GIOVANE LUPA INVESTITA E UCCISA DA AUTO A GIAVENO / FOTO

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Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, su segnalazione di un automobilista di passaggio, hanno recuperato la carcassa di un giovane esemplare di Lupo sul bordo della Strada Provinciale 229 di Verna al Km 0+900. L’arteria stradale collega il Colle della Colletta alla borgata Verna e delimita il confine tra i Comuni di Giaveno e Cumiana. L’esemplare rinvenuto morto era una giovane femmina nata quest’anno, del peso di circa 12 Kilogrammi, presumibilmente investita da un’autoveicolo nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 novembre. Come previsto dal protocollo di monitoraggio e ricerca sul Lupo in Piemonte, la carcassa è stata portata alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino a Grugliasco per gli esami autoptici del caso.
“Si tratta del cinquantasettesimo rinvenimento di un esemplare di Lupo sul territorio della Città Metropolitana di Torino dal 2001 ad oggi. – precisa la Consigliera metropolitana delegata alla tutela della fauna e della flora, Gemma Amprino – Il fatto che si tratti di un esemplare di 5-6 mesi di età conferma la presenza di un branco stabile in riproduzione nella fascia pedemontana tra la Bassa Valsusa e il Pinerolese, da cui presumibilmente proveniva anche l’esemplare rinvenuto morto ad Airasca l’11 marzo del 2014”.“Il Lupo – ricorda Amprino – suscita paure ataviche, ma è bene ricordare che si tratta di una specie che gode della massima tutela, sia nella legislazione europea che in quella nazionale. Indipendentemente dalle opinioni personali, è fuori dubbio che dobbiamo imparare a convivere con il carnivoro per eccellenza, perché in natura in cima alle catene alimentari vi sono necessariamente i grandi predatori, dai quali nei secoli i pastori hanno imparato a difendersi, per evitare stragi di ovini e caprini, sfruttando oggi al meglio tutte le soluzioni tecniche che aiutano ad allontanare i predatori dalle greggi”. 
Nella foto in allegato: la Lupa rinvenuto sulla Provinciale 229 dagli agenti del Servizio Tutela Fauna e della Flora della Città Metropolitana di Torino

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6 COMMENTI

  1. Sono profondamente addolorato per questa ennesima morte di un lupo innocente. Propongo che strade di montagna ed Autostrade vengano recintate per porre fine a questa mattanza. Ritiro patente immediata ai responsabili.
    Obbligare pastori a sacrificare almeno un agnellino tenero per i poveri lupi affamati. In Bocca al lupo.NON crepi il Lupo

      • Seguo dalla Francia il Mondo degli Animalisti: ho appena sentito dai Telegiornali che un Giudice di Turin si è rifiutato di mandare in galera per almeno cinque anni un PESCIVENDOLO DI PORTA PALAZZO reo di aver
        messo due elastici sulle chele di un’aragosta per tenerla ferma! il responso: era questione di ore, tanto sarebbe
        finita nella pentola. Povera Italia, siete veramente messi male! Non avete pietà ne dei lupi, né delle aragoste !1

  2. Lupi? No grazie. Spiace per la sofferenza della bestia ma anche per chi andando in auto si trova a collidere, involontariamente, con la fauna selvatica che prolifera nei boschi ormai abbandonati. Invece di recintare i bordi stradali delle strade di montagna si cerchi di rivalutare i borghi e sentieri.

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