GIAVENO – Si è svolta giovedì 20 aprile la manifestazione “Èvviva” cinque anni dopo l’ultima edizione. “Siamo molto contenti di aver dato il via all’edizione 2023 che è partita da Giaveno e si estenderà ad altri comuni nel corso dell’anno. L’iniziativa ha raggiunto il successo delle passate edizioni, grazie alla massiccia partecipazione delle scuole (1636 alunni) e alla presenza delle associazioni di volontariato che operano nel settore della Protezione Civile e Primo Soccorso e alle Forze dell’Ordine (36 gruppi) che hanno saputo coinvolgere bambini e studenti in percorsi interattivi attraverso attività ludico/didattiche” afferma l’Assessore alla Scuola e Politiche Educative Anna Cataldo – I riscontri che abbiamo avuto, a manifestazione ultimata, dalle scuole e famiglie dei ragazzi partecipanti sono stati molto positivi. I messaggi di educazione alla salute, rispetto, aiuto reciproco e collaborazioni sono stati colti grazie all’ottimo lavoro svolto dai volontari. Simulazioni e dimostrazioni pratiche di intervento hanno interessato e divertito tutti i partecipanti. Ringrazio tutti coloro che hanno messo a disposizione dei ragazzi la loro esperienza e professionalità con un lavoro in sinergia con il nostro Comune che ha dato ottimi risultati”. Erano presenti tutti gli istituti di Giaveno: le scuole dell’infanzia, sia pubbliche sia paritarie, le scuole primarie, le classi della media Gonin, le classi sia di elementare sia di media dell’Istituto Maria Ausiliatrice, una rappresentanza del Pascal e della Casa di Carità e anche la scuola Ruffinatto di Valgioie e la Pirandello di Coazze. Dai tre ai diciotto anni, oltre 1600 ragazzi oltre 1600 ragazzi in piazza Monsignor Del Bosco per una giornata festosa servita soprattutto a conoscere e a imparare il funzionamento dei soccorsi, in particolare per la sensibilizzazione alla rianimazione cardiopolmonare, che può salvare delle vite, e per far conoscere come operano gli enti e le associazioni che si occupano di sicurezza, prevenzione, primo soccorso e promozione del benessere. Sono tantissime le persone che hanno lavorato per organizzare la manifestazione, in primis l’Asl To3 e il suo team interno dedicato a questo evento: la Direttrice Generale dell’Asl To3 Franca Dall’Occo, i Dottori Michele Grio, Sabrina Massola e Lorenzo Mina. Poi la Croce Rossa Italiana con i Comitati di Giaveno e di Villardora, e l’unità cinofila della Croce Rossa – Comitati di Villardora e Settimo Torinese; l’Avis, l’Associazione Fuori di Clown, il Corso di laurea infermieristica dell’Università degli Studi di Torino con sede al San Luigi e la Croce Bianca di Orbassano. E ancora l’Associazione Italiana trapiantati di fegato e l’Associazione Trapiantati di Polmoni, l’Associazione cardiotrapiantati onlus Torino; il gruppo Lions Giaveno Valsangone, la Pro Loco di Giaveno, il servizio di refezione scolastica Eutourist New, Allfoods e la Smat. E tutte le forze dell’ordine e le associazioni di Protezione Civile: l’Esercito e in particolare la Brigata Alpina Taurinense, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia cinofili e Torino, l’Associazione Nazionale Carabinieri; la Protezione civile di Città Metropolitana, il Forum della Protezione Civile Volontari della Valsangone, il Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte, il Corpo dei Volontari AIB Piemonte, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e in particolare la stazione Valsangone, il Gruppo Alpino Giaveno Valgioie, il Gruppo di Protezione civile degli Alpini, l’Associazione Nazionale alpini; la Protezione Civile Città di Nichelino e ovviamente la Polizia Locale di Giaveno.
