GIAVENO, BIKER SI PERDE IN MONTAGNA: RECUPERATO DALL’ELICOTTERO DRAGO

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GIAVENO – Giovedì 23 giugno i vigili del fuoco hanno soccorso un ciclista che ha perso il sentiero mentre saliva sul Monte Aquila. Il biker è stato individuato dall’elicottero Drago 66 dopo diversi sorvoli nella zona: i vigili del fuoco hanno recuperato il ciclista e anche la mountain bike, riportandolo in zona sicura.

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27 COMMENTI

    • Sempre i soliti commenti cretini. Chi chiama i soccorsi non chiede di essere recuperato in elicottero. Fa comodo a loro mandare l’elicottero, perché è più veloce e non devono mandare squadre a terra. Peraltro in caso di smarrimento è evidente che non ci sia alcuna urgenza. Quindi se lo paghino anche.

    • Penso che l’intera operazione di recupero, comprensiva di elicottero e personale, sia costata più di 20.000 €. Viviamo in Italia, se ti ammali devi andare a pagamento, almeno il trasporto in elicottero funziona e anche bene.

  1. Ma i vigili del fuoco usano il loro tempo e i soldi per questi interventi?ma sarebbe meglio usassero le loro competenze per ciò che serve…

  2. Ma porca puttana!!! E mai possibile!! Non siete capaci di scendere da dove siete saliti? Non è così difficile, vi fermate un’oretta, prendete fiato e vi tranquillizzare, ragionate, vi prendete la bici in spalle oppure al vostro fianco e scendete, non mi sembra che si sia fatto male. E che caxxo….datevi una sveglia!!! Altrimenti andate in bici lungo d’ora e non rompete le palle. Ha ragione Curiosità.

  3. Come mai a Torino c’è sempre il vecchio Drago quando nel resto d’Italia i vvf usano il nuovo Drago aw139 ? Non è giusto, si potrebbero recuperare interi gruppi di ciclisti con il nuovo elicottero ! Uff !

  4. Certo Giulia, sono d’accordo con te, poi per carità, ci può stare il tipo che si fà male!! Ma non e assulatemente uno/a che si perde, ma torna indietro. Io ho fatto il militare nella 34° compagnia Lupi di Oulx, e ti dico che abbiamo girato tutta la Val di Susa e l Europa occidentale, Sardegna, Mozambico…..ecc …ecc…ma è solo negli ultimi 3/5 anni che sento oppure leggo di questa gente che non è capace di gestirsi. Che abbiano20 anni or 80, mai visto dei rincoglioniti così! ! Scusate se sono cattivo, ma veramente, STATE A CASA.

    • Avrai fatto anche il militare su e giù per le montagne, ma è evidente che tu non sia mai andato in MTB o in bici in generale. Non sempre è possibile tornare sui propri passi, specialmente se il giro non è un semplice sali-scendi sulla stessa strada. Spesso si pianificano anelli con numerose salite e discese, e dopo aver già fatto magari 2000m-2500m di dislivello ti voglio vedere ritornare sui tuoi passi se sbagli sentiero e finisci in un posto impervio, o se la notte è vicina. Sono tutti bravi a parlare da un divano senza sapere esattamente di cosa parlano. E risparmiaci la tua retorica da militare. Io vado in bici e a piedi su e giù per le montagne da più di 20 anni. Non mi sono mai perso, ma mi è capitato di sbagliare strada. In montagna, come ben saprai, sbagliare strada non è difficile laddove i sentieri sono poco segnati o battuti. Me la sono sempre cavata, ma a differenza di chi pecca di arroganza come te e altri, so che può succedere a chiunque. Evitate di dare lezioni al prossimo, perché i prossimi ad aver bisogno di aiuto potreste essere voi.

      • Vado in bici più di te…arrampico più di te…cammino più di te, io sono 42 anni che vado in giro per i monti e per il mondo…cartina e bussola, lo sai caro genio che puoi anche farti una bussola in natura? Non mi faccio prendere dal panico, pianifico quello che voglio fare, e non mi sono mai trovato nei guai. E se mi rompo un paio di ossa, e perché ho sbagliato e sono un coglione. E quando non sarò più in grado di andare in ALTA montagna, andrò a farmi le passeggiate. Prima di scrivere leggi, non era un giro di 2 vallate or di un colle di 2500 Mt, ma semplicemente una gavanata in bici. Ragiona e cresci prima di scrivere.

        • E da cosa tu avresti dedotto il percorso che ha fatto, da quante ore era in bici e quanti chilometri e dislivello aveva sulle gambe ? Nell’articolo non c’è nemmeno l’ora in cui è avvenuto il recupero. Lo abbiamo capito che ti credi il McGyver de noialtri, ma mi spiace comunicarti che le tue opinioni non sono legge. Fai come credi, ma risparmiaci i tuoi giudizi sul prossimo, perché la tua arroganza non ti dà alcuna presunta autorevolezza.

  5. Gironzolando sul web si legge che un ciclista, nei pressi della punta Aquila, sia stato aggredito da cani (da guardiania anti lupo? ) e che nel tentativo di scappare si sia “inguaiato”. Si tratta del medesimo descritto nell’articolo? Se così fosse la situazione descritta cambierebbe e i giudizi nei confronti del malcapitato potrebbero essere meno “taglienti” . Inoltre se su tale montagna vi sono cani liberi ciò potrebbe essere un problema anche per i numerosi escursionisti a piedi. Sarebbe opportuno un chiarimento.

    • Confermo anche su specchio dei tempi di oggi, La Stampa, c’ è un lettore che ringrazia i vigili del fuoco per il recupero. Asserisce che, inseguito da due pastori maremmani, ha scollinato due valloni e disorientato ha avuto necessità di richiedere il recupero. Se così fosse, comprensibilissima la richiesta.

  6. Conosco personalmente il bikers recuperato dell’elicottero, stava scendendo dal picco dell’Aquila nel tragitto è stato aggredito da due pastori maremmani, per sfuggire si è catapultato giù da una profonda scarpata, peraltro rischiando il collo, e quindi inerpicato su un cocuzzolo per trovare una via d’uscita, non c’era possibilità di uscire dalla situazione senza farsi del male se non chiedere aiuto al 112, vi assicuro che è un biker veramente preparato, tutte le cavolate scritte in precedenza sono dovute alla non conoscenza dei fatti.

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