FOTO / GIAVENO, TROVATE LE TRAPPOLE CHE UCCIDONO GLI ANIMALI

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di PAOLA TESIO

GIAVENO – Non è la prima volta che a Giaveno e dintorni si trovano le tracce dei bracconieri. Questa volta è accaduto in borgata Roccette poco sopra le abitazioni dove dei borghigiani hanno segnalato il ritrovamento di una vecchia tagliola di grosse dimensioni, ancora funzionante, fissata ad un albero con un cavo di acciaio di fattura recente, in prossimità di una tana di volpe. In prossimità della trappola sono stati ritrovati anche resti di ossa di animali.

Nelle vicinanze era anche stato apposto del pane per consentire agli animali di avvicinarsi e rimanere imprigionati. Un borghigiano che ha assistito al ritrovamento dichiara: “La tagliola era coperta di foglie, appena visibile, su un terreno sopra le case dove le persone vanno a funghi o qualcuno va a passeggiare con il proprio cane. Era perfettamente funzionante infatti è scattata non appena è stata toccata con un ramo“. Probabilmente l’intento era di eliminare qualche animale ritenuto scomodo: “È presumibile che volessero prendere una volpe, forse qualcuno che ha delle galline e teme questi animali“.

Le tagliole sono trappole a scatto,  dentellante, che vengono legate agli alberi proprio per evitare che gli animali catturati scappino con lo strumento ancorato alle zampe. Oltre alle volpe, ai lupi, vi possono incappare anche esemplari più grandi come gli ungulati. Sono pratiche barbare, vietate per legge, che provocano una   sofferenza  immane agli animali.

Chi abita in zona afferma che anni fa qualcuno aveva trovato dei bocconi avvenati e altre trappole, mentre nel settembre 2017 in un sentiero che collega borgata Roccette a borgata Balangero, era stata rinvenuta la testa mozzata di una volpe. Inoltre molti si lamentano degli spari anche vicino alle case, in tarda serata o nei periodi di chiusura della caccia: “Non c’è alcun tipo di controllo” dichiarano amareggiati i residenti.

Queste abitudini, severamente vietate e frutto di ignoranza purtroppo, oltre a mettere in pericolo gli animali selvatici possono costituire un grave rischio per l’incolonnata delle persone che si recano sui sentieri per le passeggiate o per i bambini della borgata che giocano all’aperto.

 

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8 COMMENTI

  1. Dopo il ritrovamento delle trappole troviamo chi le ha messe E FACCIAMOGLI FARE LA MORTE CHE AVEVA PROGRAMMATO PER LE POVERE BESTIOLE METTENDO LE MICIDIALI TRAPPOLE.
    Nessuna pieta’ per i bastardi.

      • sono normalissima e assolutamente non violenta, sei tu che non sei normale se giustifichi atti come questi, cgi agisce e vive da bastardo deve essere ripagato con la stessa moneta.

        • L’uomo puo’ uccidere crudelmente per il solo sadico gusto di uccidere delle indifese bestiole nel loro habitat usando mezzi proibiti dalla legge, e qualcuno quasi lo giustifica?
          Sono io che trovo preoccupante che ci siano persone che non innoridiscono davanti a a tanta cattiveria e bastardaggine.

          • Dove ha letto una giustificazione? L’odio e la rabbia oltre ad annebbiarle il cervello le oscurano anche la vista? La violenza e la crudeltà sono invece ben manifeste nelle sue parole.

          • Senza essere violenti, chi commette queste atrocità solo per il gusto di uccidere animali indifesi, deve essere punito con la galera. Chi ha paura per le galline, che costruisca un pollaio resistente e lasci vivere in pace un animale meraviglioso… chissà perchè alcuni esseri umani, se umani si possono definire, pensano che solo la specie umana abbia diritto di sfamarsi… per vivere ci cibiamo tutti quanti, volpi comprese…

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