CORONAVIRUS, LETTERA DI UNA 16ENNE: “TUTTI DANNO LA COLPA AI GIOVANI, MA SIETE PIENI DI CONTRADDIZIONI”

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di GIULIA (16 anni)

Tutti ci dicono che il problema per il Covid-19 siamo noi ragazzi, ebbene mi chiedo, che cosa vi aspettate da noi? Il mattino per recarci al “nostro lavoro”, la scuola, dobbiamo prendere pullman affollatissimi e ci ritroviamo fuori dalla scuola in più di 600/700 ragazzi. Entriamo in aule dove per sei ore dovremmo stare fermi immobili, pietrificati, per tenere la distanza di un metro per togliere la mascherina.

Se ci giriamo o muoviamo, ecco che il metro già salta. Ci sono aule con bellissimi pannelli ecologici, peccato, nella mia ci sono solo piante anticovid? Come possono uscire mille ragazzi, alla stessa ora dallo stesso cancello? Noi non possiamo giocare a calcio o pallavolo, ma voi potete correre senza mascherina infettando il povero passante.

Non possiamo chiacchierare tra noi e i parchi sono invasi di vecchietti senza mascherina che chiacchierano.

Accendiamo il televisore e un virologo ci dice che sta finendo il mondo, l’altro sbraita che il Covid-19 non esiste. Quest’estate nessuno prendeva alcun tipo di precauzioni, il Coronavirus era andato in vacanza? Non possiamo vivere in un ambiente pieno di regole, ma allo stesso tempo di contraddizioni. Ogni volta che si punta il dito verso l’altro, tre sono rivolti verso se stessi.

 

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57 COMMENTI

  1. Più che vecchietti io al pomeriggio vedo decine di ragazzi tra i 10 e i 18 anni che non sanno nemmeno cosa sia la mascherina e se glielo fai notare.. Alcuni ti riempiono di bestemmie…

    • Veramente io do ragione a Giulia, non sono un adolescente ma ho 59 anni e vedo gente della mia età girate senza mascherine, quindi facciamo controlli e non parole

    • Parli di te stesso in quanto negazionista del tipo “il Covid è un’influenza un po’ più forte” ?

      • Parlo di generazioni si spera meno condizionate dal pensiero comune e da ogni falsità diffusa senza possibilità di replica. E dotate del senso critico che manca agli amanti del virus a cui appartieni.

        • Allora avevo capito bene, parlavi di te stesso. D’altronde le tue idee complottiste e negazioniste le hai già condivise in più occasioni. Tu sei uno di quelli che crede che ciò che dice la scienza, basato su dati oggettivi e la rigorosa applicazione del metodo scientifico, sia “pensiero comune”, mentre quello che dicono completi incompetenti in materia, come te, siano dei grandi illuminati sulla via dello spirito critico. Su una cosa sono d’accordo con te: spero che le future generazioni siano meno disagiate. Ovviamente di chi scrive corbellerie come le tue.

          • Riconosco in te Beata Ignoranza…quindi non posso che lasciare la ragione a chi possiede tutte le risposte e possiede cultura e intelletto superiori. È giustamente tuo diritto divino insultare e zittire…potrò sbagliarmi (e sicuramente negherai), ma la raffinatezza del tuo scrivere e l’infallibilità delle tue idee, unite al sacrosanto diritto di disprezzare le opinioni di noi poveri ignoranti inferiori mi ricordano proprio Beata Ignoranza. Come nel nostro precedente dibattito ti cedo volentieri la ragione…

  2. Ognuno faccia la sua parte, per tutelare se stessi e il prossimo. Quello che dici tu Giulia è una realtà ineludibile perché ridurre il rischio a “zero” è umanamente impossibile. Il mondo non è un sistema perfetto, ma oggi conosciamo le leggi che lo governano e non possiamo eluderle. Coloro che non rispettano le regole sono di tutte le età, sono coloro che pensano e pretendono di vivere come se nulla fosse, ma la realtà è che nulla è come prima. Elencare i difetti e i paradossi è un primo passo per invocare un cambiamento. L’errore è pretendere che sia sempre qualcun altro a prendere provvedimenti: ognuno si faccia attore di un cambiamento e induca chi gli sta vicino ad adeguarsi. Il virus è “fermo”, siamo noi che lo diffondiamo. Giusto dire “Ogni volta che si punta il dito verso l’altro, tre sono rivolti verso NOI stessi”. Intanto lasciamo a tempi migliori ciò che oggi non è indispensabile fare, agire, spostarsi. Oggi accendi il telefonino ed hai il mondo sul palmo della mano, e devi ritenerti, nonostante tutto, fortunata.
    Ciao_ Renato

  3. …. Non possiamo vivere in un ambiente pieno di regole…
    Maledetto chi ha tolto la leva militare, perchè li si che ti avrebbero insegnato come RISPETTARLE, anche le piu’ assurde, ma dovevi fartele andar bene.
    Forse se siamo messi cosi è proprio perchè c’è troppa gente che “non può vivere in un ambiente pieno di regole” giovani e meno giovani sia chiaro.
    A volte penso di essere nato nel momento sbagliato, prima c’erano i grandi (i vej) che sapevano le cose e tu dovevi imparare, adesso ci sono i giovani che ti insegnano senza avere nessuna esperienza…….

    • Mancava ancora il nostalgico della leva obbligatoria o che ha bisogno che qualcuno gli dica cosa può o non può fare. Rilassati che questo paese è pieno di gente che la leva l’ha fatta e non è diventata meno imbecille di quello che era prima. In compenso la leva ha creato tante teste vuote capaci solo a dire signor sì signore.

  4. Non bisogna cadere nel tranello di cercare sempre una categoria di persone da accusare. Così facendo si fa il gioco di chi vuole le persone disunite ed in perenne conflitto tra loro. Il gioco funzionava prima ed ora con il Covid funziona ancora meglio. Sicuramente essere giovani in un periodo come questo é difficile. In ogni categoria di persone ci sono quelli più rispettosi di se stessi e degli altri e quelli menefreghisti. Purtroppo é così.

  5. Non è vero che nessuno prendeva precauzioni in estate, cerchiamo eventualmente di non generalizzare, perche’ io ho detto a mio fratello di non venire a trovarci dal Veneto finche’ la pandemia non arretra visibilmente .Voleva venire perche’ era nata la nipote a aprile.Ho sempre tenuto la maschera se vedevo qlcuno o se qlcuno mi passava vicino .Anche quando giravo in bici! QUESTO PERO’ NON L’ HO FATTO SOLO IO. Quindi non generalizziamo e non giustifichiamoci con gli errori altrui.Il cervello l’ abbiamo tutti, troppo comodo dare la colpa a Tizio o Caio. Ci sono persone di varie eta’ che non usano la mascherina, giovani ,maturi e meno giovani. Solo perche’ uno dice che il Covid non c’ e’ più non significa che ha ragione. Durante la gravidanza ad esempio avevo una fistola gengivale.Il dentista voleva tirar via il denti e dissi no.Ora la fistola e’ sparita! Cosa c’ entra? Bisogna usare la testa perche’ se cento persone si comportano male non c’è obbligatorio andargli dietro. Si puo’ decidere di fare la differenza!

  6. Comunque signorina e’ curioso come i politici ci rimproverano sempre.Cirio ha detto che se non saremo bravi chiudera’ a Natale.Vorrei sapere come mai loro che sono stati sempre bravissimi e dovrebbero dare l’ esempio si sono ammalati! Io ho 27 anni circa più di lei e onestamente non ne posso più di essere presa in giro da chi deve dare l’ esempio.

  7. Loro si ammalano per caso e i cittadini vengono considerati responsabili di contagi….bella questa! Intanto i cittadini si ritrovano uno contro l’ altro , come sempre accade.

  8. Il virus esiste signorina, non è chiaro come agisce , chi e’ più soggetto o meno e perche’.La durata nemmeno l’ chiara.Pare che a volte i sintomi restano. Noi dobbiamo farlo per noi stessi non per i politici , dobbiamo resistere , noi giovani, adulti e anziani meritiamo un mondo migliore , dobbiamo tenere duro sebbene molti se ne fregano.

  9. Non mi sento di dare la colpa ai giovani, però un dato lo verifichi girando per la valle, su 10 che vedi senza……….. museruola…….5 sono giovani sotto i ventanni, 2 sono vecchietti, gli altri sono ……..seminaristi.

  10. Chi vuole girare senza maschera e senza adottare la prevenzione deve essere libero di farlo, però se si becca il virus paga le spese mediche di propria sacoccia, questa regola dovrebbe essere adottata anche per i fumatori, fuma fin che vuoi ma se ti ammali non devo pagare io le tue cure mediche per salvarti perchè ormai è risaputo che il fumo fa male. Come i motociclisti che viaggiano senza casco, fallo pure ma se ti rompi la testa paghi le cure mediche di tasca tua e non la collettività.

    • Perché chi arriva in ospedale con il Covid e magari non ha sempre indossato la mascherina ha un bollino in fronte che lo contraddistingue?
      Detto questo, il tuo ragionamento è veramente folle. Visto che siete tutti fissati con le regole “anti-Covid” (che peraltro erano in vigore già a marzo, ma non mi sembra abbiano portato tutto questo grandi risultati), vai a rileggerti l’articolo 32 della Costituzione, poi trai tu le conclusioni.
      Un’ultima cosa, adesso se uno si ammala non è più il “poveretto” che si è preso il Covid, ma diventa un colpevole?

      • Non hanno portato risultati? A Marzo le restrizioni rigide hanno prima frenato una curva di contagi che cresceva in modo esponenziale, con i casi reali che avevano toccato i 60.000 al giorno, e poi l’hanno invertita portando i casi giornalieri reali vicino allo zero. Ma tu da che pianeta vieni? BOH. Se non era per le restrizioni, al posto degli 1,5 milioni di casi avuti tra Febbraio e Maggio (certificati dall’ISTAT) ne avremmo avuti decine di milioni, con un numero di morti almeno 10 volte tanto. Ovvero la direzione verso cui stiamo andando ora grazie al menefreghismo di molti, dai ragazzi che predicano bene ma per le strade razzolano malissimo, ai più attempati che non riescono a rinunciare alle tavolate con amici e parenti. Per la cronaca la situazione attuale è già peggiore di quella di Marzo quando già eravamo entrati in lockdown, e il paese è ancora praticamente completamente aperto. A metà Novembre staremo di nuovo a contare i morti a centinaia al giorno. Almeno spero che tutti quelli che continueranno a sbattersene le balle fino ad allora, studenti inclusi, ci risparmino la retorica, gli “andrà tutto bene”, le canzoni sui balconi e i post strappalacrime sotto le foto delle prossime colonne militari a portar via le bare.

  11. E siete 1000, molti meno, sempre tutti senza mascherina.
    Quando rientrate verso casa a gruppi di 5 o 6 siete sempre senza mascherina.
    L’unica contraddizione è che vi sentite immuni, e ve ne fregate degli altri.

  12. Mascherine,gel, misuratori di febbre, distanziamento,quarantena,tamponi,ecc.ecc.un grande business che finirà con un bel vaccino obbligatorio.
    Domanda ? Lo avete capito ho vi vi devo fare il disegnino?
    Spegnete il Televisore!!

  13. Elisabetta, l’unica cosa che hai azzeccato è il “cosa c’entra?”, che vorrei riproporti… cosa diamine c’entra la tua fistola gengivale?

  14. A miss Giulia….guarda caso le statistiche….da quando hanno riaperto le scuole c’e stato il boom..guarda caso stanno chiudendo le lezioni proprio a voi adolescenti…ma davvero credi di avere voce in capitolo???io vedo nel mio paese quando uscite da scuola…mascherine ab bassate..baci a profusione.tu Giulia sei una che rispetta le regole??se si sei una Mosca bianca tea i tuoi compagni…imparate a vivere e a seguire le regole.dall apertura delle scuole sono passati 28 giorni e grazie alla vostra in uria si sta parlando di lookdawn

  15. Io per lavoro giro la valle, pochissimi NON hanno la mascherina. Questo già la dice lunga sulla loro utilità. Ma anche gli assembramenti estivi hanno dimostrato di non portare contagio. Cosa dicevano a marzo?? Che le mascherine buone erano solo ffp2 e ffp3, ma ora è diventata buona qualunque pezza di stoffa. Dicevano anche che il virus colpiva gli anziani ma hanno voluto comunque forzare regole scolastiche assurde. Si rivoltarono contro Tarro che disse ciò che poi è accaduto: col caldo il virus è andato sparendo. Dicevano che gli asintomatici non contagiavano, adesso ricoverano pure quelli. Giulia sei molto più intelligente di molti grandi, complimenti

  16. In effetti io da ULTRA 60enne convengo che la colpa è dei genitori che non hanno saputo dare un senso civico ai figli . Se la memoria non mi abbandona ricordo che da giovane erano sberle se non eri pronto ad eseguire le direttive materne o paterne ……………forse era esagerato ma una certa educazione ci è stata insegnata volente o non volente e non è mai morto nessuno per qualche scappellotto , anzi . Concordo con il lettore che la naja forse era una perdita di 12 mesi , ma senza dubbio ti insegnava il vivere civile e l’educazione .

  17. Pensando a questa lettera mi sono chiesta molte cose. Una 16nne per legge e’ un piccolo adulto, cioe’ una persona in grado di capire alcune cose e prendere decisioni più o meno importanti. POSSIBILE che tanti 16enni o più non si siano informati di questo virus stando a casa???? Possibile che nell’ era del web non abbiano fatto ricerche per sapere quanto dura una pandemia? Possibile che non abbiano letto che un contagio avviene maggiormente quando si sta per più di 10/ 15 minuti vicino a un portatore di virus e non incrociando una persona,che corra o meno????QUELLO che si capisce e’ : se il Governo prende la decisione di chiudere o aprire i confini tra comuni o regioni o abolisce l’ obbligo della mascherina dicendo di tenere la distanza e di usare la mascherina se non si puo’ , le persone in generale capiscono ‘ EVVIVA SI FA FESTA’ ..ma mai l’ ha detto nessuno di fare festa!

  18. A ragione Gabriele , spegnete il Televisore,
    Basta terrorismo giornalistico,basta con tutta questa pagliacciata delle mascherine,pensate veramente che la gente sia stupida.

    • Stupida no. Ignorante sì. Il problema è che chi è ignorante non sa di esserlo, e così finisce a scrivere post sgrammaticati su social e giornali.

  19. E ridargli con l’esaltazione della naja. In massima parte perdita di tempo, per molti luogo di soprusi. Moltissimi speravano di non farla, alcuni facevano carte false per evitarla, molti contavano i giorni fatti e quelli che mancavano alla fine. Non passava più. Poi dopo il congedo tutti a favoleggiare l’età d’oro della naja. Probabilmente si ha nostalgia non della naja ma della giovane età in cui la si é fatta. Dopo il congedo solo impegni e poca spensieratezza. Per l’educazione civica possiamo dire che in Italia sia una battaglia persa, tra il 68, l’edonismo anni 80 e il liberismo di Arcore vince sempre il più prepotente.

  20. Certo che la violenza insegna una sola cosa : ad essere violenti. Anche se lo “scappellotto” umilia chi lo riceve, facendogli fare una figura di …. è più grave questo della violenza fisica.

  21. Certo che la violenza insegna una sola cosa : ad essere violenti. Anche se lo “scappellotto” umilia chi lo riceve, facendogli fare una figura di …. è più grave questo della violenza fisica.

  22. Spegnere il televisore é un ottimo consiglio, i sacerdoti e le sacerdodesse del terrore non ti possono più raggiungere, non possono più instillare nella tua mente la paura, la diffidenza verso l’altro che se appartiene ad una qualche categoria ghettizzata ti fanno credere che sia l’untore.
    Nell’emergenza si possono prendere provvedimenti che in condizioni normali non si potrebbero fare.

  23. Gentile Giulia,
    fa piacere leggere la Sua lettera, ma dipinge un quadro che non è assolutamente quello reale! Sono proprio i ragazzi delle scuole il vero problema! Innanzitutto perché questi “piccoli adulti”, come ben li ha definiti qualcuno sopra, non hanno la minima responsabilità tra di loro e verso la società, aggiungo io! Forse colpa dei genitori, dell’età, della voglia di vivere… non si sa, ma è così. I genitori stessi aggregano all’esterno, qualcuno di loro è pure un povero negazionista, tutto detto…
    Sono insegnante e posso dire che la mascherina viene alzata solo quando arriva qualcuno di noi, i ragazzi si scambiano continuamente panini, bevande, biro, abbracci, ecc… senza la minima attenzione, senza distanza e senza usare disinfettanti! Non è vero che il rischio dipende dalla poca distanza tra i banchi, perché in assenza dell’insegnante succede di tutto e di più (incluso durante entrata e uscita da aule e struttura).
    Questi piccoli-adulti, diventeranno veri-adulti solo quando avranno capito che le regole ogni tanto non vengono messe a caso e che non si gioca con la salute altrui…

    • Invece I ciucchettoni abbarbicati ai banconi dei bar a bere il bianchetto, giustamente senza mascherina, e vicinissimi se no come fanno a scambiarsi le loro battute stupide, vanno super bene quelli? Ma dai insegnante, guardiamoci intorno e scopriremo cose che un adulto con responsabilità, non dovrebbe nemmeno fare, sa, quanti adulti si vedono in assembramenti e senza mascherine, molti guardiamoci intorno, e comunque resto fermamente convinta dell immunità di gregge, anche se a qualcuno l idea può sembrare orribile, lo capisco, anche a me non piace, ma è l opinione di molti virologi, i monatti dei Promessi Sposi non si ammalavano, poi chissà…

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