È MORTO IL MOTOCICLISTA VALSUSINO COLPITO NELLA SPARATORIA A GIAVENO

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VILLAR FOCCHIARDO – Dopo alcuni giorni di agonia in ospedale, è morto questa mattina Alessandro Gino, il motociclista 46enne degli Hells Angels colpito con un proiettile alla testa nella notte di giovedì scorso a Giaveno. Alessandro, di Villar Focchiardo, era in prognosi riservata presso l’ospedale CTO di Torino, dalla sera della rissa terminata in sparatoria all’Aquila di Giaveno.

Lunedì scorso, il giudice per le indagini preliminari Bianco aveva convalidato il fermo per i tre giavenesi Claudio Romano, il figlio Eric Romano e il nipote Manuel Morisciano, a seguito della sparatoria all’Aquila di giovedì notte: tutti e tre rimangono in carcere.

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32 COMMENTI

  1. A forza di attaccare briga prima o poi il morto scappa… questa tragedia dovrebbe essere un insegnamento per una vita migliore.

    • Ma perchè la gente deve sempre dare fiato al vuco che ha un faccia???
      Per voi essere parte di gruppo di motociclisti vuol dire essere delinquenti? Si parla sempre a sproposito!
      E comunque anche se la discussione fosse partita in modo futile sono i 3 infami ad aver usato le pistole!!! E poi perche non si parla di referti medici per quei 3? Hanno lesioni?
      Certo meglio dare la colpa agli Hells….è tutto più facile…

      • Pienamente d’accordo con te è un luogo comune……..
        Un uomo ha perso la vita ma questo non basta il cattivo era lui……..parlano senza saper di cosa si tratta

      • Io ho conosciuto in più occasioni questi motociclisti,sempre in occasioni di opere di aiuto ai bisognosi e questa cosa mi rattrista molto .
        Ciao Alessandro

    • Wdi cosa parli se non sai …l’opinione dilla se sei certa …chi ha ataccato briga deve stare in galera tutta la vita fino all’ultimo respiro. Non si va a fare i pistoleri e ammazzare gente pacifica …..

  2. Il morto c’è stato per mano di chi intenzionalmente si è armato ed è tornato per farsi giustizia. Speriamo che per i prossimi trent’anni questo individuo abbia modo di riflettere su quanto ha fatto comodamente seduto dietro le sbarre.

  3. Ma fatevi furbi tutti quanti è colpa di uno o dell’altro tutti quanti I coinvolti non hanno imparato a vivere regna solo cattiveria tra gli uomini bisogna solo attaccare discussioni e risse per sentirsi qualcuno ma sono stati tutti una massa di ignoranti provocatori e provocati saluti e condoglianze per il defunto

  4. Nn ci sono parole per quello che è successo……… e alcuni commentatori li farei parlare coi figli del motociclista passato a miglior vita per mano di 3 idioti………….

  5. CERTE COSE SUCCEDONO PERCHE NON SI PENSA ALLE CONSEGUENZE. UNA GIOVANE VITA SPEZZATA E TRE ROVINATE .A VOLTE
    E MEGLIO FARSI FARE UN TORTO CHE PAGARE PER TUTTA LA VITA. RIFLETTERE.PENSARE .MEDITARE PRIMA DI FARE CERTE COSE CI PUÒ FAR RISPARMIARE GUAI E PROBLEMI A NOI E AD ALTRI.
    UN PENSIERO A QUEL RAGAZZO CHE E MORTO E AI SUOI FAMILIARI.

  6. Qualcuno dovrebbe fargliela pagare a quel delinquente che ha sparato la galera non basta tanto dopo un po di tempo vengono di nuovo messi in circolazione! Una bella punizione sistema mafia sarebbe meglio: che un uomo di 46 anni con famiglia venga ucciso da un merdoso esaltato e drogato appena maggiorenne non e’ normale non vi pare?

    • Non credo….parlo per diretta conoscenza se uscirnno tra 20 anni …….non vivranno abbastanza per dire oh!!il sole anzi meglio per loro se beccano l”ergastolo almeno rimangono in vita….forse R.I.P Alé RESPECT

  7. Ma non poteva finire come anni fa da veri uomini con una sana scazzottata poi tutti a bersi una birretta e riappacificars??no x che stanno diventando tutti vigliacchi!!altro che galera !! Lavori forzati a vita !!

  8. Vigliacchi sia da una parte che dall’altra.
    Se ci sono 2 ragazzini che fanno i cretini, non si va in 20 energumeni a minacciarli; il “tanti contro uno” è in sé l’azione del codardo.
    D’altra parte anche prendere delle armi è da codardi, potevano racimolare un pó di gente e sistemare la cosa con una scazzottata.
    Comunque, e questo vale per entrambi, a furia di fare i bulli qualche casino prima o poi succede.

  9. Io sono un caro amico ed ex-collega della persona che purtroppo e’ mancata e sinceramente sono sconvolto da quanta cattiveria c’e’ in questo mondo che giorno dopo giorno peggiora senza vedere aime’ una fine. Un caro saluto ad Alessandro

  10. Sinceramente, troppo facile poter prendere due armi e fare i guerrieri… Uscirne magari da eroi… Mentre un ragazzo muore e non solo!!! È ora che la giustizia faccia il suo dovere e dimostri qualcosa di concreto: questi ragazzini devono pagare ma seriamente!! È veramente vergognoso, oltre disgustoso, quello che è accaduto. Non bisogna assolutamente dimenticare!!! Sentite condoglianze alla famiglia di Alessandro.

  11. Non usiamo genericamente il termine motociclisti per indicare queste persone…negli USA in cui abito e lavoro gli Hells Angels sono costantemente sotto il controllo della polizia per traffico di stupefacenti e armi, in Germania sono stati addirittura messi fuorilegge, in altri stati , soprattutto nel Nord Europa, sono sorvegliati speciali e oggetto di continue retate. Ora non voglio affermare che il ragazzo purtroppo deceduto o altri possano essere in alcun modo coinvolti in atti contro la legge, certamente però l’appartenenza a un moto club di questo tipo è una scelta che lascia aperti parecchi interrogativi. Ovvio e scontato al di là di ogni considerazione, il dispiacere e il cordoglio

  12. Ma i due mini-killer non potevano andersene a casa a dormire anzichè fare i fenomeni? OMICIDIO PREMEDITATO: 20 ANNI!!!! (Speriamo!)

  13. Sti ragazzini facevano quello che hanno sempre fatto tutti gli anni, questi sono arrivati a comandare e a decidere cosa fare a casa nostra? Poi codardi in 17 contro 2 ragazzini ed un anziano? Bel coraggio che avete.. intanto il ragazzino non è stato codardo x niente xche provate voi a vedervi arrivare 17 uomini contro, poi mi dite… Mi spiace per il morto ma è il prezzo che c’è da pagare per certi atteggiamenti

    • Io penso che non ci dovevano essere tanti adulti contro due ragazzini sciocchi . E non ci dovevano essere due ragazzini sciocchi. Ma penso anche che sono i grandi a dover dare il buon esempio. Sempre. Oggi tutti piangono. E chi parla di future vendette allora non è ancora cresciuto abbastanza e non ha imparato nulla da questa storia.

    • “il prezzo che c’è da pagare per certi atteggiamenti” ??? I commenti sono in qualche modo filtrati/moderati o si permette a qualsiasi ritardato di fare apologia di reato? Citando Eco “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli…”

  14. Quanto dolore per “orgoglio” ! Aveva ragione Vasco “ne ha rovinati più lui del petrolio”. Molto triste questa storia! Difficile dare giudizi e penso anche inopportuno, vite distrutte per vittime e carnefici.

  15. Purtroppo chi va per mare questi sono i pesci che si prendono. Ad Ogni azione c’è sempre una conseguenza. Il bullismo prima o poi la paga.Alla fine chi ci ha rimesso realmente sono i familiari di tutte le vittime.

  16. Un abbraccio alla famiglia di Alessandro,e forza a quello ferito ,mi spiace che dei ragazzi così giovani per quella che viene chiamata una ,,(bravata) si siano rovinati l’esistenza rovinando le loro famiglie e quella degli altri ,

  17. Mi dispiace per Ale che nn c’è più..e NN era un attaccabrighe…però li difendeva..quante volte durante raduni o feste hanno preso a schiaffoni la gente??…NN diciamo cazzate…istigavano e minacciavano sempre!!…e Ale purtroppo faceva parte di loro…e nelle risse li ha sempre difesi..pur nn essendo mai lui una persona minacciosa!!..prima o poi qualcuno si doveva ribellare..purtroppo come spesso succede soccombono i più buoni..e per questo mi dispiace…ma dire che quel gruppo di motociclisti fosse un gruppo tranquillo e dirvi che mi fanno pena proprio no!!!…dopo tt le feste rovinate dalle botte che gratuitamente davano a persone indifese!!!…sempre 10 contro uno!!!

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