EX OSPEDALE DI GIAVENO, LA DOTTORESSA CALVO SI DIMETTE DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E LASCIA LE DELEGHE ALLA SANITÀ: “NON SONO STATA COINVOLTA”

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GIAVENO – Colpo di scena a Giaveno, dopo la chiusa del Ppi dell’ex ospedale. La presidente del Consiglio Comunale ed ex vicesindaco Enza Calvo, si è dimessa dall’incarico e ha restituito la delega alla Sanità al sindaco Giacone. Un gesto importante e di protesta, che fa capire lo strappo avvenuto nella maggioranza. “Sul polo sanitario di Giaveno la mia voce è stata inascoltata, e negli anni le cose sono peggiorate. Sono stufa di combattere contro i mulini a vento” spiega la dottoressa Calvo a ValsusaOggi.

La Calvo rimarrà comunque consigliera comunale: “Continuo a svolgere l’incarico per rispetto dei miei elettori e di chi mi sostiene, per continuare le mie battaglie per la sanità a Giaveno. Per ora rimango in maggioranza, poi si vedrà” spiega a ValsusaOggi.

Sì, perché la scelta di lasciare al sindaco le deleghe alla Sanità sarebbe causata proprio dalla chiusura del Punto di Primo Intervento a Giaveno, e dal modus operandi del sindaco Giacone. “Io ho saputo della chiusura del Ppi di Giaveno solo a cose fatte e sui giornali, non sono stata coinvolta neppure per l’incontro con l’Asl” spiega la dottoressa Calvo “non posso quindi accettare questi tagli alla sanità pubblica di Giaveno, mi sono sempre battuta per la difesa dell’ex ospedale, già penalizzato nel corso del tempo. Il Pad noi ce l’abbiamo nel nostro studio medico dal 2002, è una cosa assurda aver proposto un servizio simile nel polo della salute. Ho fatto battaglie per una vita intera per l’ex ospedale di Giaveno, insieme alla consigliera Beccaria, e adesso deve vedere queste cose, con tanto di foto di gruppo? La delega se la tenga pure il sindaco, si gestisca lui la sanità. Io in consiglio comunale continuerò le mie battaglie”.

Le dimissioni da presidente del consiglio comunale invece sono dovute anche dal forte impegno professionale in questi 18 mesi, da medico, durante l’emergenza Covid. “Un lavoro senza soste e con grande difficoltà ho ottemperato ai miei doveri da presidente del consiglio comunale, ma adesso la pandemia non è finita e torneranno di nuovo alti i contagi nei prossimi mesi. Così non ce la faccio, sono stremata. Ho i miei pazienti da seguire, ma non abbandonerò i miei elettori”.

IL COMMENTO DELLA CONSIGLIERA BECCARIA

Il Gruppo Consiliare Liste PD-Per Giaveno e per l’ambiente ritiene una grande perdita per la comunità giavenese le dimissioni della dottoressa Vincenza Calvo da Presidente del Consiglio Comunale e la restituzione al sindaco della delega alla Sanità. “Riteniamo che un professionista serio e che non si è mai risparmiato come medico anche durante la pandemia come la Dott. ssa Calvo, nonostante la tristissima perdita dell’affetto più caro subita, avrebbe dovuto avere ben altro sostegno e valorizzazione dalla maggioranza Giacone/Lega” commenta la Beccaria “Abbiamo avuto modo di apprezzare nella precedente Consiliatura il Suo operato come Assessore alla sanità, e un impegno encomiabile troppo spesso vanificato dalla mancanza di supporto concreto da parte del Sindaco. Capiamo la Sua scelta per l’aggravarsi della situazione dei servizi sanitari del nostro Comune. La correttezza nei confronti dei cittadini che sempre l’hanno contraddistinta, la Sua schiettezza che abbiamo sempre apprezzato e la Sua volontà di camminare insieme per il bene comune senza divisioni non hanno purtroppo trovato condivisione e supporto adeguati. Le manifestiamo immutata stima, lieti di poterla ancora incontrare sui banchi del Consiglio Comunale”.

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