dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Il 14 giugno è entrata in vigore l’ordinanza sulle emissioni sonore concordata con i pubblici esercizi. È stato un bel lavoro di condivisione: in un incontro appositamente convocato con coloro che organizzano eventi musicali, ci si è trovati d’accordo sulla necessità di trovare un equilibrio tra le esigenze di chi lavora e vuole incrementare il suo pubblico e quelle di chi necessita di riposare.
Tutti i titolari di bar ed esercizi commerciali affini sono stati invitati lo scorso 28 maggio per una riunione informativa convocata dal sindaco e dalla Giunta, e la parola d’ordine fondamentale emersa dall’incontro è stata “buon senso”.
Buon senso che significa che l’amministrazione ha ampliato ben volentieri i margini temporali in cui gli esercizi possono organizzare spettacoli, dal 1° maggio al 30 settembre, mente prima erano molto più limitati, e ha aumentato anche le ore in cui si possono utilizzare impianti sonori, dalle 17 alle 23,30 per andare incontro a chi ha clientela che apprezza, ad esempio, il karaoke, già al pomeriggio.
Ma tutti sono usciti dall’incontro con la consapevolezza che occorra da parte di chi “mette musica” un buon senso e un equilibrio sul volume, sulla necessità di organizzarsi in modo da non sovrapporre manifestazioni, da non infastidirsi uno con l’altro, e sulla necessità di spegnere la musica negli orari predeterminati.
Soltanto in questo modo si farà davvero contenta la cittadinanza, se vi sarà rispetto reciproco da parte di tutti; così chi vorrà divertirsi potrà giustamente farlo, ma non a discapito di coloro che magari il giorno successivo devono recarsi al lavoro presto.
Importante anche, e sottolineato pure dal rappresentante Unarco, il presidente Angelo Torelli, l’esigenza di coordinare i vari eventi, sia tra esercenti stessi che tra essi e il comune, in modo da arrivare a un calendario definitivo con anticipo, che si possa anche adeguatamente pubblicizzare.
“Nonostante le tante polemiche montate ad arte, il Comune ha tenuto fede alle promesse dello scorso Consiglio aperto e ha portato a casa un importante risultato – commentano il sindaco Carlo Giacone e l’assessore al Commercio, Marilena Barone – è sempre difficile contemperare esigenze diverse, ma siamo sicuri che i titolari dei bar capiranno benissimo che sono loro i primi a guadagnarci se si rispettano le regole. Tutti i presenti hanno sottolineato il fatto che si impegneranno a seguire quanto concordato“.
“Facciamo divertire i cittadini, non facciamoli arrabbiare!!“, è il motto finale dell’amministrazione. “È importante la regolamentazione – interviene il presidente dell’Acs, Associazione Centro Storico, Daniele Bartolucci – così come ci auguriamo che tutti recepiscano l’invito a usare il buon senso e rispettare le regole: uniti, possiamo lavorare bene tutti, per noi e per la nostra Giaveno“.