GIAVENO – Giovedì 7 maggio il vicesindaco Olocco ha contattato la stazione dei carabinieri di Giaveno per confrontarsi sulle misure da adottare nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus: “I carabinieri si sono detti d’accordo con le misure che si vogliono adottare e con le attenzioni ai vari aspetti” spiega il vicesindaco “finora sono state effettuate, tra tutte le forze dell’ordine, un centinaio di sanzioni”.
Venerdì scorso hanno riaperto i parchi pubblici dopo le sanificazioni. Il vicesindaco ha annunciato che aumenteranno i controlli della polizia municipale “nei pressi delle panchine e dei luoghi di ritrovo più consueti. I luoghi su cui verrà posta l’attenzione sono quelli più sensibili in cui si possono creare assembramenti o code. Verificheremo cosa accade negli esercizi commerciali che propongono il take away ricordando che ciò che si è acquistato non va consumato in loco, nemmeno nei dehor dei bar o locali”.
Mi dispiace che abbiano multato i ragazzi, sicuramente saranno persone sanissime, però io vedo nel mio paese (Bruino), che i ragazzi dal 04 maggio si comportano esattamente come prima!
Si ritrovano nei giardini, nei prati, negli androni delle case, a piedi in gruppo ravvicinato, ecc…, chiaramente senza mantenere le distanze e rigorosamente senza mascherine.
Evidentemente non vengono effettuati controlli/verbali che potrebbero essere un deterrente non per i ragazzi che li posso capire, ma per i genitori!
A mio parere queste normative date da un governo incapace sono troppo farraginose , di conseguenza i pubblici ufficiali ma soprattutto i civic interpretano a modo loro e a volte con una rigidità eccessiva , quando basterebbe un richiamo verbale . Si crede sempre che noi Italiani siamo stupidi e soprattutto i ragazzi non lo sono .