FOTO / BUSSOLENO, FABBRICAVA ARMI ED ESPLOSIVI IN CASA: ARRESTATO

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BUSSOLENO – È stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Susa B.I, un 58enne di Bussoleno, con precedenti di polizia per furto aggravato e bracconaggio. Fabbricava armi “clandestine”, munizioni e silenziatori, oltre a produrre e detenere illegalmente esplosivi. I militari hanno scovato un vero e proprio arsenale in casa dell’uomo: un fucile calibro 22 artigianalmente costruito con diottra e silenziatore, due pistole alterate nella canna di cui ancora sono in corso accertamenti, ben otto silenziatori (anche questi costruiti artigianalmente), diversi grammi di polvere da sparo, 300 munizioni calibro 22 ed altre cinquemila munizioni tra bossoli ed ogive di vario calibro, ancora da assemblare.

Nella cantina sono stati trovati anche diversi appunti e schemi su come fabbricare le armi ed i silenziatori, oltre ad alcune pressatrici artigianali che permettono la “costruzione” delle munizioni, attraverso la pressatura della polvere da sparo e l’assemblaggio delle diverse parti del proiettile. L’uomo è stato portato al carcere di Torino Lorusso e Cotugno.

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3 COMMENTI

  1. E ora andate a dire che sono gli arabi a costruire armi ! vedete è stato un italiano . Un musulmano non si sognerebbe mai di costruire una bomba o dei proiettili per fare male ad un altro essere umano.

    • Fa piacere vedere che c’è chi si serve del mio pseudonimo per farmi dire cose che non ho mai pensato nè detto… purtroppo delinquenti ce ne sono in tutti i Paesi del mondo, e chi commette reati deve essere punito per il reato e non per il suo Paese di nascita o di provenienza… Non è però giusto pensare che se una persona di lingua Araba è delinquente, di conseguenza lo siano tutti gli arabi, come non sarebbe giusto dire che siccome questo italiano è un delinquente, tutti gli italiani sono delinquenti. Comunque, per evitare dubbi e fraintendimenti, non commenterò più gli articoli, perchè non ho voglia di farmi prendere in giro da persone scarsamente intelligenti che usano nomi o profili altrui per mandare in giro menzogne, tanto alla fin fine tutti questi commenti non cambiano il mondo e sono solo una perdita di tempo.

  2. Al secondo giorno di pubblicazione possiamo essere sicuri che questo signore non è un No Tav.
    In caso contrario sarebbe già partita una grandiosa grancassa mediatica.

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