CORONAVIRUS / VALSUSA, NESSUN CONTROLLO PER CHI ARRIVA DALLA FRANCIA: IN TV IL BLUFF DEL GOVERNO

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Il viceministro Sileri e il direttore di ValsusaOggi Fabio Tanzilli ieri sera durante la trasmissione “Fuori dal Coro” andata in onda su Rete 4

di THOMAS ZANOTTI

CLAVIERE / BARDONECCHIA – L’ordinanza del ministro con l’obbligo dei tamponi per chi arriva dalla Francia? Ad oggi è un grande bluff. Nessun controllo alle frontiere per chi arriva in auto da Briançon, Monginevro o Modane, attraverso il tunnel del Frejus o il Colle del Monginevro. Centinaia di mezzi ogni giorno, tra tir, automobili e moto.

Martedì 29 settembre il reportage di Nicolò Calcagno andato in onda in prima serata su Rete 4, nel programma di Mario Giordano “Fuori dal coro”, ha fatto emergere le contraddizioni del governo.

CLICCA QUI PER VEDERE IL REPORTAGE DI “FUORI DAL CORO” SU RETE 4

A segnalare il problema sulla rete Mediaset è stato il direttore di ValsusaOggi Fabio Tanzilli, ripreso dalle telecamere di Rete 4 al confine con Monginevro, proprio perché anche sul lato italiano nessuna vettura viene fermata e chiunque entra indisturbato: “Il ministro da un giorno all’altro ha pubblicato l’ordinanza con l’obbligo dei tamponi per chi arriva dalla Francia, ma in realtà sulle strade non avviene nessun controllo – ha rivelato Tanzilli – l’ordinanza del ministro non è attuabile e chi rischia di più siamo noi, che viviamo al confine”. La conferma delle carenze da parte dello Stato arriva anche dal direttore del Tunnel del Frejus Salvatore Sergi, che in tv ha confermato: “Nessun controllo”.

Il direttore di ValsusaOggi Fabio Tanzilli durante la trasmissione “Fuori dal coro”

Il governo si sarebbe concentrato nelle verifiche sanitarie agli aeroporti e sui treni internazionali Tgv, ma sulle strade nessuna vettura proveniente dalla Francia viene fermata al confine con la Valsusa, a Bardonecchia o Claviere, per sapere se chi entra in Italia ha fatto il test del tampone. Inoltre, dal confine il primo presidio sanitario disponibile per poter fare i tamponi si trova a Rivoli, a circa 100 chilometri di distanza da Monginevro. Non è sicuramente colpa delle forze dell’ordine, che a seguito dell’ordinanza non hanno ricevuto alcuna direttiva ministeriale per poter organizzare i controlli specifici sulle strade.

Durante la trasmissione è intervenuto il viceministro della Salute Sileri, che ha ammesso la grave carenza nei controlli per prevenire la diffusione del Coronavirus, promettendo che si sarebbe attivato personalmente per risolvere il problema. Vedremo se le promesse dei politici, almeno in questo caso, saranno mantenute a tutela della nostra sicurezza.

 

 

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19 COMMENTI

  1. Giorni fa avevo già scritto, che chi sarebbe entrato in Italia in auto, non avrebbe avuto nessun problema!!
    Purtroppo non siamo capaci,
    sembra che per alcuni la gente viaggia solo in aereo o in treno!
    Fosse stato il contrario, non ci avrebbero neanche fatto entrare, altro che tampone.
    Speriamo che adesso, dopo che anche lei ha sollevato il problema, si faccia qualche cosa di concreto e non solo chiacchiere!
    ….quando vi erano gli extracomunitari che cercavano di oltrepassare il confine per scopi meno gravi di quanto sta accadendo, vi erano pattuglie della polizia 24 su 24 a Claviere.

    • Di più, ancora adesso ci sono forze dell’ordine francesi e italiane che danno la caccia al pericoloso “negro” ma del resto nulla.

    • I controlli sanitari sono di competenza regionale, quindi se Cirio non dà l’ordine di controllare a livello sanitario, nessuno lo fa, per il controllo dell’immigrazione è compito del ministro dell’interno.

    • Vergognoso…la Francia ha un tasso elevatissimo di contagi, da paura, insieme alla Spagna. Che chiudano le frontiere di notte non lasciando transitare nessuno e di giorno che vengano sottoposti a test sierologico tutti i francesi e spagnoli che entrano in territorio italiano e anche gli italiani che per qualsiasi motivo si recano in questi paesi. Se positivi al test sierologico vengano sottoposti a tampone e attendano il risultato. Se positivo al virus, vengano messi in quarantena, non possiamo fare la fine degli scorsi inverno/ primavera

  2. Editto altisonante ma inapplicabile. Potranno comunque sempre dire che una nuova ondata del virus è causata dal mancato controllo alla frontiera con la Francia.

  3. Grande Tanzilli. In realta’ i controlli sono inesistenti un po’ lungo tutti i confini italiani. Faccio un esempio: cittadini rumeni che io conosco entrati in auto dal confine slovenia italia a fine agosto (da romania e bulgaria il governo aveva imposto la quarantena) e alla frontiera l’unica cosa che ha chiesto loro la polizia e’ stata se tornavano in italia per lavoro. Loro han risposto di si. E son passati senza nessun’altra domanda. Non mi dilungo ma anche negli aeroporti in realta’ i controlli son quasi assenti…
    Dalla francia alla valsusa pero’ sapevo che erano soggetti al tampone solo chi restava in italia per piu’ di 36 ore. O ricordo male io? Comunque assurdo ugualmente perche’ non si capisce il discrimine legato del numero di ore…

  4. Rino, i controlli ai confini di cui parli servivano per non fare scappare le preziose risorse che, nonostante la loro libera volontà di cercare fortuna altrove, il nostro governo vuole a tutti i costi trattenere…adesso vorresti i controlli per bloccare cittadini europei che magari vengono qui per lavoro o turismo?

  5. Non sarebbe forse stato meglio impedire, diciamo così, visto che le frontiere non esistono più, l accesso in Italia ai francesi? Visto che ormai da diverso tempo i loro contagi erano moltissimi, bisognava prender provvedimenti subito, chiudere le stalle quando i buoi sono scappati, renderebbe, a sto punto, ridicoli, questi nostri governanti, però bisogna far qualcosa affinché la situazione non diventi più grave di quella che è già, quindi chiudiamo i Francesi a casa loro, cari Governanti datevi da fare e chiudiamo l accesso in Italia agli stati limitrofi

    • Dai toni che usate, ci manca solo che chiediate la dichiarazione di guerra…mi auguro che quando tutto tornerà alla normalità ( e probabilmente sarà lunga visto che ormai il virus per questo governo è diventato “instrumentum regni” e che buona parte della popolazione è completamente in balìa della propaganda ) francesi e non solo si ricordino di questi giorni e si rivolgano altrove per le loro spese e le loro vacanze…

      • la guerra è da dichiarare al virus non ai popoli, ed è un dato di fatto che la Francia e la Spagna al momento sono piene, come altre nazioni, per cui o test sierologico a tappeto o frontiere chiuse ai turisti e aperte solo alle merci testando i camionisti, non v
        C’ è altra soluzione visto che il vaccino non c’è

  6. Devono decidere, o fanno test sierologico a tutti quelli che entrano ed escono dall’ Italia e tampone ai positivi, o chiudono le frontiere, non si possono rischiare altre Bergamo.

  7. Tippete/Gwen! Hai trovato un nuovo amico…gas gas! Stessi commenti deliranti e stesso amore per il virus…certo che il gas si potrebbe usare meglio…

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