EMERGENZA MIGRANTI, A BARDONECCHIA L’INCONTRO TRA I SINDACI DI CONFINE D’ITALIA E FRANCIA: “L’EUROPA CI AIUTI”

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di MATTIA AZARIO

BARDONECCHIA – Venerdì pomeriggio il primo cittadino Francesco Avato ha incontrato in municipio i sindaci francesi di Briançon, Nevache e Modane per lanciare un messaggio chiaro: “Tra i nostri Comuni di confine c’è grande vicinanza e cooperazione, con relazioni di amicizia e fratellanza”. Un incontro ufficiale che Avato ha voluto organizzare dopo il caso diplomatico tra Italia e Francia, scoppiato proprio una settimana fa a Bardonecchia.

Alla riunione hanno partecipato anche i sindaci di Oulx e Claviere, oltre alla giunta bardonecchiese (la vicesindaca Rossetti e gli assessori Marchello, Franzini e Gho).

“La maggior vicinanza c’è proprio sul tema della migrazione – ha aggiunto Avato – l’obiettivo comune è proprio quello di non avere un flusso incontrollato verso la Francia”.

I sindaci hanno giudicato positiva l’attività svolta in questi ultimi mesi d’emergenza: “Siamo testimoni che l’Europa funziona, anche a livello di amministrazioni locali”.

Durante l’incontro, il sindaco di Briançon ha criticato la prefettura francese: “Non aiuta i Comuni a fronteggiare il problema, i flussi migratori stanno incrementando, il nostro governo non ci aiuta, mentre quello italiano è più sensibile a questo tema”.

Il sindaco di Claviere ha detto di non vedere tanti migranti attraversare il paese per andare in Francia: “Da dove passano? Io ne vedo al massimo 10-15 al giorno”.

La riflessione sui rappporti tra i paesi confinanti è stata affidata ad Avato: “Le realtà locali sono forse le testimoni più sincere del vero spirito europeo”, mentre il sindaco di Briançon ha aggiunto: “La questione migranti ê un problema europeo e non dei singoli Comuni, affronteremo il tema a giugno nella nostra città, insieme a due europarlamentari”.

Mentre il sindaco di Bardonecchia ha rivelato che il 16 e 17 giugno si terrà proprio in paese il forum dedicato ai migranti con rappresentanti del governo italiano, francese e del parlamento europeo.

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2 COMMENTI

  1. Aiutatevi da soli cominciando ad evitare di incentivare l’arrivo di clandestini che sanno di trovare cibo, coperte, giacche a vento e stivali per andare in Francia. Con l’aiuto e il beneplacito delle istituzioni italiane in barba agli accordi europei e alle normali regole di legalità. Istituzioni complici dell’invasione di clandestini. E poi ci stupiamo se l’Italia non gode di considerazione e credibilità? Sindaci ridicoli e complici.

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