CORONAVIRUS, A BARDONECCHIA I TAMPONI RAPIDI: “VOGLIAMO EVITARE I FOCOLAI”

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BARDONECCHIA – Il sindaco Francesco Avato oggi pomeriggio ha diffuso un video-messaggio sull’emergenza Covid. Oltre ad informare i cittadini sul numero di casi segnalati (6 positivi, tra residenti e domiciliati) ha annunciato un progetto importante per prevenire eventuali focolai in paese.

“Grazie ad un accordo tra Comune, Croce Rossa Bardonecchia e Asl, saranno fatti i tamponi rapidi, che garantiscono il risultato entro 15 minuti. I tamponi rapidi saranno rivolti a tre categorie di persone:

1) Cittadini che sono stati vicino a persone contagiate dal Coronavirus (casi confermati ufficialmente).

2) Cittadini con sintomi Covid certificati dal medico curante.

3) Cittadini che dopo il periodo di isolamento e quarantena devono fare il nuovo tampone per sapere se sono ancora positive oppure no.

Per aderire a questa iniziativa, il sindaco ha spiegato che bisogna telefonare al numero della Croce Rossa di Bardonecchia (0122-980260) per accreditarsi e prenotare il tampone rapido.

Il servizio sarà a pagamento: il Sindaco ha annunciato che sarà “un costo politico” senza entrare nei dettagli, perchè “l’obiettivo è individuare subito le situazioni critiche e intervenire, evitando il sorgere di focolai a Bardonecchia”.

Avato inoltre ha chiarito che “aumentando il numero di tamponi, aumenteranno anche il numero di casi positivi, è inevitabile. Tuttavia, dopo esserci consultati con importanti virologi della nostra regione, abbiamo compreso che si tratta di un’azione necessaria per evitare la diffusione del contagio. Facendo più test, evitiamo i focolai: abbiamo già testato questo metodo e siamo riusciti così a intercettare persone che avevano pochi sintomi, o anche nessun sintomo, che così sono stati in isolamento a casa senza circolare in paese. Grazie ai tamponi rapidi evitiamo anche l’intasamento degli ospedali, se non per casi necessari”.

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3 COMMENTI

  1. Il prezzo politico, caro Sindaco, occorrerebbe in ogni caso dirlo, per evitare fraintendimenti, è, in ogni caso chi ad esempio ha le pareti del naso sensibilissime, magari soggette a sanguinamento, qual è l esame da fare? Perché ho sentito parecchie persone con questo problema, e a sentire diverse trasmissioni accreditate, non sarebbe nemmeno un esame CERTO

  2. Sanità fai da te! Invece di protestare con veemenza ed avere le giuste risposte da coloro che dovrebbero “fare sanità”, facciamo gli apprendisti della sanità fai da te! I cittadini, pagano i contributi sanitari, il sindaco deve pretendere soluzioni e prestazioni sanitarie dalle istituzioni preposte.

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