FUMO AD AVIGLIANA: “INQUINAMENTO AUMENTATO, MA NESSUN RISCHIO”

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di ANDREA ARCHINÀ (sindaco di Avigliana)

AVIGLIANA (VENERDÌ 27 OTTOBRE, ORE 11) – Cari concittadini aviglianesi, vi scrivo queste righe percependo da più parti un comprensibile stato di apprensione per quanto sta succedendo alla nostra valle. Un evento straordinario, mai successo prima con questa gravità, che ci rattrista profondamente.

Fino a questo momento tutte le operazioni si sono svolte secondo quanto richiesto e coordinato da chi a livello regionale sta gestendo l’emergenza (la Protezione Civile regionale, il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Volontari AIB Piemonte, i Vigili del fuoco, le ditte elicotteristiche ed i velivoli del Dipartimento nazionale di protezione civile). Fondamentale, in questo senso, anche l’operato del gruppo aviglianese dei vigili del fuoco volontari cui va il nostro più sentito ringraziamento per aver costantemente supportato le azioni di spegnimento e bonifica.

La nostra città non è stata colpita direttamente dai devastanti incendi degli ultimi giorni, tuttavia, gli effetti di questi ultimi sono ben percepibili soprattutto per la spessa coltre di fumo e fuliggine che sta annebbiando l’atmosfera.

Sebbene la percezione sia quella di una cappa che rende irrespirabile l’aria, il continuo confronto con gli enti e organi preposti ci porta a rassicurare circa l’assenza di pericoli per la nostra incolumità.

L’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) oltre che nella zona della Val Sangone/Pinerolese, la più fortemente colpita, ha effettuato nella mattinata di ieri rilevazioni anche ad Avigliana riportate nel seguente comunicato che Vi invito a leggere (http://www.arpa.piemonte.gov.it/news/incendi-boschivi-in-piemonte-continuano-gli-interventi-di-arpa) e dal quale emerge che nonostante i livelli di inquinamento siano aumentati negli ultimi due giorni, non vi sono rischi per la salute dell’uomo tali da giustificare la dichiarazione dello stato di emergenza.

In tal senso si richiama e si ribadisce l’indirizzo espresso nel nuovo comunicato dell’ASL To3 sulla base del quale laddove si evidenziassero pericoli, l’ASL TO3 proporrà senza indugio ai sindaci gli interventi necessari.

Nella situazione attuale, a scopo precauzionale, si invitano tutti i residenti delle zone interessate a seguire le seguenti buone regole di comportamento:
1. Rimanere preferibilmente al chiuso (case, scuole, locali pubblici).
2. Aprire le finestre solo nelle ore più calde della giornata, per garantire un minimo ricambio d’aria all’interno dei locali.
3. Evitare di svolgere attività fisica all’aria aperta, perché questa aumenta la frequenza respiratoria e quindi le inalazioni dell’aria.
4. Ridurre il fumo di sigarette e sigari, che oltre a diminuire la capacità respiratoria, moltiplica gli effetti nocivi dell’inquinamento.
5. Ridurre l’uso di autoveicoli agli spostamenti indispensabili e non intralciare il traffico; utilizzare i mezzi pubblici.
6. Mantenere e fare mantenere la calma e non cedere ad allarmismi inutili.
7. In caso di bisogno (crisi respiratorie, ecc..) consultare il proprio medico e solo su suo consiglio eventualmente contattare il pubblico soccorso (118).
8. La frequenza scolastica è fortemente raccomandata, per mantenere una normale routine quotidiana ai ragazzi, in strutture sicure e protette.

Si è consapevoli che le risposte individuali al fenomeno in corso possono essere le più diverse (irritazione agli occhi, senso di fastidio in gola): pertanto si raccomanda alle persone suscettibili di affezioni respiratorie di evitare luoghi all’aperto ed esposti al fumo degli incendi e alle polveri sottili e nel contempo in luoghi affollati con scarso ricambio d’aria.

Stanti le previsioni metereologiche per la giornata di oggi, che prevedono dalla tarda mattinata venti forti in alta quota, con progressivo sviluppo di condizioni di foehn con diminuzione nel tardo pomeriggio, è molto probabile che l’addensamento dei fumi andrà via via diradandosi disperdendo così gli inquinanti. Per lo stesso motivo, tuttavia, resta alto il rischio di ripresa di focolai.

Per questo motivo si richiama qui interamente il comunicato della Regione Piemonte contenente le disposizioni cui attenersi in via preventiva e qualora si individui un focolaio http://www2.regione.piemonte.it/protezionecivile/index.php/archivio-notizie/270-prosegue-l-emergenza-incendi-boschivi-in-piemonte.

Rispetto alla fauna potenzialmente colpita dagli incendi, ad oggi non risultano gravi casi e ricoveri per il rinvenimento di animali colpiti da ustioni anche se è probabile che questi saranno segnalati ad emergenza conclusa.

In ogni caso, vi prego di accordare massima fiducia a chi conosce il territorio e le tecniche di intervento evitando altresì di alimentare inutili polemiche proponendo magari consigli o ricercando responsabilità.

Allo stesso tempo mi auguro che quanto sta avvenendo non diventi pretesto per facili strumentalizzazioni mediatico/politiche come quelle avanzate, ad emergenza non ancora conclusa, sul tema della TAV e delle relative compensazioni. Come ha ribadito il presidente dell’Unione Montana Valle di Susa Sandro Plano “La prevenzione dagli incendi, come dalle alluvioni e dal dissesto geologico, devono essere affrontate in Valle di Susa, come in Val Soana, come al Sud con specifici capitoli di spesa, indipendenti dal discorso relativo alla nuova linea ferroviaria”.

In questo momento, abbiamo esclusivamente bisogno di vedere risolta la situazione tranquillizzando gli animi e rimandando ad un successivo momento la valutazione dei danni e la ricerca delle modalità più opportune per risolverli.

Per questi motivi, per quanto possa esservi di aiuto, io insieme ai miei colleghi amministratori e ai nostri uffici rimaniamo a disposizione, nei limiti di quanto ci è consentito, per qualsiasi supporto. Continueremo, come fatto fino ad ora, il nostro monitoraggio rimanendo aggiornati costantemente con tutti gli organi ed enti preposti. Auspicando una rapida risoluzione della vicenda e il pieno preservarsi della salute e dell’incolumità di tutti, vi saluto cordialmente ringraziando ancora tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie a fronteggiare questa calamità.

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