CORONAVIRUS, IL PIEMONTE È ZONA ROSSA DAL 6 NOVEMBRE

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Ora è ufficiale: da venerdì 6 novembre il Piemonte diventa zona rossa, ad alto rischio per i contagi di Coronavirus. Lo ha annunciato questa sera, mercoledì 4 novembre, il presidente Conte durante la conferenza stampa.

“I numeri complessivi dei contagi sono in costante aumento e comportano un’alta probabilità che molte regioni superino le soglie critiche delle terapie intensive già nelle prossime settimane. Dobbiamo per forza di cose intervenire” ha detto Conte.

Il presidente ha annunciato le varie fasce di rischio: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta rientrano nelle zone rosse (ad alto rischio), Puglia e Sicilia sono in zona arancione (intermedio) e tutte le altre regioni in quella gialla (più sicure).

Slitta a venerdì 6 novembre, l’entrata in vigore del nuovo decreto con la zona rossa, compreso il coprifuoco nazionale: “Tutte le nuove norme previste dall’ultimo Dpcm – quelle riservate  alle aree gialle, arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività”.

COSA SIGNIFICA “ZONA ROSSA”: I DIVIETI PER IL PIEMONTE

  • Vietato ogni spostamento in entrata, in uscita e all’interno del territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o per accompagnare i figli a scuola.

  • Sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, presenti nell’allegato del decreto. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, barbieri, parrucchieri, lavanderie, ecc.

  • Sospesa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22 la ristorazione con asporto.

  • Sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all’aperto.

  • Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale.

  • Attività scolastica in presenza solo per scuola dell’infanzia, elementare e prima media.

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20 COMMENTI

  1. Sono ritornati i NAZISTI con i campi di sterminio , solamente più sottilmente psicologici . E’ giunta l’ora di ricostituire le bande partigiane contro questi inetti , bastardi .

    • Quindi tutti nei buchi della montagne? E scendiamo a violentare le donne e fare razzia di provviste col calare delle tenebre? Con la mascherina e il fiasco di vino.

  2. Se avessimo evitato di sbragarci tutti questi mesi, sostenendo che il virus non c’era più probabilmente non saremmo arrivati a tanto, ma visto che siamo dei caproni… questo è il risultato, che ci piaccia o meno.

    • Per me possono pure sostenere che c’ e’ Pollon nella Luna personalmente me ne frego e nel dubbio o nella consapevolezza uso le dovute precauzioni.Se voi come dice lei siete stati caproni fatti vostri.Avete fatto scelte e ve le tenete, peccato che avete calpestato i diritti altrui anche dei più piccoli. Da lì se vede el valore della gente!

  3. Chiusi in casa per colpa di questi incapaci che non hanno concluso nulla dal primo ‘arresto domiciliare’.
    potenziamento mezzi pubblici: non pervenuto,
    organizzazione delle scuole: non pervenuta,
    organizzazione della sanità pubblica: non pervenuta.
    ovviamente ora le forze dell’ ordine saranno più che presenti sul territorio per punire i bimbi cattivi che escono senza permesso. Non li ho notati quando mi hanno svaligiato casa qualche anno fa!
    Ricapitolando. Lavora perché devi pagare le tasse per mantenere questi incapaci di governanti, la schiera di nullafacenti che vivono alla faccia del reddito di cittadinanza ed ammenicoli vari, poi non uscire perché mi metti in difficoltà dato che non ho fatto un tubo per preapare l’italia alla seconda ondata.
    Dire che è una vergogna è limitativo.

    • Tanto capaci non lo sono di certo .Su questo concordo.Dopo 6 mesi non han fatto un c….cavolo.E qllo dell’ Imps per alzarsi lo stipendio ci ha messo un click.

  4. I decreti andrebbero fatti un po’ con il cervello chiuso questo chiuso quello, bar ristoranti ecc parrucchieri aperti boh si vede che dal parrucchiere non ci si può infettare. Ma valli a capire, secondo molti si sarebbe dovuto chiudere tutto ad eccezione di alimentari e farmacie, così non serve a un bel tubo. Vedrete che non basterà…. Anche se tutti ci auguriamo che finisca presto e si spera di non ammalarsi

  5. Tutti a casina bravi che il nostro buon Beppe con il suo comitato di ciarlatani per la betana ci regalerà un bel bonus monopattino

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