ECCO COME RICONOSCERE I SERPENTI PIÙ COMUNI IN VALSUSA E VAL SANGONE

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Orbettino

dalla COMMISSIONE TUTELA ANIMALI CITTÀ DI GIAVENO

GIAVENO – Negli ultimi giorni sono pervenute molte segnalazioni da parte di persone che si sono imbattute in serpenti, o durante un’escursione o semplicemente in prossimità delle abitazioni.  Ecco un breve vademecum per riconoscere i serpenti più comuni delle nostre zone, puntualizzando che non vanno mai uccisi!

Le foto allegate sono in ordine di elencazione.

Vipera Aspis: lunghezza 60-70 cm, corpo tozzo, coda tozza e appuntita, timida e poco aggressiva, veleno potente.

Vipera Berus (Marasso palustre): lunghezza 110-120 cm, testa grossa e triangolare, molto aggressivo, veleno poco potente.

Biacco: lunghezza fino a 200 cm, molto aggressivo, tende a inseguire, non velenoso.

Saettone: lunghezza fino a 180 cm, tende a costringere, non velenoso.

Natrice dal Collare (biscia comune): lunghezza fino a 120 cm, caratteristico collare giallo dietro la testa, grande nuotatrice, poco aggressiva, non velenosa.

Orbettino: non è un serpente ma un sauro (una lucertola senza zampe), lunghezza fino a 50 cm, come le lucertole puó autoamputarsi la coda, che rappresenta quasi il 60% del corpo, per distrarre l’aggressore.

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