di IVO BLANDINO
MOMPANTERO – Domenica 2 febbraio a Mompantero, si è rivissuto il tradizionale “Fora l’Urs”: un’antica leggenda narra di un barbaro dalle sembianze di un orso che, giunto alle pendici del Rocciamelone, terrorizzava le popolazioni locali. Il barbaro, catturato dai cacciatori ed addomesticato con il vino, dopo aver ballato con la ragazza più bella del paese si sarebbe poi integrato con gli abitanti. Una manifestazione che si ripete da circa 90 anni, organizzata dallo Pro Loco con il suo presidente Sergio Aschieris, con il patrocinio del comune di Mompantero che ha visto la collaborazione degli Alpini di Mompantero. gli AIB “Susa eventi”, il Borgo Nuovo di Susa e le famiglie del paese: Bianco Prevot, Lambert, Brengetto e Mattia Longoni. Una festa che è durata 3 giorni, iniziata venerdì 31 gennaio con la caccia all’orso che ha coinvolto i bambini nel cercare l’orso per le vie del paese, alla sera con il concerto del coro Alpi Cozie Valsusa nel tendone della manifestazione. Sabato 1 febbraio di sera invece “Mingia e Beiva”, con passeggiata enogastronomica lungo le vie del paese. Domenica 2 febbraio con la messa del mattino presso la cappella di santa Brigida, seguito dal rinfresco. Nel pomeriggio si è tenuta la sfilata dell’Urs per le vie del paese che ha visto la presenza di centinaia di persone con l’Urs rigidamente incatenato e tenuto dai cacciatori e accompagnato dai bambini e poiché faceva molto caldo e aveva sete, i cacciatori gli davano da bere direttamente al fiasco del buon vino. Quindi in piazza l’Urs ha ballato con le belle ragazze, per tutto il percorso l’Associazione banda musicale di Mompantero ha sempre accompagnato i partecipanti alla sfilata con le sue belle musiche. Nel tardo pomeriggio c’è stata la premiazione del concorso “Decoriamo il paese a tema Fora l’Urs” concorso che ha visto coinvolto la popolazione. Ecco i premiati:
– 1° posto: Elena Belletto
– 2° posto: Denise Pellissero
– 3° posto: Fulvio e Francesca Favro.
Una bella festa che si è conclusa nuovamente nel tendone con la merenda sinoira e continuando a ballare.