DANNI AL COLLE DELLE FINESTRE, IL COMUNE: “COLPA DELLE SLAVINE, METTEREMO TUTTO A POSTO”

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MEANA DI SUSA / USSEAUX – Dopo l’articolo pubblicato da ValsusaOggi, in cui venivano segnalati i danni ai cartelli e alla lapide del Colle delle Finestre, domenica 24 maggio il sindaco di Usseaux Andrea Ferretti ha fatto un sopralluogo: “Provvederemo a mettere tutto a posto” promette il primo cittadino.
Secondo l’opinione del sindaco, tutti i danni lungo i tornanti e al Colle sarebbero stati causati dalle slavine quest’inverno e non dai vandali: “Reputo improbabile che sia stata un’azione di vandali, poi tutto può essere..ma la vedo davvero una cosa molto molto difficile – spiega Ferretti – la lapide pesantissima si trovava a circa otto metri da dove era stata installata, senza nessun segno di strisciamento per terra! La bacheca in legno e i pezzi di tavoli in legno erano a grandissima distanza. Era così già il 4 maggio, ho avuto conferma da una persona che appena finito il lockdown il 4 mattina è salita in bici al Colle”.
L’ipotesi dell’atto vandalico appare evidente per il fatto che siano stati divelti e danneggiati non solo i cartelli “in quota” al Colle, ma anche nei vari tornanti sottostanti, “protetti” dal vento. Così come appare strano che, casualmente, il vento o le slavine abbiano danneggiato proprio in modo specifico tutta quell’area. La lapide è sempre stata al suo posto da 15 anni (venne installata nel 2005), resistendo a vento, slavine e tante intemperie.
Ma il sindaco ritiene che il tutto sia stato causato dal maltempo: “Nei giorni precedenti, a parte il lockdown che impediva gli spostamenti, la strada non percorribile con i mezzi a motore sia dal Pian dell’Alpe che, certamente, dal lato verso Meana di Susa. I danni sono ampiamente compatibili con slavine e relativi spostamenti d’aria. Mi sono anche confrontato con alcuni guardiaparco e danni identici ce li abbiamo anche sul Pian dell’Alpe, dove a fine novembre si sono verificate slavine anomale, che hanno causato un forte spostamento d’aria”.
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2 COMMENTI

  1. visto dov’erano situati i cartelli e la lapide trovo alquanto improbabile che una slavina possa averli divelti, sopratutto la stele in pietra. Diffice che la slavina viaggi sul costone a schiena d’asino

  2. Conosco bene il posto e sono d’accordo con lori. Però tutto sommato quella lapide era un tantino inopportuna. Io eviterei di ripristinarla.

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