GIAVENO / COAZZE – Il 7 gennaio, nel corso del pomeriggio, a Coazze, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un quarantatreenne del posto, già noto alle forze dell’ordine, per “detenzione di sostanza stupefacente” di tipo marijuana (500 grammi circa) corredata da bilancino di precisione. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la propria residenza, in regime di arresti domiciliari. L’8 gennaio, sempre di pomeriggio, i carabinieri hanno arrestato a Giaveno in flagranza di reato un trentenne del posto, sempre per “detenzione di sostanza stupefacente”. I militari dell’Arma, durante i controlli della circolazione stradale, hanno perquisito un uomo, già noto alle forze dell’ordine, e l’auto sulla quale stava viaggiando. L’attività ispettiva ha portato al rinvenimento di 54 grammi di marijuana, di un bilancino elettronico di precisione e di denaro contante (324 euro) ritenuto provento dell’attività illecita. È stato tutto posto sotto sequestro. L’arrestato, anche in questo caso, è stato portato a casa, in regime di arresti domiciliari.
DROGA A GIAVENO: DUE ARRESTI PER SPACCIO DI MARIJUANA
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Fumate la barba della melia. Per adesso è ancora legale.
Lavoro domestico…. Domiciliari perché non abbiamo più spazio nelle carceri…. Quando ne costruiranno una ventina di nuove? Tanto saranno sempre piene….
Il sistema giusto di operare per indagare, con l’ interrogatorio si estendono le indagini e si prendono altri delinquenti ,e poi dopo si divulga la notizia ,bisogna lavorare con astuzia e io personalmente penso sia necessario il lavoro in incognito delle forze dell’ordine, in borghese , l’ uniforme comunque indispensabile per far percepire
la presenza e la serietà dello Stato nelle istituzioni , non si può perdere il controllo e non si deve porgere la guancia alla delinquenza che spavaldamente avanza.
Ultimamente in val Susa non vedo più auto delle forze dell’ordine di pattuglia, non mi sento più tranquilla, almeno qualche mese fa qualche auto che girava la vedevo.
In Giaveno servono cani antidroga nei bar, locali notturni e ritrovo. Prima dopo la scuola devono essere fatti controlli. Se vogliamo salvare i nostri giovani dobbiamo attuare repressione dura e coadiuvare le poche forze dell’ordine in campo. Più forze di polizia ci aiuteranno ad avere una giaveno pulita e fiorente.
Mio Dio, il terzo reich!