GIAVENO E IL CONCORSO IN COMUNE AD AGOSTO: L’OPPOSIZIONE CHIEDE DI RIAPRIRE IL BANDO

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riceviamo dal gruppo PER GIAVENO

GIAVENO – “L’istruttore direttivo-Area staff e relazioni con il pubblico” indicato nel bando al quale si poteva accedere sino ad oggi è, in sostanza, la figura di un un addetto stampa per il sindaco Giacone. Per il primo cittadino, evidentemente, la “grancassa mediatica” è prioritaria rispetto a tante altre necessità – ben più urgenti – di Giaveno e ce ne siamo resi conto da tre anni e più”.

È quanto sostengono i consiglieri comunali di opposizione del gruppo Per Giaveno, Daniela Ruffino, Stefano Tizzani e Giovanni Mellano a proposito del bando del Comune, in scadenza il 25 agosto.

“Ci domandiamo e domandiamo al sindaco: in tempi difficili per le casse delle amministrazioni pubbliche, tenendo oltretutto conto che è già presente una giornalista in area di staff del primo cittadino, non era forse meglio privilegiare la sicurezza, come più volte richiesto non solo dal nostro gruppo ma anche dai cittadini, con l’assunzione di un vigile urbano anche part time, per avere più personale sul territorio? I tanti furti e truffe avvenute richiedono questa presenza come pure gli uffici, che sono carenti di personale”, commentano i consiglieri di Per Giaveno.

“La scelta del sindaco, dunque, non può essere condivisa. È un periodo complesso per molte famiglie e imprese. Con la necessità di garantire sicurezza, lavoro e benessere sociale ai cittadini di Giaveno, – concludono i consiglieri Ruffino, Tizzani e Mellano – oggi le priorità in un comune peraltro già provvisto della figura professionale addetta alla comunicazione, sono decisamente altre. Questa scelta avventata del sindaco si aggiunge, purtroppo, alle tante decisioni inopportune fino ad oggi adottate dall’amministrazione comunale, edulcorate con goffi tentativi tra un risotto e l’altro, ma con la piena coscienza che Giaveno è senza condottiero, manca una guida stabile, forte, preparata ed in grado di dare risposte ai problemi della città. Ulteriori perplessità desta poi la decisione dell’amministrazione di pubblicare il bando nel mese di agosto e più precisamente dal 10 al 25 agosto, periodo notoriamente di vacanza. Poiché i colloqui li farà il sindaco, sarà forse stata una modalità per fare in modo che il minor numero di giovani ne venisse a conoscenza? Lasciamo la risposta a chi legge ma nel contempo, se la decisione del sindaco Giacone è di assumere un secondo addetto alla “sua” comunicazione chiediamo la riapertura del bando, per dare al maggior numero possibile di candidati di poter partecipare. I quindici giorni di pubblicazione ad agosto, il Comune di Giaveno stesso è rimasto chiuso nel ponte di Ferragosto, sono una presa in giro troppo evidente. Ecco l’ennesima prova dell’opposto alla trasparenza tanto sbandierata in campagna elettorale: poveri noi!”.

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1 COMMENTO

  1. La polizia municipale va abolita. Ormai è vecchia non è all’ altezza della società attuale.. Basta vedere nei nostri comuni. Qualcuno è armato altri no, che polizia sei se non hai la possibilità non di difendere gli altri ma nemmeno te stesso.Qualcuno guida lo scuolabus altri fanno i messi comunali.. Impariamo dalla Spagna dove la policia local è una polizia a tutti gli effetti ma con competenza locale .I nostri vigili per lo stipendio che prendono e le grane che devono risolvere dovrebbero almeno essere equiparati alle altre forze dell’ordine sia come stipendio e. Pensione.. e non dovere fare i lustrascarpe ai nostri sindaci podestà..

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