DAI GIOVANI DELLA VALLE IDEE NUOVE E PROGETTI: GRANDE PARTECIPAZIONE DELE SCUOLE ALL’ INCONTRO ORGANIZZATO DA VALSUSAOGGI E IL FERRARI, PER FAR DIALOGARE E CONFRONTARE GLI STUDENTI CON LE ISTITUZIONI

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di FABIO TANZILLI / FOTOSERVIZIO THOMAS ZANOTTI

Idee nuove e progetti per migliorare la vita nei propri paesi, ipotizzando la nascita di un nuovo piano locale per i giovani della Val Susa, sostenuto dalle Unioni dei Comuni e non solo. Oltre 300 studenti delle scuole superiori si sono ritrovati ieri mattina all’auditorium dell’Itis Ferrari di Susa, per prender parte all’assemblea organizzata dal nostro quotidiano on line insieme all’istituto segusino.

GUARDA LE FOTO DELL’ASSEMBLEA PER GLI STUDENTI ORGANIZZATA DA VALSUSAOGGI

 Sono stati i giovani della Valle ad essere protagonisti della mattinata, avendo questa occasione per proporre idee concrete sulle loro necessità e su cosa vorrebbero nei paesi in cui vivono ogni giorno, confrontandosi che chi amministra localmente i nostri territori.

È stato un incontro molto partecipato, più del previsto, con la presentazione di ben 17 progetti e proposte nei vari ambiti scelti dai ragazzi (dalla socialità al turismo, dall’ambiente allo sport), di fronte a vari rappresentanti locali delle istituzioni, salutati e introdotti dal dirigente scolastico “padrone di casa”, Antonio Gentile. 

Per le Città di Susa e Avigliana, c’erano i vicesindaci Luigi Beltrame e Andrea Archinà, per l’Unione Montana Val Susa, in qualità di assessore, era presente il sindaco di Condove Emanuela Sarti, per l’Unione Montana Alta Val Susa c’era il presidente e sindaco di Bardonecchia, Roberto Borgis, per la Città Metropolitana ha partecipato, come consigliere, il sindaco di Villardora Mauro Carena, e per il Consiglio Regionale del Piemonte c’erano la vicepresidente Daniela Ruffino, e i consiglieri Antonio Ferrentino e Alfredo Monaco.

L’assemblea è durata oltre 3 ore, con la partecipazione di classi e delegazioni delle varie scuole superiori del territorio: Des Ambrois di Oulx, Frejus di Bardonecchia, Galilei di Avigliana e Pascal di Giaveno, oltre ovviamente al Ferrari di Susa, che da buon “padrone di casa” ha lanciato durante l’incontro parecchie proposte. 

AMBITO SOCIALE E GIOVANI

Con RIPRENDIAMOCI IL FUTURO, l’Istituto Pascal di Giaveno ha lanciato tre proposte: la promozione da parte dei Comuni ed Unioni Montane dei Camping Job nei vari paesi del territorio, con i ragazzi disponibili a svolgere attività concrete di tutela dell’ambiente, manutenzione del territorio, ecc. ricevendo in cambio crediti scolastici o bonus. Il secondo progetto è quello della costituzione di un’orchestra unica della Valle, mentre la terza proposta riguarda l’organizzazione di un Festival della Creatività nelle Valli, a cui partecipino attivamente le scuole con iniziative ed esibizioni artistiche, da tenersi ogni anno nei vari paesi come appuntamento fisso. Prima delle proposte, è stata invece presentata una ricerca sul rapporto tra i giovani e la politica.

VALSUSA UNDERGROUND, invece, è un progetto dei ragazzi del Ferrari dedicato a Susa: propongo la creazione di un’area per i giovani, che ora manca in città, dedicata al mondo Underground: skate park, area parkour, area graffiti, campo 3vs3 basket, area ballo di strada e zona per eventi e musica. Il tutto, con la possibilità di avere un insegnante che potrebbe tenere corsi settimanali su queste discipline per i ragazzi. Idee simili, sempre legate alla socialità e alla richiesta di SPAZI RICREATIVI PER I GIOVANI, sono arrivati anche dagli studenti del Frejus, con il progetto HAPPYHOUR GIOVANI e BARDO ENTERTEINMENT, e sempre dal Ferrari di Susa con il progetto PUNTO GIOVANI GIAVENO. “Sono tanti i locali in disuso che Giaveno, Bardonecchia e altri paesi hanno disponibili – hanno detto gli studenti – ci bastano delle stanze, degli spazi, e noi possiamo organizzarci. Ospitando all’interno iniziative di divertimento, dibattiti e incontri sull’attualità, giochi e altro ancora”.

Il collettivo del liceo Des Ambrois ha invece lanciato l’idea di una TESSERA SCONTO PER I TRASPORTI SCOLASTICI, che agevoli gli studenti pendolari residenti nelle Vallo, che dalla bassa Val Susa devono salire in Alta Val Susa, e viceversa, così come per la Val Sangone.

Sul tema sportivo, invece, uno studente di Susa ha presentato il progetto del RECUPERO DEL CAMPO DI CALCIO DI CONDOVE, che così tornerebbe a disposizione dei ragazzi del paese per fare sport e attività ricreativa. 

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AMBITO TURISMO / COMMERCIO

I giovani hanno lanciato il progetto turistico/sportivo del nuovo VALSUSA SPORT FESTIVAL, ossia un appuntamento annuale unico, su più giorni, organizzato come Unione dei Comuni con le associazioni sportive del territorio. Dimostrazioni e organizzazione di  gare e tornei, con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva tra i ragazzi.

Con la proposta SCI IN VALLE, invece, le studentesse del Ferrari hanno chiesto che vengano introdotte delle navette bus di collegamento diretto tra la bassa Val Susa e le località sciistiche dell’Alta Valle, con prezzo agevolato degli skipass per i residenti e i giovani che vogliono intraprendere la pratica dello sci e dello snowboard.

Dagli studenti del Frejus è invece arrivata l’idea di far nascere sul territorio delle Valli un MARCHIO UNICO CHE PROMUOVA LA VAL SUSA in Italia e all’estero come territorio di eccellenza, con un ente di coordinamento turistico unico, composto dei vari Comuni, per tutto il territorio. Un marchio e un consorzio turistico in grado di definire una strategia comune per valorizzare le risorse culturali e artistiche della Val Susa.

Altro progetto interessante consiste nel FORTE DI EXILLES COME LABORATORIO DI VALLE. Un gruppo di studentesse del Ferrari ha proposto varie idee interessanti, come pacchetti turistici che prevedono l’ingresso al forte con sconto promosso dai ristoranti e hotel, sconti cumulativi per chi visita il Forte e altri monumenti simbolo, come la Sacra di San Michele e l’Abbazia di Novalesa, ecc. Ma soprattutto nel progetto hanno inserito l’utilizzo delle zone non ancora utilizzate e vuote (gli appartamenti degli ufficiali), su modello di quanto era stato fatto a Pracatinat. Ossia creando all’interno laboratori e luoghi di formazione per gli studenti della Valle, dedicati alla cultura, alla scrittura, all’ambiente e alla musica. Dal punto di vista ricettivo, altre stanze potrebbero essere utilizzate per il pernottamento con annessa una sala mensa con prezzi ridotti. Il tutto finalizzato alla creazione di posti di lavoro locali, e favorendo un indotto legato alla manutenzione del monumento.

Un “grido di dolore” è infine arrivato dal progetto “LOCALI A SUSA – CITTÀ TURISTICA PRIVA DI LOCALI PER I GIOVANI”. Un gruppo di studentesse di Susa ha segnalato il disagio di vivere in una cittadina dove al sabato sera gran parte di bar e locali sono già chiusi, così come mancano pub, discoteche e iniziative di animazione nelle piazze. “Come è possibile che un città come Susa non offra alcune forma di svago per i giovani?” hanno chiesto “e che per trovarli occorra sempre usare l’auto e spostarsi in altri paesi, dato che non ci sono bus o navette per raggiungerli?”. Tra le proposte, c’è quella di concedere in estate, ai piccoli gruppi musicali emergenti, uno spazio nelle piazze della cittadina per suonare dal vivo ed esibirsi, stanziare fondi o incentivi per facilitare l’apertura di nuovi locali commerciali, e introdurre un servizio bus e navette che da Susa possa trasportare i ragazzi in altre località o a Torino.

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 AMBIENTE E URBANISTICA 

Due progetti hanno toccato invece il tema ambientale e dell’urbanistica. Uno studente di Oulx ha proposto l’ambizioso progetto Eco-Oulx, applicabile anche in altri paesi, che consiste nella realizzazione di aree verdi attrezzate, con noleggio di bici elettriche alla stazione ferroviaria dotate di tetto ad impianto fotovoltaico per la ricarica a impatto zero. Altro aspetto riguarda l’utilizzo, per l’impianto di illuminazione, di lampadine Led, a basso consumo energetico. Per favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, che specie nei paesi turistici è un problema, propone di organizzare premi e incentivi per le famiglie più virtuose. Infine, due studenti del Ferrari ha lanciato il progetto RECUPERO EDILIZIO DELLE CASE CANTONIERE, di cui parecchie sono inutilizzate e abbandonate nelle Valli. “Riutilizzando quegli spazi, potrebbero essere destinati da Aggregazione culturale giovanile, Residenza per anziani, Sedi della Croce Rossa – hanno spiegato i ragazzi – centri socio-sanitari, case famiglia e Laboratori culturali dove poter praticare teatro, musica e sport”.

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LE RISPOSTE DELLE ISTITUZIONI

 

I vari amministratori presenti al tavolo hanno fornito spunti e risposte ai progetti presentati dagli studenti. Una delle riflessioni emerse, è quella di avviare un piano locale per i giovani del territorio, per mezzo delle Unioni Montane. Uno strumento che anni fa si utilizzava in provincia di Torino, così come in Val Susa e Val Sangone, che serva a identificare gli aspetti su cui puntare. Vari progetti presentati dalle scuole riguardano la richiesta di centri di aggregazione e di utilizzo di sale e strutture pubbliche per ospitare attività sociali e ricreative. Sulla città di Susa, il vicesindaco Beltrame ha delle incertezze per quanto riguarda gli eventuali costi di realizzazione di un’area skate park, ma ha promesso che presenterà la proposta all’amministrazione, mentre per Giaveno e Bardonecchia, sia la consigliera regionale Ruffino che il sindaco Borgis hanno mostrato disponibilità nell’andare a individuare i possibili luoghi utilizzabili. Su Bardonecchia, in particolare, il sindaco ha ricordato che a breve partiranno i lavori del secondo lotto per la sistemazione del palazzo dello sport, dove saranno inserite nuove attrazioni sportive e spazi per i giovani. Sempre per quanto riguarda i centri giovanili, il vicesindaco di Avigliana ha invece ricordato che nella città dei Laghi è già attivo un apposito spazio per i ragazzi, e che da poco sono stati promossi dei corsi di musica hip hop e altro. 

 

Sulla questione del caro-trasporti per gli studenti di Valle, il consigliere regionale Ferrentino ha proposto di presentare, per il bilancio della Regione Piemonte del prossimo anno, una mozione bipartisan, insieme a Ruffino  e Monaco,  per chiedere alla giunta una riduzione dei costi per chi frequenta le scuole superiori. 

 

Il progetto di creazione di un marchio unico per promuovere il turismo e i prodotti della Val Susa è stato accolto favorevolmente. Il consigliere Monaco e il sindaco Sarti hanno fatto presente che occorre prima ragionare sui prodotti tipici e sui reali punti di forza di questo territorio. 

 

Sulla riapertura del campo di calcio di Condove, il primo cittadino ha detto che intende impegnarsi in tal senso, ma nel contempo ha chiesto ai ragazzi di avere il coraggio di entrare in municipio e salire le scale, per ragionare anche sulla gestione del campo e partecipare come cittadini attivi alla vita del paese.

 

Le iniziative proposte dal Pascal di Giaveno sono piaciute, in particolar modo l’attivazione di camping job, già attuati ad Avigliana. Molto apprezzato il progetto di rinascita del Forte di Exilles, delle ragazze del Ferrari. Il sindaco Borgis ha fatto presente che alcune delle idee sono le stesse che l’Unione Montana ha proposto alla Regione, e la vicepresidente Ruffino ha ricordato che esistono forme di sostegno alla cooperazione giovanile. In particolar modo ha fatto riferimento a bandi per progetti sostenibili, comunicando la propria disponibilità ad accompagnare i ragazzi in questo percorso. 

 

Il consigliere metropolitano Carena ha posto delle riflessioni sull’utilizzo delle risorse pubbliche e sulla valorizzazione della montagna, e delle attività che vi si possono svolgere, vivendo in questo territorio con orgoglio. Ha ricordato che Steve Jobs ha fatto partire l’impero della Apple da un garage, invitando i ragazzi ad avere ottimismo per il futuro. Sarà fondamentale migliorare i collegamenti di trasporto con Torino, per avvicinare sempre di più i giovani che vivono nelle Valli ai servizi offerti dal capoluogo. Sempre in tema di montagna e futuro, il consigliere regionale Ferrentino ha invece suggerito ai ragazzi di puntare, in prospettiva lavorativa, anche sull’agricoltura. Un settore dove sono disponibili molte risorse dell’Unione Europea, a sostegno delle attività giovanili e con la valorizzazione dei distretti del Bio. 

 

Sulle critiche riguardo la scarsa offerta di locali e intrattenimento per i giovani a Susa, il vicesindaco Beltrame ha ammesso che ci sono dei problemi. Miracoli non se ne possono fare, però in programma c’è la riattivazione dei concerti musicali e del festival giovani all’arena romana. 

 

Per realizzare questi progetti occorrerà sempre di più ragionare non come singolo comune di Valle, ma insieme agli paesi o come Unioni di Comuni. proprio perché le risorse economiche sono sempre di meno. È uno dei concetti espressi dal vicesindaco di Avigliana, Archinà prima della fine dell’incontro, così come dal consigliere Monaco. Ma ancora di più occorre che i giovani continuino a fare proposte e abbiamo voglia di mettersi in gioco. 

 

L’assemblea organizzata ieri da ValsusaOggi è un primo passo in questa direzione: la politica, che è l’arte di prendere decisioni e di impegnarsi per la propria comunità, è materia nobile e fondamentale per migliorare la società in cui viviamo, in democrazia. Garantire la partecipazione e permettere ai giovani di essere protagonisti. 

 

Un grazie ai dirigenti scolastici e ai professori degli istituti Ferrari, Pascal, Des Ambrois, Frejus e Galilei. Un grazie agli studenti, per aver fornito in questa mattinata idee e linfa nuova, ed un grazie agli amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni, che hanno partecipato all’incontro.

ValsusaOggi pubblicherà da domani ogni progetto, in modo che possiate leggerli e condividerli. È frutto del lavoro dei nostri ragazzi. Bravi!

 

 

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