FURTI IN VALSUSA, LE URLA DI UNA RAGAZZA E LA FUGA DEI LADRI: “STAVANO PER ENTRARE, CHIUDETEVI IN CASA”

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AVIGLIANA – Annapia è una ragazza di 26 anni. Giovedì sera, 27 marzo, era sola in casa. Alle 21.50 ha sentito degli strani rumori dall’ingresso dell’appartamento dove vive, al terzo piano di un palazzo in via I Maggio. Erano i ladri: “Alle 21:50 due persone hanno provato ad entrare in casa mia, ma non ci sono riuscite perché mi hanno sentita urlare e chiamare subito i carabinieri, sono scappati.
Chiudetevi in casa, non si può stare tranquilli. Non erano stranieri, so dirvi solo questo, perché dallo spavento forte non sono riuscita a soffermarmi sul loro aspetto. Sono una ragazza di 26 anni, venite a casa mia per trovare cosa? L’oro? Non c’è nulla. Non possiedo nulla, sono in affitto qui, per motivi di lavoro. Venerdì 28 marzo vado in caserma dai carabinieri a fare la denuncia, giovedì sera sono venuti i carabinieri, ma dallo spavento e dalla confusione, non ho subito denunciato. L’unica cosa che non riesco a spiegarmi: come fanno due persone a passare inosservate? Sono salite fino al terzo piano di un condominio (senza ascensore), e non hanno incontrato nessuno, nessuno che sente niente. Sono sconvolta che queste persone non si fanno alcuno scrupolo”.

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13 COMMENTI

  1. In un tranquillo paesino entrano indisturbati in case ancora in costruzione, ti chiedi cosa pensano di trovare… allarmi che suonano, cani che abbaiano, il mio certe volte abbaia all’una, alle due di notte… hai pure paura a farlo uscire… zone dove un tempo non succedeva nulla, adesso hai paura a fare 3 ore di ferie o a uscire una sera perchè non sai cosa possa accadere… ma dove sono le forze dell’ordine? Tutte concentrate nei cantieri per la TAV infiltrata dalla mafia, come ho letto in un altro vostro articolo? Non è possibile avere paura di stare in casa… e questa volta nessuno può prendersela con i migranti…lo dice la ragazza che erano italiani, dimostrazione che il delinquente deve pagare pene severe perchè delinque e non per le sue origini, chiunque sia…invece agiscono indisturbati e l’idea che entrino mentre sei in casa fa ancora più paura.

  2. Volevo dire 3 giorni di ferie…lapsus… forse perchè con i lauti stipendi che ci erogano, mentre rischiamo di essere derubati, più di 3 ore non possiamo più uscire di casa…

  3. ”Non erano stranieri”? E come fa a saperlo se, come dice lei: ”dallo spavento forte non sono riuscita a soffermarmi sul loro aspetto”? Non li ha neppure visti bene, non sa chi fossero ma sa per certo chi NON fossero… Mah!

  4. Abbiamo avuto ed abbiamo attualmente ministri indagati e parlamentari pregiudicati. Siamo un popolo di ladri e truffatori, niente di nuovo sotto il cielo piemontese.Visto che va a fare denuncia chieda il porto d’armi….un bel calibro rende sicuri.

    • Il problema del porto d’armi è che se utilizzi l’arma per difenderti avrai la certezza di rovinarti per sempre la vita grazie a giudici troppo tolleranti.
      Per essere certo di farla franca devi essere un delinquente alla pari di chi tenta di entrare in casa tua.
      L’ideale sarebbe avere pene certe e pesanti per chi ha certi comportamenti, ma in realtà è esattamente l’opposto.
      “cornuti e mazziati” come dicono, in un paese che non è il mio.

  5. Ormai i ladri entrano in azione a qualsiasi orario, a mio parere, erano convinti che in casa non ci fosse nessuno, i vicini a quell’ora solitamente sono davanti la televisione e uno scasso di una porta potevano anche non sentirlo. Infine, mi chiedo come fa la ragazza a dichiarare che non erano stranieri, se non li ha neanche visti in viso, potevano essere stati dei rom, dei sinti oppure degli italiani di seconda generazione.

  6. In linea di massima non è che si va allo spioncino ogni qualvolta si sente qualcuno salire le scale… e, comunque, come si fa a sapere se chi sale va trovare qualche altro inquilino? Non piace a nessuno essere tacciato di “spionaggio”…
    Purtroppo i problemi sono due, irrisolvibili: esiste questa gente senza scrupoli + non esistono pene per quella minima percentuale che viene arrestata!

  7. Manganello, telecamere e poca solidarietà son la panacea per fustigare, eliminare e rimandare al sud o all’est (europa, italia e continente europeo) questi mascalzoni.

    0 tolerance

  8. Siamo stufi!
    Se fosse stato un personaggio pubblico conosciuto, un calciatore ecc sicuramente sarebbero andati anche a rilevare le impronte digitali e oggi leggeremo e vedremo le foto di questi delinquenti biblicate.
    Non siamo calciatori siamo solo schiavi che pagano le tasse e ci fanno morire di mala sanità.

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