fumatori, oltre a non avere il minimo rispetto di chi hanno vicino alla fermata del treno o tel bus (e per questo non c’è la legge, ma ci sarebbe la buona educazione), sono convinti che il mondo sia la loro pattumiera (e per questo la legge c’è, ma nessuno la fa rispettare).

      • Multare anche chi sputa in terra, sempre piu’ persone sputano, camminando si pesta, le scarpe entrano in casa e con loro possibili virus esempio quello della tubercolosi sempre piu’ presente in Italia.
        Chi sputa in terra invece che in un fazzoletto , possibilmente di carta da buttare con accortezza in pattumiera, va multato a parer mio.

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