FOTO / INCIDENTE MORTALE A SUSA: MOTOCICLISTA PERDE LA VITA SULLA STATALE

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SUSA – Incidente mortale, oggi pomeriggio intorno alle 17, sulla statale allo svincolo dell’A32, davanti ad Alfio Più. Una moto proveniente da Bussoleno e diretta a Susa si è schiantata contro un’auto bianca – proveniente dal senso opposto – che all’improvviso ha svoltato a sinistra, all’incrocio per imboccare l’autostrada. L’impatto è stato violentissimo: il motociclista è morto sul colpo. Si chiamava Marco Commisso, classe ’75, artigiano residente a Condove. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia stradale di Susa per fare i rilievi, insieme al 118. La vittima non viaggiava da sola, ma era in gruppo insieme ad altri biker. Prima dell’incidente proprio un’altra moto del gruppo aveva rischiato l’impatto con la stessa auto, ma fortunatamente era riuscita a schivarla. La seconda moto invece non ce l’ha fatta. La salma del giovane valsusino è stata trasportata all’obitorio di Susa (foto Ruffato e Canepa).

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17 COMMENTI

      • …purtroppo esistono anche degli automobilisti idioti con il cellulare in mano mentre guidano, ma è un dato di fatto che ogni estate è una strage di motociclisti che volano come il vento lungo le strade della valle, scambiandole per piste per motociclette… non esiste quasi nessun motociclista che rispetti i limiti di velocità, che non faccia sorpassi azzardati anche sui tracciati che servirebbero per gli automobilisti o motociclisti che devono svoltare a sinistra, che quando c’è la colonna di auto dei pendolari del week end che da Torino vanno verso le montagne o dalle montagne tornano a Torino, non sorpassino da tutti i lati infilandosi in maniera azzardata tra un’auto e l’altra etc… e francamente la domenica fa molta paura immettersi sulle Statali 24 e 25, non parliamo di salire verso il Moncenisio, perché ad ogni curva c’è il rischio di essere investiti da qualche motocicletta che scende a velocità ultraelevata… Non sto parlando del caso specifico, ma in generale, le strade della Valle di Susa in estate fanno veramente paura perché vengono invase da motociclisti che corrono anche nei centri abitati come se fossero in autostrada, dimenticandosi che un cane, un gatto o anche un bambino può attraversare all’improvviso, che lungo le statali a volte attraversano cinghiali, cervi e altri animali; a questi aggiungiamo pure tutti gli automobilisti torinesi che soprattutto la sera quando rientrano stanchi dalla giornata in montagna, non rispettano le file e cercano di sorpassare anche quando non si può, mi sembra di guidare su un campo di battaglia dove sei fortunato se ne esci vivo. Dovremmo tutti quanti ricordarci che non è così difficile o improbabile morire, e che oltre ad uccidere noi stessi, possiamo porre fine alla vita di bambini, o di adulti che hanno una famiglia a cui badare, comunque vite umane preziose quanto la nostra. Il codice della strada esiste per proteggerci, non per rinchiuderci in una gabbia dalla quale vogliamo a tutti i costi uscire, e quando non lo rispettiamo, mettiamo in pericolo la nostra vita e quella degli altri. Spero con tutto il cuore che le forze dell’ordine incentivino i controlli nei week end anche con autovelox ben segnalati, e puniscano severamente chi infrange il codice, in modo che ognuno possa uscire di casa più sicuro di potervi fare ritorno, e mi spiace molto per questo ragazzo anche se non lo conoscevo, cerchiamo di fare in modo che tragedie simili non si ripetano, perché troppe famiglie piangono ogni anno i morti di queste stragi dei week-end.

  1. Ma non possono correre sui circuiti? Mi sa che non servono i soliti sistemi. La cosa che servirebbe sarebbe usare il cervello…e andar più piano..

    • forse ti stai confondendo , la macchina a tagliato la strada alla moto quindi se voi macchinari non rispettate il codice della strada e non usate il cervello e non guardate dove andate perche siete dei prepotenti a quattro ruote e vi sentiti al sicuro co…………………!!! non servono gli autovelox ma delle fotocamere sugli incroci……

  2. Ma porco cane leggete o parlate solo perché avete fiato? Gli ha tagliato la strada….non a uno ma a due moto….fatevi furbi

    • puo’ darsi benissimo che l’automobile avesse cominciato a svoltare, non saprei visto che non ero presente al momento dell’impatto, ma purtroppo ho visto la tragedia già avvenuta perché mi stavo recando a Susa. E’ anche vero che a volte guardi e decidi di svoltare perché non c’è nessuno, ma se dove c’è il limite dei 70 arriva la moto o l’auto a 140 km/h, a volte non fai in tempo a finire di svoltare che te la trovi addosso… precedenza non esclude prudenza, è ciò che insegnavano a scuola guida tanto tempo fa; se si va più piano, spesso anche nel caso in cui qualcuno ci dovesse tagliare la strada riusciamo a evitare l’ostacolo…e non parlo del caso specifico, ma in generale, dobbiamo essere tutti più prudenti e ANDARE PIANO! ma io moto che vadano piano sulla statale non ne vedo… e purtroppo anche molte macchine superano alla grande i limiti… chi vuole correre, che vada in autostrada e paghi, oppure su una pista da corsa, con la moto o con l’auto è lo stesso, le statali attraversano i paesi e bisogna ANDARE PIANO… dovrebbero mettere i dissuasori anche sulla statale in corrispondenza dei paesi e costringere tutti a RALLENTARE… Ricordiamoci ogni volta che ci mettiamo al volante nei paesini e sulla statale, che nelle auto ci sono anche bambini piccoli, o genitori che se muoiono lasciano i bambini da soli, e comunque dobbiamo rispettare il valore della vita di tutti.

    • A tutti noi è capitato di sbagliare , in moto o sulla Suv.Rispetto per questi ragazzi e che queste morti ci insegnino che la vita è preziosa.Ciao Marco.

    • Io sono su 4 ruote…ma.sono d’accordo con i motociclisti…la strada è di tutti …bisognerebbe solo fare più attenzione e rispettare gli altri…un abbraccio alle famiglie

  3. A me certi commenti che fanno alcuni pseudo automobilisti mi fanno a dir poco ridere:” na non possono correre nei circuiti ?”oppure altri commenti che colpevolizzano i motociclisti negli incidenti gravi ecc….Io sono un’autista di autobus a torino e come professionista ,ogni tanto devo con dolce prepotenza “violare”alcune regole per poter lavorare…Nelle ore di punta gli automobilisti ,con il telefonino alla mano guidano le proprie auto infrangendo ,distratti da internet ecc il codice della strada e creando seri pericoli a chi viaggia con le moto o agli autisti dei bus i quali viaggiando nella propria corsia preferenziale riservata ai bus si ritrovano all’improvviso o una stronca che distratta dal telefono non bada ai cambi di direzione con l’automobile o un’altrettanto idiota che crea i medesimi pericoli con la propria auto nella circolazione stadele congestionata dal traffico ecc..quindi cari commentatori inopportuni, prima di sparare a zero su un povero motociclista che ha perso la vita, pensate che potevate essere voi distratti dal vostro telefono,ad effettuare la manovra di inversione che l’ha ucciso…

  4. Io sono sia automobilista che motociclista. Dico solo che se tutti rispettassero i limiti, le regole del codice stradale , no cellulari alla guida, no alcool e droghe, il buon senso ed il rispetto per tutti, si ridurrebbero drasticamente questi drammi familiari! In sintesi, rispetto per la vita altrui!

    • Addio terrestre …… non ti conoscevo molto ma quanto basta per ritenersi una bella persona !
      Sempre in punta di piedi e con i giusti modi !
      E stato un onore conoscerti !!!

    • il commento migliore fatto fin’ora! se non impariamo tutti che la vita è sacra e va rispettata, purtroppo continueremo a piangere per queste terribili tragedie…

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