GIAVENO, IL 30% DEGLI STUDENTI DEL PASCAL FARANNO LEZIONE DA CASA: “SI ALTERNERANNO, MENTRE IL 70% IN AULA”

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La disposizione dei banchi in una classe del Pascal

di ANDREA MUSACCHIO

GIAVENO – Il Pascal di Giaveno è pronto a ripartire. In attesa della prima campanella dell’anno scolastico 2020/21 (le lezioni riprenderanno lunedì 14 settembre, ndR), l’istituto di via Giosuè Carducci ha riaperto le porte ad alcuni studenti per i corsi di recupero.

Diverse le novità che attendono professori, allievi e addetti ai lavori. A partire dalle 17 aule in più (6 dall’ex scuola Anna Frank e 11 dal Pacchiotti), che saranno utili per evitare lezioni al pomeriggio. Inoltre il Pascal, come tutte le scuole superiori, non ha potuto usufruire dell’organico aggiuntivo, ossia un determinato numero di docenti da aggiungere al proprio staff.

“Possiamo tranquillizzare i genitori: noi siamo pronti – afferma il dirigente scolastico, Enrica Bosio – A partire proprio dalla questione orari. Saranno gli stessi dello scorso anno, quindi non ci saranno orari scaglionati. Per l’entrata degli studenti in sede, abbiamo deciso di utilizzare 4 ingressi diversi: i ragazzi avranno 30 minuti, dalle 7.45 alle 8.15, per entrare in aula. Chiaramente dovranno indossare la mascherina e seguire la segnaletica. All’interno, troveranno i banchi posizionati a distanza di sicurezza, come richiesto dal Comitato Tecnico Scientifico. Sotto i banchi, abbiamo messo dei segnaposto. In questo modo, se per sbaglio un ragazzo dovesse spostarlo, può rimetterlo subito al suo posto, garantendo quindi la distanza di sicurezza”.

Un’altra novità riguarda la presenza degli studenti a scuola. “Abbiamo dovuto fare una scelta – prosegue Bosio – Abbiamo deciso di far venire in presenza, tutti i giorni, le classi prime (in totale sono 10). In quanto, essendo nuovi e non conoscendo la scuola, hanno bisogno di vivere l’istituto e di conoscersi tra di loro. Questo significa che non tutti gli allievi potranno venire a scuola. Il 70% dei ragazzi verrà in presenza, il restante 30% seguirà le lezioni da casa tramite la didattica a distanza. Gli studenti si alterneranno a cicli di una settimana. Purtroppo bisogna adattarsi. Per le questioni citate sopra, abbiamo deciso di dare la priorità ai ragazzi che dovranno frequentare la prima superiore”.

In attesa di avere l’organico completo (al momento mancano ancora degli insegnanti), il Pascal ha deciso di rispettare un orario ridotto per le prime due settimane: in questo modo, non ci saranno classi scoperte e i ragazzi non verranno mischiati in altre aule.

Il Pascal di Giaveno
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