CORONAVIRUS GIAVENO: GUARITA BIMBA DI 4 ANNI, “MEDIA DI 5 NUOVI CONTAGI AL GIORNO”

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COMUNICAZIONE DEL SINDACO DI GIAVENO CARLO GIACONE

GIAVENO – Partiamo dalle buone notizie. Ci sono 5 nuovi guariti fra i nostri concittadini. È guarita la bambina di 4 anni, sua madre di 35, altre due donne e un uomo di rispettivamente 48, 46 e 56 anni. Questa è l’unica buona notizia di questo bollettino.
La situazione dei nuovi contagi, anche su Giaveno, segue l’andamento della Provincia. Da venerdì scorso si aggiungono altri 30 cittadini che son risultati positivi al tampone. La media ormai è di circa 5 nuovi contagi al giorno.

Non sono riuscito a sentire tutti anche perché è stata una settimana molta concitata sotto molti punti di vista. Quello che posso dirvi è che almeno 6 sono in strutture ospedaliere, e una donna di 72 anni in terapia semi-intensiva. Coloro che sono in Ospedale sono tutti oltre i 60 anni. Abbiamo 5 nostri concittadini che insegnano nel mondo della scuola e ben 13 ragazzi sotto i ventidue anni, tutti studenti tra Università, Superiori, Medie ed Elementari. Ci sono anche alcuni medici e del personale sanitario coinvolti nell’infezione.
In totale abbiamo 29 donne e 27 uomini che risultano positivi al Covid, con una media d’età di 46 anni.

Nella sola giornata di oggi in Piemonte si sono registrati 2.719 nuovi casi con una percentuale di asintomatici del 45%. Questa percentuale continua a scendere mentre coloro che hanno dei sintomi diventano maggioranza. In terapia intensiva ci sono 159 pazienti e sono ben 2.547 i ricoverati in altri reparti. Le persone in isolamento domiciliare sono 27.682. L’andamento del contagio nella nostra Regione preoccupa moltissima, l’indice RT, il tasso di contagiosità, è il più alto in Italia, attualmente è di 2.16.
Oggi record a livello nazionale che supera i 30.000 nuovi casi.
La situazione a livello sanitario è molto delicata. I pronto soccorso sono al massimo delle potenzialità, al di fuori degli Ospedali vengono montate delle tende, anche a Rivoli. Come vi ho comunicato alcuni giorni fa il PPI di Giaveno sarà chiuso per permettere al personale che ci lavora di poter intervenire in questa crisi. Senza farla troppo lunga, la Sanità nella nostra Regione, ma anche in tantissime altre parti del paese, è sotto stress. Lo stesso sistema dei tamponi e del tracciamento è in crisi. Basti pensare che solo nel pomeriggio di oggi, alcuni nostri cittadini che avevano effettuato il tampone 8 giorni fa, hanno ricevuto il risultato (positivo). Molti altri stanno cercando altre strade per potersi sottoporre al tampone, come i laboratori privati. Il CAVS di Giaveno è diventato reparto destinato solo a pazienti Covid per liberare posti letto per situazioni più emergenziali nei grandi Ospedali. Ad oggi ci sono già 15 pazienti ospitati nella nostra struttura.

COMMERCIANTI

In settimana a Giaveno si è svolta una manifestazione pacifica da parte di alcuni esponenti del mondo del commercio e delle attività economiche contro le misure restrittive dell’ultimo DPCM.
Come Comune siamo vicini ai commercianti e a tutti coloro che in questo momento sono costretti a limitare la loro attività (in particolare bar, pizzerie, ristoranti, circoli ricreativi). Hanno investito molto dopo la prima fase di chiusure per mettersi in sicurezza, sia in termini economici che di attenzione massima nei confronti dei propri clienti. Credo che come Amministrazione abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per sostenere i comparti del commercio, dei servizi, della ristorazione, dei bar; concedendo l’ampliamento gratuito dei dehors fino a fine anno, organizzando manifestazioni in sicurezza e di successo finché si è potuto, dilazionando il pagamento delle imposte comunali e concedendo lo sconto del 40 % sulla Tari e l’esenzione dalla Tosap.
Come Sindaco però, devo far notare che sono vicino anche a tutte le persone che soffrono, che si sono ammalate, che hanno parenti ammalati sia di Covid sia di altre malattie (con impossibilità di esami, spostamento di visite e interventi), o che hanno avuto dei lutti, che sono in isolamento o in quarantena, coloro che soffrono di ansia e depressione a causa di questa situazione. Sono vicino agli operatori sanitari, il cui lavoro li sottopone al rischio. Sono vicino ai tanti parenti o amici di coloro che sono in questo momento in Ospedale, ricoverati o per Covid o per altre malattie e sono impossibilitati a vedere i propri cari. Son certo che anche chi è sottoposto in questo momento ad una limitazione della propria attività commerciale e quindi al proprio LAVORO sia solidale nei confronti di tutti loro.
Tutto il mondo sta subendo le conseguenze della pandemia e in tutta Europa ci sono misure di contenimento molto simili alle nostre. In Francia scatterà a breve il lockdown totale. In questo momento, senza salute non vi è economia. Prima usciamo tutti da questa situazione, prima possiamo tornare a una vita normale.
Va apprezzato e sostenuto l’enorme sforzo che alcuni esercenti stanno compiendo per dimostrarsi ancora una volta imprenditori flessibili, capaci di trasformare la crisi in opportunità, ad esempio cambiando orari, potenziando o istituendo l’asporto, cambiando le impostazioni dei menù.

A tutti loro la mia grande stima e un grosso in bocca al lupo. Quello che possiamo fare tutti è aiutare i nostri commercianti prediligendo gli acquisti locali e utilizzando i loro servizi.
Il Governo ha approvato nei giorni scorsi il DECRETO RISTORI che prevede dei contributi a fondo perduto più consistenti rispetto a quelli previsti nella prima fase con il Decreto Rilancio. Ci sono poi altre misure economiche come il prolungamento della Cassa Integrazione, il blocco dei licenziamenti, etc.
Se la crisi, come è molto probabile, dovesse proseguire per molte settimane ancora, non saranno certamente sufficienti queste misure e sarà necessario prevedere molto di più dal punto di vista economico per non affossare definitivamente alcuni comparti della nostra economia.

MASCHERINE E GUANTI PER TERRA
Mi segnalano quotidianamente i nostri spazzini, e anche diversi cittadini, del fatto di trovare moltissime mascherine e altri dispositivi di protezione, come i guanti monouso, buttati per terra, ai bordi delle strade o nei parchi. Questo è un atteggiamento oltre che incivile, come lo sarebbe in qualsiasi occasione dove si butta per terra dell’immondizia, anche totalmente irresponsabile. Guanti e mascherine devono essere trattati come rifiuti indifferenziati e non vanno MAI gettati per terra.
Se si è positivi o in quarantena obbligatoria, le mascherine, i guanti monouso, come anche la carta per usi igienici e domestici (fazzoletti, tovaglioli, carta in rotoli) vanno smaltiti nei rifiuti indifferenziati, possibilmente inseriti in un ulteriore sacchetto.

CELEBRAZIONE DI TUTTI I SANTI – DOMENICA 1° NOVEMBRE 2020
Si rende noto su comunicazione della Parrocchia che la Santa Messa per la ricorrenza di TUTTI I SANTI di domenica 1° novembre non si svolgerà presso il Cimitero del Capoluogo ma nella Collegiata di San Lorenzo Martire alle ore 15.30.

IV NOVEMBRE
A Giaveno, in considerazione delle ultime misure urgenti di contenimento della diffusione del virus, la ricorrenza verrà commemorata in forma ristretta, e in assenza di pubblico, DOMENICA 8 NOVEMBRE. Ci sarà un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona da parte mia, o di un mio delegato, al monumento dei caduti di Piazza San Lorenzo. In collegiata San Lorenzo Martire alle ore 11.15 ci sarà la Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre.

La Cittadinanza è invitata a partecipare con l’esposizione del tricolore. In questo anno di emergenza epidemiologica, riconosciamo e ringraziamo le Forze Armate per essere al fianco dei cittadini e di tutto il Paese.

MISURE RESTRITTIVE NAZIONALI E REGIONALI
Come sapete, oltre alle misure nazionali previste nell’ultimo DPCM di Conte del 24 ottobre scorso dove si prevede la chiusura al pubblico di ristoranti e bar dalle ore 18 (vi ricordo che sono possibili le consegne a domicilio), la Regione ha previsto il divieto degli spostamenti dalle ore 23.00 alle ore 05.00. Fanno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.
Il Governatore Cirio ha appena firmato una nuova ordinanza dove è prevista la sospensione della didattica in presenza per tutte le scuole superiori, quindi DAD, Didattica a Distanza, per il 100% delle classi. Inoltre a decorrere dal 2 novembre 2020, per il trasporto pubblico di linea urbano, extraurbano e ferroviario di competenza della Regione Piemonte è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50% rispetto all’attuale 80%.
Come successo anche per il Liceo Pascal di Giaveno dove abbiamo diverse classi in isolamento e più di una ventina di ragazzi positivi al tampone, le scuole superiori sono quelle che hanno la maggioranza di studenti colpiti dal virus. Inoltre gli studenti di queste scuole, a livello logistico, sono coloro che utilizzano maggiormente il sistema del trasporto pubblico. In Piemonte ci sono già più di 1.000 studenti positivi nelle scuole superiori, quasi 700 classi bloccate e più di 11.000 studenti in isolamento.
Non è escluso, anzi la probabilità è molto alta, che anche a livello nazionale il Governo emanerà nuove misure restrittive nei prossimi giorni che inaspriranno l’attuale semi-lockdown.

CROCEROSSA – SPESA E FARMACI A DOMICILIO
Vi segnalo la lodevole iniziativa della Croce Rossa di Giaveno che, come già fatto durante la prima fase, ha riattivato il servizio di consegna spesa e farmaci a domicilio in caso di isolamento o quarantena. È possibile concordare direttamente con i volontari la consegna della spesa direttamente a casa. Il numero di telefono, attivo dalle 9 alle 18 è il 335.5392157. È possibile utilizzare anche la mail: giaveno.emergenza@piemonte.cri.it.
Anche i volontari della Caritas di Giaveno, in accordo con il Comune, si stanno organizzando per riprendere il servizio di spesa a domicilio. Appena ci saranno tutte le indicazioni ve le fornirò e le troverete sui social e sul sito del Comune.
L’Inverno è ancora lungo ma insieme possiamo superare, si spera questa volta definitivamente, la più grande crisi sanitaria dell’ultimo secolo.
Buona Festa di Ognissanti a tutte e tutti voi e un pensiero per tutti i nostri cari defunti.

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