GIAVENO, LUNEDÌ IN COMUNE SI PARLA DEL DIVIETO DI MUSICA ALL’APERTO: IL SINDACO HA GIÀ REVOCATO L’ORDINANZA SULL’ALCOOL

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dal COMUNE DI GIAVENO

GIAVENO – Il consiglio comunale in adunanza aperta di lunedì 13 novembre alle 17, avrà come oggetto due ordinanze del sindaco. È stato richiesto da alcune minoranze e sottoscritto dal gruppo di maggioranza “Per Giacone”.

La prima ordinanza, numero 171, è la ricezione della cosiddetta circolare Gabrielli, ovvero del Ministero dell’Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza, emanata in seguito ai fatti di piazza San Carlo a Torino: è stata revocata l’8 novembre.
D’ora in poi le indicazioni per la sicurezza delle manifestazioni, tra le quali il divieto di vendita da asporto di bevande in contenitori di vetro, verranno stabilite di volta in volta con una circolare specifica per ogni manifestazione.

La seconda, numero 175, prevede che gli esercizi commerciali che intendono organizzare spettacoli o intrattenimenti musicali possano farlo dal 1° luglio al 31 agosto il giovedì, venerdì, sabato e prefestivi infrasettimanali dalle 20 alle 23.30 e che negli altri mesi la musica possa essere suonata soltanto all’interno dei locali.

Il consiglio sarà il momento per spiegare le motivazioni alla base di questo atto, che sono la necessità di far rispettare il diritto al riposo notturno di tutti i cittadini e la risposta a numerose lamentele giunte in municipio.

“Non si vuole assolutamente limitare la volontà degli esercizi di somministrazione di organizzare eventi, anzi come sempre l’amministrazione li sostiene, la Città è cresciuta dal punto di vista turistico”, spiega il sindaco Carlo Giacone.
Per quanto riguarda le emissioni acustiche, “in questi ultimi mesi, complice anche il clima mite, abbiamo avuto ogni sera una proposta musicale organizzata: musica disco, latinoamericano, karaoke. A volte queste iniziative erano concentrate nelle stesse zone, aumentando il disagio sonoro percepito e provocando diverse lamentele di cittadini; abbiamo puntualmente inviato la polizia municipale per avvisare di diminuire il volume”.

Ma il provvedimento non deve considerarsi blindato: l’amministrazione, dopo aver valutato gli interventi durante il consiglio, potrà modificare l’ordinanza, concertandola con le categorie interessate attraverso un tavolo di lavoro che possa rivedere il regolamento acustico, che ha più di dieci anni di vita.

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1 COMMENTO

  1. Secondo me una cosa urgente da fare è il rifacimento del manto stradale di: via ROMA, via Coazze, il ponte di Pontepietra, perché non ci rende conto il danno che provoca alle nostre vetture.

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